Clima ed energia, Joe Biden firma ordine esecutivo storico
Joe Biden firma un provvedimento storico per gli USA, nel documento clima ed energie verdi al centro delle politiche statunitensi.
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Le attese degli ambientalisti per la credibilità ecologista di Joe Biden sembrerebbero destinate a essere soddisfatte. Il 46esimo Presidente degli Stati Uniti ha firmato un ordine esecutivo di portata storica, nel quale pone per la prima volta clima, energia e aree protette al centro della politica interna ed estera degli USA.
Nell’ordine esecutivo firmato da Biden spiccano la volontà di decarbonizzare il settore energetico statunitense entro il 2035 e quella di rendere gli USA “carbon neutral” entro il 2050. Tra i provvedimenti anche la volontà di un nuovo Nationally Determined Contribution, che impegni maggiormente gli Stati Uniti rispetto all’Accordo di Parigi. Per quanto riguarda quest’ultimo atto, l’annuncio è atteso prima del 22 aprile (Earth Day).
L’ordine esecutivo firmato da Biden prevede inoltre che venga ratificato l’emendamento di Kigali al Protocollo di Montreal (riguardante le emissioni di gas nemici dell’ozono). Importante sottolineare anche il fatto che Joe Biden si è impegnato a convocare i leader di tutto il mondo in corrispondenza dell’Earth Day (Giornata della Terra) 2021. Il tema centrale sarebbero i cambiamenti climatici, argomento che il neo Presidente USA vuole che venga integrato nelle considerazioni fornite dalle agenzie governative.
Clima al centro delle politiche di Joe Biden
A questo proposito risulta che l’inquilino della Casa Bianca abbia commissionato alle agenzie di intelligence statunitensi di fornire un rapporto sull’impatto futuro del clima sulla sicurezza nazionale. Ha dichiarato Biden:
Oggi è il giorno del clima alla Casa Bianca. Abbiamo già aspettato troppo a lungo. Non possiamo più aspettare. Gli Stati Uniti devono guidare una risposta globale alla crisi del cambiamento climatico.
Proprio come abbiamo bisogno di una risposta nazionale unitaria al Covid-19, abbiamo un disperato bisogno di una risposta nazionale unitaria lla crisi climatica, perché c’è una crisi climatica. Nessuna delle due sfide potrebbe essere affrontata dai soli Stati Uniti.
Fonte: White House