Negli ultimi anni la colazione proteica ha guadagnato popolarità: da una parte è cresciuto l’interesse nei confronti di un’alimentazione healthy, pensata per soddisfare il fabbisogno di chi pratica regolarmente sport, dall’altra molte persone si sono avvicinate ad uno stile di alimentazione vegetariana e vegana. E, per forza di cose, la ricerca di alternative proteiche vegetali da inserire nella propria dieta è incrementata.
Se una cosa è certa, è che una colazione proteica dolce o salata è una buona soluzione per il primo pasto della giornata. Vale la pena approfondire le ricette da preparare per iniziarla nel migliore dei modi.
Esistono diverse tipologie di colazione. Quella tipica italiana, ad esempio, si caratterizza per un approccio dolce al risveglio del quale protagonisti assoluti sono i carboidrati tra preparati da forno, marmellata, succhi di frutta e bevande zuccherate.
In altri paesi, ad esempio quelli della tradizione statunitense, sono invece le proteine a farla da padrone, con delle ricette perlopiù salate ma spesso e volentieri ricche di grassi e colesterolo. La colazione proteica in senso stretto è un pasto sano e ben bilanciato che apporta una buona quantità di proteine fin dal mattino. E che risulta particolarmente indicata per gli sportivi, ma non solo.
Perché mangiare proteine a colazione? Le proteine sono dei macronutrienti essenziali per il benessere umano: assunte tramite i pasti quotidiani, permettono all’organismo di funzionare regolarmente, di costruire riserve energetiche e di rafforzare l’attività dei muscoli.
Oltre a una funzione energetica, infatti, le proteine assolvono a una necessità fondamentale per l’organismo: l’apporto di amminoacidi essenziali. Si tratta di alcuni tipi di amminoacidi di cui il corpo ha bisogno per assolvere alle sue funzioni, ma che non è in grado di produrre autonomamente: devono essere quindi recuperati dalla dieta e, non a caso, le proteine ne sono di norma particolarmente ricche.
Secondo alcuni, l’assunzione di proteine al risveglio faciliterebbe i compiti dell’organismo: dopo otto o più ore di riposo, infatti, il fisico necessita di grandi quantità di amminoacidi essenziali per ripristinare tutte le sue funzioni.
Non tutte le proteine sono però uguali: meglio scegliere quelle ad alto valore biologico, di facile assorbimento, solitamente contenute nelle uova, nel latte e in alcune verdure.
Una colazione proteica può essere una scelta valida, purché si opti per alimenti ricchi di proteine dall’alto valore biologico. Di conseguenza, sarà molto più utile approfittare di una preparazione a base di uova, per chi seguisse una dieta onnivora, che derivati dalla carne.
È importante ricordare come la dieta personale dovrebbe essere sempre stabilita in accordo con il proprio nutrizionista, affinché si possa raggiungere il massimo equilibrio sia sul fronte delle calorie che dei nutrienti. Di conseguenza le informazioni fornite hanno carattere unicamente generico.
Cosa mangiare a colazione con proteine? In linea di massima, la classica colazione proteica include questi alimenti:
Qualora si seguisse una dieta vegana, e quindi si preferisse evitare derivati del latte e uova, una soluzione potrebbe essere rappresentata dal tofu o, in alternativa, dal seitan.
Ma veniamo alle ricette dolci e salate per una colazione proteica adatta a tutti i gusti e le esigenze alimentari o di salute. Di seguito trovate diverse preparazioni accomunate dall’alto apporto proteico ma che differiscono per ingredienti e resa finale.
Una appagante colazione proteica salata può consistere in un toast all’avocado con ceci.
Cosa mangiare a colazione per perdere peso? Lo yogurt è sempre un’ottima base dalla quale partire.
Per una colazione proteica a base di albume potete provare questi muffin fit al cacao.
In questo caso potete portare in tavola i pancake banana e avena, indicati per chi sta cercando di aumentare la propria massa muscolare.
A chi si chieda quanto yogurt proteico mangiare a colazione rispondiamo che la quantità va adattata al proprio fabbisogno, ma che in via generale un vasetto è una dose standard che va bene per molti.
Il porridge salato può essere una buona alternativa per appagare il palato, fare un pieno di proteine e mantenere il proprio peso forma.
Un breve approfondimento merita la colazione proteica vegana. Latte e uova, alimenti ricchi di proteine ad alto valore biologico sono cibi non ammessi nell’ambito di una dieta vegana. Come ovviare al “problema”? Fortunatamente, dall’universo vegetale arrivano molte alternative, anch’esse ricche di proteine ad alto valore biologico.
Il primo passo è quello di trovare un buon sostituto al latte vaccino: le alternative sono le più svariate, dal latte di soia a quello di riso, ma in questo caso il più indicato potrebbe essere il latte di mandorle. Le mandorle, così come gran parte della frutta secca, sono infatti degli ingredienti normalmente ricchi di proteine utili all’organismo.
È quindi utile aggiungere una buona fonte non solo di proteine, ma anche di fibre: una buona soluzione potrebbe essere rappresentata dai cereali, in particolare dai fiocchi d’avena. Via libera, poi, alle noci e alla gran parte della frutta secca, ma anche uvetta e frutti rossi.
E per chi non volesse rinunciare al classico piacere dei prodotti da panificazione, indicate sono le fette di pane integrale, magari accompagnate da confettura ai frutti di bosco.
Per una colazione proteica e vegana d’esempio, si potrebbe consigliare il ricorso a un muesli mattutino, perché in grado di equilibrare tutti questi ingredienti, mantenendo un gusto particolarmente piacevole al risveglio.