Cistite nell'uomo
La cistite è un disturbo che può colpire anche l’uomo, sebbene nella donna sia decisamente più frequente. Dolori al basso ventre, sensazione perenne di dover urinare e bruciore durante la minzione sono solo alcune delle manifestazioni della problematica, un’infezione che può davvero rendere complicata la propria quotidianità. Ma quali sono le cause, i sintomi più diffusi e i rimedi naturali più utili per risolvere il disturbo?
Per quanto nella maggior parte dei casi si tratti di un disturbo transitorio facilmente trattabile, la cistite nell’uomo non è da sottovalutare. È pertanto necessario sempre vagliare i consigli del proprio medico di fiducia che, in caso di dubbi, potrà richiedere anche il parere di uno specialista urologo. I rimedi della nonna possono di certo essere d’aiuto nel ridurre l’intensità dei sintomi, ma non possono sostituire le cure prescritte dal professionista.
Con il termine cistite si intende generalmente un’infiammazione che coinvolge la vescica e le vie urinarie. Sebbene il disturbo non sia particolarmente frequente nell’uomo, i casi di cistite maschile non sono affatto rari: nella maggior parte dei casi si tratta tuttavia di problematiche transitorie, che si risolvono nel giro di pochi giorni.
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L’infiammazione della vescica e dei suoi tessuti può avere diverse origini. Fra le più comuni vi sono le infezioni batteriche: i germi entrano nell’organismo tramite l’uretra e, sempre tramite quest’ultima, raggiungono la vescica. Tra gli agenti esterni maggiormente responsabili di irritazioni a livello vescicale vi sono l’Escherichia coli, quindi di origine intestinale, così come lo Staphylococcus aureus, il Proteus e molti altri ancora. Non mancano ovviamente altre ragioni come l’assunzione di alcuni farmaci, l’abuso di alcol e fumo nonché una dieta poco equilibrata.
I sintomi possono essere molto variegati e comprendono una sensazione perenne di dover urinare, bruciore e dolore durante la minzione, fitte al basso addome e, nei casi più gravi, anche febbre. Molte delle manifestazioni sono simili a quelle di una prostatite, quindi è necessario affidarsi alla valutazione del medico per definire il disturbo.
Lo stile di vita ha certamente un peso nel determinare la cistite nell’uomo, poiché alcune abitudini e vari comportamenti possono aumentare il rischio di soffrire della problematica. In linea generale, è necessario seguire un’alimentazione equilibrata e sana, basata sul modello della dieta mediterranea. Ancora, è meglio evitare il consumo eccessivo di alcolici – irritanti per le vie urinarie – e abbandonare il vizio del fumo.
Tra i fronti da tenere in debita considerazione, vi sono:
Sono moltissimi i rimedi naturali che possono tornare utili per gestire i sintomi della cistite nell’uomo, a partire dal più semplice in assoluto: l’acqua. Una corretta idratazione è infatti essenziale per garantire il benessere della vescica e delle vie urinarie.
L’acqua stimola le funzioni renali e l’eliminazione delle tossine, incentivando la minzione. L’urina ha un potere disinfettante per tutte le vie urinarie, soprattutto per azione meccanica: con il suo passaggio, trascina all’esterno eventuali batteri presenti nell’uretra. Si consiglia quindi di assumere non meno 2.5 litri di acqua ogni giorno.
Il mirtillo rosso rappresenta da sempre uno dei rimedi della nonna più diffusi per il benessere delle vie urinarie, date le sue proprietà disinfettanti. Il succo di questo gustoso frutto ha inoltre delle proprietà antibatteriche: crea una sorta di filtro sulle mucose della vescica e dell’apparato urinario, impedendo l’aderenza e l’ingresso di batteri esterni.
Azione analoga anche per il pompelmo che, oltre a disinfettare le vie urinarie con il suo passaggio in reni e vescica, è ricco di vitamina C utile per rinforzare il sistema immunitario e la naturale risposta dell’organismo agli agenti esterni.
Quando la cistite è già sopraggiunta, è necessario seguire tutte le indicazioni del medico, rispettando il trattamento consigliato. Se la minzione dovesse risultare particolarmente dolorosa, un aiuto può arrivare dalla camomilla: il suo effetto calmante si manifesta anche a livello urinario.
Altrettanto efficace è la malva che, grazie alle mucillagini di cui è ricca, crea una vera e propria barriera sulle mucose, limitando l’azione batterica e riducendo l’irritazione. Non bisogna però esagerare nell’assunzione, poiché può avere effetti lassativi.