A cosa serve la citrullina e alimenti che la contengono
La citrullina migliora la circolazione sanguigna e combatte la disfunzione erettile. Guarda quali sono i benefici per la salute e in quali cibi si trova.
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La citrullina è un aminoacido non essenziale. Ciò significa che il nostro corpo è in grado di produrlo, ma possiamo assumerne in maggiori quantità attraverso l’alimentazione o mediante l’utilizzo di appositi integratori alimentari. Questo aminoacido si trova in quantità abbondanti nell’anguria, in latino “Citrullus”, frutto dal quale fu isolato per la prima volta nel 1914 e al quale deve il suo nome.
Una volta all’interno dell’organismo, l’aminoacido viene trasformato in arginina, che a sua volta viene utilizzata per produrre ossido nitrico, un composto in grado di dilatare e rilassare i vasi sanguigni, e migliorare di conseguenza la circolazione del sangue.
In commercio puoi trovare integratori di citrullina (L-citrullina) che promettono straordinari effetti benefici per la salute. Ma esattamente a cosa fa bene la citrullina? E in quali alimenti possiamo trovarne in maggiori quantità?
Ecco tutto quello che devi sapere in merito a questo aminoacido, le sue funzioni, dove si trova negli alimenti e quando è consigliabile l’assunzione di un integratore.
Citrullina: a cosa serve?
Molti aminoacidi hanno il compito di fungere da “mattoncini” o da strutture fondamentali per la formazione delle proteine. La citrullina però agisce in maniera differente.
Insieme a L-arginina e L-ornitina, essa riveste un ruolo importante nel ciclo dell’urea, che aiuta a espellere l’ammoniaca e altre sostanze nocive dal corpo attraverso l’urina.
Inoltre, la citrullina esercita un effetto vasodilatatore, per cui ha la capacità di “allargare” i vasi sanguigni, riducendo la pressione.
Ma vediamo in che modo questi effetti possono migliorare la salute del nostro corpo.
Fa bene al cuore
Si ritiene che la citrullina possa migliorare le funzioni e la salute cardiovascolare, grazie all’azione esercitata proprio sui vasi sanguigni. Rilassando i vasi sanguigni, questo aminoacido può infatti ridurre la pressione nei soggetti con ipertensione e altri disturbi cardiovascolari.
Uno studio ha dimostrato che questo aminoacido può ridurre i livelli di pressione sistolica e diastolica rispettivamente del 6 e del 14%.
Un rimedio naturale contro la disfunzione erettile
Per merito del suo potere vasodilatatore, la citrullina può anche a combattere i problemi di disfunzione erettile, ossia l’impossibilità di raggiungere o mantenere l’erezione.
Non a caso, questo aminoacido è spesso considerato una sorta di afrodisiaco, proprio come l’anguria, che ne contiene in grandi quantità. Grazie a questo integratore naturale, molti pazienti sperimentano i primi benefici già dopo poche settimane dall’inizio del trattamento.
Una marcia in più in palestra
Svariati studi hanno evidenziato l’effetto benefico della citrullina per gli sportivi. Questo aminoacido, infatti, sembra in grado di ridurre la fatica muscolare, migliorare il recupero dopo aver fatto sport e migliorare in generale le prestazioni atletiche, la potenza e la resistenza durante l’allenamento, sia aerobico che anaerobico.
Effetti antidepressivi
Studi hanno evidenziato un collegamento fra bassi livelli di citrullina e arginina, e un maggior rischio di soffrire di disturbo bipolare. Al contrario, un’adeguata assunzione di questi aminoacidi è collegata a una migliore capacità di reazione allo stress fisico e mentale e a un minor rischio di sviluppare sintomi depressivi.
Va tuttavia sottolineato che allo stato attuale l’Autorità europea per la sicurezza alimentare non ha approvato claim relativi ai possibili effetti della citrullina sulla salute, in alcuni casi per mancanza di sufficienti prove scientifiche.
Citrullina negli alimenti
Dove si trova la citrullina? E in quali alimenti possiamo trovarne in maggiori quantità? In quanto aminoacido non essenziale, sappiamo già che il nostro corpo è in grado di produrre questa sostanza in maniera autonoma.
Tuttavia, è anche possibile assumerne attraverso fonti extra, alimenti spesso presenti sulla nostra tavola.
In particolar modo, sono considerati ottime fonti di citrullina cibi come:
Consumare sufficienti quantità di questi alimenti ti permetterà di fare il pieno di citrullina, migliorando così la circolazione sanguigna, le prestazioni atletiche e dando una mano in più al tuo organismo.
Quando prendere un integratore?
Quando prendere la citrullina sotto forma di integratore alimentare? Prima di iniziare l’allenamento, potresti voler assumere un integratore di citrullina per migliorare le prestazioni atletiche. Gli integratori possono essere impiegati anche per migliorare la salute generale e combattere la disfunzione erettile.
In molti casi, questi supplementi contengono sia arginina che citrullina, per combattere problemi come ipertensione e impotenza.
In commercio puoi trovare integratori di citrullina in compresse o in polvere, da mescolare con acqua o da aggiungere al tuo frullato pre-allenamento. Puoi acquistare integratori di citrullina in farmacia o nei negozi on line.
Il dosaggio, solitamente, va dai 3 ai 6 grammi al giorno. Per non correre alcun rischio, tuttavia, sarà meglio chiedere consiglio al medico curante.
Tieni a mente che il dosaggio può variare in base al tipo di prodotto acquistato e alla condizione che intendi trattare.
Citrullina: controindicazioni
In generale, gli integratori di L-citrullina sono considerati sicuri per la salute, anche a dosi elevate, pur sempre rimanendo nei limiti del buonsenso. Tuttavia, è sconsigliato l’utilizzo di supplementi in gravidanza o durante l’allattamento, poiché non sono noti i possibili effetti avversi sulla salute della mamma e del bambino.
Se intendi assumere un integratore di citrullina, sarà bene consultare il medico curante. Dosi troppo elevate di questo aminoacido possono causare disturbi gastrointestinali.
Interazioni farmacologiche
Inoltre, la citrullina potrebbe interferire anche con alcuni farmaci, come gli inibitori della fosfodiesterasi-5 impiegati per il trattamento della disfunzione erettile.
Poiché può ridurre i livelli della pressione sanguigna, è bene non assumere un integratore di questo aminoacido se si stanno già assumendo farmaci per l’ipertensione o medicinali per il cuore come i nitrati.
Una concomitante assunzione di questi farmaci potrebbe infatti provocare un pericoloso abbassamento della pressione sanguigna. Prima di iniziare ad assumere un integratore, parlane sempre con il tuo medico curante, specialmente se stai già seguendo una terapia farmacologica o soffri di particolari condizioni di salute.
Fonti