La cocciniglia è tra gli insetti più infestanti per le piante e rappresenta spesso un’emergenza: non solo può causare la morte di fiori e arbusti ornamentali, ma anche provocare la distruzione di interi raccolti. Esistono, tuttavia, dei rimedi naturali per eliminare la loro presenza a livello domestico o nel giardino di casa.
La cocciniglia – nome scientifico Coccoidea – è una superfamiglia di insetti fitofagi dell’ordine del Rhynchota. Il nome comune deriva dall’adattamento spagnolo “porcellino di terra”, data la forma arrotondata di alcune varietà e spesso la presenza di un piccolo guscio laccato.
Sono moltissime le differenze fra gli esemplari, pur appartenendo alla stessa famiglia. Alcune cocciniglie sono bianche, come la cocciniglia cotonosa, altre si caratterizzano per un corpo bruno, con corazza o altri elementi di protezione. Dalle dimensioni solitamente contenute, non sono di facile riconoscimento poiché tendono a mimetizzarsi con il fogliame della pianta colonizzata.
Le femmine adulte sono quasi sempre immobili e permanentemente attaccate alla pianta di cui si nutrono. Secernono un rivestimento ceroso per la difesa. La caratteristica che distingue questo insetto dagli altri emitteri è il tarso segmentato unico sulle zampe con un artiglio unico sulla punta.
Il gruppo è estremamente dimorfico sessualmente; le cocciniglie femmine, insolitamente per gli emitteri, mantengono la morfologia esterna immatura anche quando sono sessualmente mature, una condizione nota come neotenia.
Le femmine adulte sono a forma di pera, ellittiche o circolari, senza ali e di solito senza costrizione che separa la testa dal corpo. La segmentazione del corpo è indistinta, ma può essere indicata dalla presenza di setole marginali. Le zampe sono assenti nelle femmine di alcune famiglie e quando presenti variano per numero di arti e dimensioni degli stessi.
I maschi adulti, al contrario, hanno la testa, il torace e l’addome tipici di altri gruppi di insetti e sono fisicamente diversi dalle femmine. Di solito appaiono sottili, ricordano afidi o piccole mosche. Hanno antenne con nove o dieci segmenti.
La cocciniglia è un insetto fitofago, si nutre quindi della linfa della pianta infettata producendo poi una sostanza zuccherata, la melata. Tale sostanza attrae altri insetti parassiti, tra cui le formiche, inoltre predispone il vegetale agli attacchi fungini.
In presenza di un’infestazione di cocciniglie, infatti, non sono rare le manifestazioni di fumaggine, una patologia del micelio che riduce le capacità di fotosintesi dei vegetali.
Il potere infestante delle cocciniglie è direttamente proporzionale all’aumento della temperatura, quindi sono frequenti nei climi caldi o torridi, dove diventano uno dei principali rischi per l’agricoltura.
Sono molti altri i fattori che ne favoriscono la distribuzione e l’azione aggressiva:
Tra le cocciniglie più diffuse è possibile ricordare:
Vi sono, tuttavia, delle varietà di cocciniglia utili:
Questo insetto attacca principalmente le piante, quindi non è pericoloso per l’uomo. La cocciniglia del limone attacca la pianta, che rende più debole e meno ricca di frutti. L’effetto sull’uomo è indiretto, può infatti ridurre le colture di cui si ciba.
I rimedi naturali per rimuovere la cocciniglia a livello domestico – per le grandi coltivazioni servono invece interventi più mirati e integrati – non sono molto dissimili da quelli solitamente in uso per altre specie, come gli afidi.
Come si cura la cocciniglia? Le prime azioni da compiere sono di natura meccanica, volte alla rimozione fisica degli insetti. Il metodo più efficace è sicuramente il costante e continuo approvvigionamento idrico, poiché le cocciniglie non resistono alla forza dell’acqua: non a caso, dopo la pioggia, il numero di esemplari rinvenuti è notevolmente ridotto.
Dato che prediligano i climi caldi e secchi, l’idratazione continua può creare un ambiente sfavorevole alla loro moltiplicazione. Fatto questo, si può procedere alla potatura dei rami più infestati, così come alla rimozione delle foglie colpite.
Vi sono poi dei metodi che derivano dall’impiego di essenze naturali, mix casalinghi e dall’introduzione di specie predatrici. Si consiglia di innaffiare regolarmente la pianta, magari recuperando uno spruzzino da detersivo, con una mistura di acqua fredda e alcuni componenti essenziali. Per creare la soluzione, si riempia il contenitore d’acqua e si aggiungano oli ed essenze secondo le seguenti indicazioni.
Gli ingredienti non dovranno essere fra loro mescolati, ma si tratta di tre soluzioni indipendenti:
Può essere utile trattare foglie, rami e gambi anche con un batuffolo imbevuto di queste sostanze, da sfregare delicatamente sul vegetale. Oltre all’azione repellente delle essenze, si avrà la rimozione meccanica dovuta al movimento.
La lotta alla cocciniglia, specie nelle piante di agrumi, prevede anche altri rimedi naturali nel caso i precedenti non portassero a risultati.
In particolare, un ulteriore trattamento da nebulizzare sulla pianta è una miscela contente sapone di Marsiglia sciolto in acqua e olio.
Come si prepara:
Un ulteriore ingrediente utilizzato con successo può essere l’aceto di vino: anche in questo caso bisognerà versare 2 bicchieri di vino in una ciotola con acqua, trasferire poi il liquido in un nebulizzatore e spruzzare la pianta.