Circhi senza animali: i Paesi in cui è vietato e cosa dice la legge in Italia
Sapete cosa si intende per circhi senza animali? Ecco i Paesi in cui sono vietati e la situazione in Italia, con uno sguardo anche a cosa dice la legge in materia di circo senza animali
Circhi senza animali, è possibile? Assolutamente sì. Già in molti Paesi, infatti, è vietata la pratica circense che sfrutta gli animali nei suoi spettacoli. E dal 2022 anche in Italia questi circhi sono stati vietati. Anche se, qui da noi, tale pratica cesserà molto gradualmente, anche per salvaguardare gli animali.
Cosa sono i circhi senza animali?
Lo dice il nome stesso: sono circhi in cui non ci sono animali che vengono addestrati per divertire il pubblico, mascherati o usati in alcun modo. Sono circhi dove a esibirsi sono solo ed esclusivamente esseri umani, soprattutto acrobati, ma anche clown e altre figure professionali.
Circhi senza animali: Paesi in cui sono vietati
Sono parecchi i paesi dell’Unione Europea che hanno vietato del tutto lo sfruttamento degli animali negli spettacoli circensi:
- Austria
- Belgio
- Bosnia – Erzegovina
- Bulgaria
- Cipro
- Danimarca
- Estonia
- Grecia
- Lettonia
- Lituania
- Lussemburgo
- Macedonia del Nord
- Norvegia
- Paesi Bassi
- Romania
- Slovacchia
- Slovenia
Altri Paesi, invece, sono stati un po’ più blandi, vietando solamente di utilizzare negli spettacoli circensi alcune specie di animali selvatici protetti. Fra questi Paesi abbiamo:
- Finlandia
- Francia
- Portogallo
Non fa più parte dell’Unione Europea, ma visto che siamo estremamente vicini, parliamo anche del Regno Unito. Qui, fermo restando differenze fra le varie regioni, ecco che Inghilterra, Scozia e Galles hanno vietato l’uso degli animali selvatici nei spettacoli circensi. Tutto tace nell’Irlanda del Nord, ma pare che qui non ci siano circhi.
Ampliando un po’ l’atlante, fra le nazioni che hanno vietato i circhi con animali abbiamo:
- Bolivia
- Costa Rica
- Guatemala
- Israele
- Messico
- Perù
- Singapore
Alcuni Paesi hanno vietato di sfruttare solamente alcune specie particolari o hanno vietato solamente gli animali esotici:
- Ecuador
- India
- Libano
C’è poi Taiwan che vieta l’importazione e l’esportazione di animali selvatici protetti che non possono assolutamente essere sfruttati nei circhi. Più complessa la situazione negli Stati Uniti e in Australia: qui i divieti cambiano da città a città.
Esiste in Italia un circo senza animali?
In teoria sì, ci sono anche in Italia dei circhi senza animali. Per esempio il circo Millenium, approdato a Roma un po’ di tempo fa, con soli artisti umani. O il circo Atmosphere, sempre a Roma, che propone al massimo animali olografici.
Tecnicamente, poi, anche l’internazionalissimo Cirque du Soleil, sin dalla sua fondazione nel 1984, non ha mai utilizzato animali nei suoi spettacoli, ma solo acrobati, giocolieri, mimi e ballerini umani.
Altri circhi presenti in Europa che non hanno animali sono:
- Ecocircus (Francia)
- Circo Roncalli (Germania)
- Paniko (italiano)
- Circo dell’Acqua
- Mosca Gravity
- Magdaclan
Se volete assistere a uno spettacolo, basta cercare su Google “circhi senza animali Roma”, “circhi senza animali Milano”, “circhi senza animali Italia” e dare un’occhiata alle date degli spettacoli più vicini a voi.
Cosa dice la legge in Italia?
La legge che in Italia vieta di usare gli animali negli spettacoli circensi risale al 13 luglio 2022. Tale legge prevede di ridurre gradualmente lo sfruttamento degli animali negli spettacoli circensi e anche nelle esibizioni itineranti.
Dall’entrata in vigore della legge, i circhi in Italia non hanno più potuto acquistare animali o far riprodurre quelli già presenti. Se tutto andrà come previsto, dal mese di settembre 2024 nel circo in Italia non potranno più esibirsi gli animali. Il tutto accompagnati, però, da incentivi del ministero della Cultura per facilitare la transizione alle attività circensi.
Per quanto riguarda gli animali, essendo una proprietà privata, la legge non può fare nulla: rimarranno di proprietà dei circhi. Spetterà però ai gestori trovare loro una collocazione che rispetti le loro esigenze di benessere animale. Tale legge, però, al momento non si applica ai “delfinari” e ai “circhi d’acqua” in quanto non sono di competenza del ministero della Cultura, bensì di quello della Transizione Ecologica.
Fonti: