Clima: USA tornano all’interno dell’Accordo di Parigi
Gli Stati Uniti tornano tra i Paesi firmatari dell'Accordo di Parigi sul clima, la notizia accolta con favore dagli ambientalisti.
Fonte immagine: Commons Wikimedia
Tra i primi passi dell’amministrazione inaugurata da Joe Biden vi è il ritorno degli USA nel novero dei Paesi che aderiscono all’Accordo di Parigi sul clima. La firma da parte del presidente neo eletto è prevista in queste ore. Festeggia il mondo ambientalista e il fronte degli Stati che sostengono il documento parigino.
Si tratta di un ritorno degli Stati Uniti, dopo che alcuni mesi fa Donald Trump aveva formalizzato l’abbandono a stelle e strisce del trattato sul clima. Posizione tutt’altro che negazionista quella del suo successore Biden, che ha annunciato già nelle scorse settimane diversi finanziamenti a favore della lotta ai cambiamenti climatici.
Il WWF Italia ha celebrato la decisione di Joe Biden sottolineando come sia necessaria ora un’accelerazione nella lotta ai cambiamenti climatici. Un processo giudicato ormai irreversibile da parte dell’associazione ambientalista:
Il rientro USA nell’Accordo di Parigi dimostra che il processo è irreversibile, ancorché non lineare. Negli USA, città, stati, aziende e altre istituzioni hanno lavorato duramente per dare continuità all’azione climatica nell’alleanza “We are Still In”, nonostante le posizioni dell’Amministrazione uscente.
La mobilitazione dal basso, anche e soprattutto quella dei giovani, in tutto il globo, insieme al nuovo segno di vitalità del processo multilaterale, devono costituire un nuovo stimolo all’azione e alla coesione di tutti i Paesi per vincere la sfida globale. Occorre uscire dalla retorica e prendere impegni concreti per essere davvero sul percorso di decarbonizzazione necessario a evitare i peggiori impatti del cambiamento climatico.
Clima, WWF Italia: 2021 sia anno di rinascita
Lo stesso WWF Italia auspicano che il 2021 non soltanto l’anno in cui gli USA torneranno a sostenere l’Accordo di Parigi, ma anche un anno di possibile rinascita per la biodiversità e la Terra:
Il 2021 potrebbe essere finalmente l’anno della rinascita, specie se i grandi appuntamenti internazionali dove anche l’Italia sarà tra i protagonisti – la COP Giovani sul clima a fine settembre/inizio ottobre a Milano; la COP15 sulla biodiversità a Kunming (Cina) ad ottobre; il G20 a fine ottobre a Roma; la COP26 sul clima a Glasgow- vedranno assumere le decisioni e gli impegni necessari per per affrontare in modo più efficace il cambiamento climatico, per invertire la perdita di natura, per rafforzare l’agenda del cibo e degli oceani, per dare un nuovo impulso all’azione di conservazione possano contribuire disegnare un futuro sostenibile.