Usare il collare a strozzo è necessario?
Collare a strozzo o a strangolo: un articolo spesso al centro di dibattiti e discussioni, ma un metodo educativo importante per alcuni tipi di training.
Il collare a strozzo o a strangolo è un oggetto spesso al centro di discussioni tra estimatori e detrattori. Lo si considera al pari di uno strumento di tortura ma, come sostengono gli addestratori, la bravura nell’utilizzo è fondamentale. Come per ogni attività di training, saper maneggiare un oggetto con la giusta conoscenza può incidere sull’esito finale, esattamente come l’educare il proprio cane nel modo più adeguato. Partendo dal presupposto che imposizioni, violenza, autoritarismo, brutalità e aggressività siano le armi peggiori per affrontare un percorso di crescita insieme, il collare a strozzo può diventare un’arma se finisce nelle mani sbagliate.
Ma al contempo può rientrare positivamente all’interno di un percorso educativo, se gestito nel modo giusto e con un atteggiamento positivo. Il collare a strozzo è costituito da una catena con due anelli alle estremità, inserendo uno nell’altro si ottiene un collare di sicurezza. Ma può essere anche in corda e creare una sorta di chiusura a cappio. Ovviamente se l’animale è agitato e tende a tirare con forza il collare stringerà maglie o tessuto intorno al collo. Per questo motivo è importante conoscerlo e utilizzarlo nel modo migliore per la salute dei cani.
Collare a strozzo: pro
Secondo le indicazioni degli educatori e degli addestratori esperti, il collare a strozzo è l’unico metodo per gestire un cane con problemi comportamentali, cioè un animale difficile da coordinare. All’interno di un percorso riabilitativo l’articolo è presente, viene utilizzato per placare l’indole di un animale troppo irruento e magari aggressivo. Ovviamente solo personale idoneo sarà in grado di usarlo nel modo migliore, ricorrendovi solo in casi davvero estremi. Nonostante il nome, il collare non viene utilizzato per strozzare l’animale, ma per attirare l’attenzione e guidare il cane attraverso piccoli colpi non troppo tesi.
Il suo impiego può trovare spazio anche in un percorso educativo di base accanto al proprietario, atto a impostare camminata e comandi ad hoc. Ovviamente non può essere impiegato con cani di taglia piccola o nei cuccioli, ma sempre e comunque sotto l’occhio attento di una guida. Lo strappo deve essere comunque breve, non troppo violento, utilizzato solo per richiamare all’ordine Fido. Il vero educatore saprà utilizzare l’articolo nell’interesse del cane, ovvero impartendo ordine e mossa senza ferirlo. Senza tenere il collare in tensione, ma utilizzando l’articolo solo all’occorrenza per coordinare movimenti, direzione, regole e ordini.
Collare a strozzo: contro
Il collare a strozzo può diventare un’arma nelle mani peggiori, senza la guida e l’indicazione di un educatore o addestratore. Se utilizzato come mezzo educativo violento, coercitivo, per istigare alla rabbia, all’aggressività e all’attacco. Spesso un impiego errato può incidere sulla salute del cane, uno strattone troppo prolungato può bloccare il respiro provocando una vera strozzatura. Inoltre può favorire danni fisici al cane, in particolare se oltre alla struttura ad anelli sono presenti ganci e spuntoni. Il collare a strangolo può essere considerato un articolo temporaneo, solo nel periodo rieducativo di Fido. Un uso errato può cagionare la salute dell’animale fomentando un’indole aggressiva e stressata.