Crampi
I crampi sono un disturbo frequente che colpisce indifferentemente donne e uomini, sebbene la percentuale sia più alta fra gli sportivi. Causano un dolore intenso e improvviso, generalmente di breve durata ma di difficile sopportazione. Esistono dei rimedi naturali che possano prevenirli o, in alternativa, rendere meno ingombrante la loro comparsa?
Il crampo è l’improvvisa e violenta contrazione di un muscolo, che assume così una posizione innaturale rispetto alla sottostante articolazione. Provoca un dolore molto intenso, comunque di breve durata, e si risolve con la distensione dell’arto coinvolto e abbondanti massaggi. Di seguito, le cause e i consigli utili per limitarne la portata.
Sono molti i fattori che possono contribuire all’insorgenza di crampi, un disturbo raramente prevedibile data la sua comparsa priva di troppi segnali premonitori. La ragione più frequente è quella dell’affaticamento – è per questo che colpisce spesso gli sportivi, soprattutto coloro che devono sottoporsi a performance estese nel tempo come maratoneti, ciclisti ma anche calciatori – ma non mancano altri elementi. In linea generale, fra le motivazioni si elencano una riduzione dell’ossigenazione del muscolo, il freddo, gli sbalzi di temperatura, un trauma fisico ma anche una carenza di magnesio, potassio e calcio. Vi sono poi dei crampi particolari che derivano da malattie neurogenerative, dall’assunzione di alcuni farmaci e da situazioni di dipendenza da sostanze stupefacenti, casi che tuttavia esulano questa breve trattazione.
In alcune e rare condizioni, infine, il disturbo si può manifestare anche durante il riposo notturno: sebbene la causa non sia ancora chiara, pare derivi dal ridotto afflusso sanguigno agli arti durante il sonno, in particolare quelli inferiori.
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Così come citato poc’anzi, i crampi possono sorgere anche a causa di carenze nutrizionali, degli elementi che sono imprescindibili per la perfetta salute e l’ossigenazione del muscolo. L’elemento più importante da considerare è certamente il magnesio, perché coinvolto nel processo di contrazione dei muscoli, ma anche calcio e potassio. Fatta questa premessa, si può stilare una lista di alimenti dall’azione preventiva, da inserire anche quotidianamente nella propria dieta:
È indicato, inoltre, mantenere ben idratato l’organismo: si consiglia l’assunzione di almeno 2 litri d’acqua al giorno, così da fornire ai muscoli tutti i sali minerali di cui hanno bisogno.
Oltre alla dieta, esistono numerosi rimedi naturali che possono ritornare utili sia al bisogno che in un trattamento a lungo termine. Questi suggerimenti non sono ovviamente sostitutivi di eventuali trattamenti farmacologici, definiti dal medico curante o dallo specialista di riferimento. A uso interno, solitamente tramite infuso o integratori, ci si può affidare alle piante con potere lenitivo oppure antinfiammatorio. Fra le tante:
Per il trattamento topico immediatamente successivo a un attacco, invece, si può ricorrere a rimedi in impacco oppure in gel:
Si ricordi come ogni prodotto naturale presenti sempre degli effetti collaterali e delle controindicazioni, da vagliare con l’aiuto del proprio medico.