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Cincillà, caratteristiche e come allevarlo in casa

Tutto quello che volevi sapere sul cincillà: aspetto, peso, colori del mantello, carattere, gestione dell'alloggio, quanto vive, cosa mangia e curiosità.

Cincillà, caratteristiche e come allevarlo in casa

Se amate i conigli, un animale esotico da compagnia dalla gestione molto simile, soprattutto per quanto riguarda alimentazione e alloggio, è il cincillà. Tuttavia, mentre il coniglio è un lagomorfo, ecco che il cincillà è un roditore.

Dalla folta e morbida pelliccia, questa specie è originaria delle Ande, quindi abituata a un clima freddo e asciutto. A causa della caccia, ormai in natura è raro vedere dei cincillà, tutti quelli che trovate qui da noi sono di allevamento.

Classificazione scientifica del cincillà

Questa è la classificazione scientifica del cincillà:

  • Dominio: Eukaryota
  • Regno: Animalia
  • Sottoregno: Eumetazoa
  • Superphylum: Deuterostomia
  • Phylum: Chordata
  • Subphylum: Vertebrata
  • Infraphylum: Gnathostomata
  • Superclasse: Tetrapoda
  • Classe: Mammalia
  • Sottoclasse: Theria
  • Infraclasse: Eutheria
  • Superordine: Euarchontoglires
  • Ordine: Rodentia
  • Sottordine: Hystricomorpha
  • Infraordine: Hystricognathi
  • Parvordine: Caviomorpha
  • Superfamiglia: Chinchilloiea
  • Famiglia: Chinchillidae
  • Genere: Chinchilla
  • Specie: Chinchilla brevicaudata e Chinchilla lanigera

Tipi di cincillà

Esistono due specie di cincillà:

  • C. brevicaudata o cincillà coda corta: in pratica sembra un grosso porcellino d’India. Lungo 30-40 cm, ha una coda folta, ma decisamente più corta rispetto all’altra specie, solo 10-20 cm. Inoltre ha le orecchie più piccole. Questa specie la si trova in Perù, Argentina, Cile e Bolivia. È una specie a rischio estinzione
  • C. lanigera o cincillà a pelo lungo: rispetto all’altra specie ha la coda molto più lunga, 30-40 cm. Anche le orecchie sono più grandi

Caratteristiche del cincillà: aspetto e colore del mantello

Cincillà aspetto

Aspetto e principali caratteristiche anatomiche

Il cincillà è un roditore con un aspetto che ricorda un mix fra uno scoiattolo e una cavia. Compatto e tondeggiante, ha gli occhi scuri, lunghe vibrisse e orecchie molto grandi. La coda è molto lunga, circa la metà del corpo e folta.

Ha incisivi e molari a crescita continua: l’unico modo per farglieli consumare correttamente è fornire fieno e fibra a volontà. Nel caso non si consumassero regolarmente, ecco che loro, esattamente come il coniglio e la cavia, andrebbe incontro a problemi di malocclusione dentale.

Non è facile distinguere un cincillà maschio da uno femmina in quanto gli organi genitali esterni sono molto simili. Tuttavia la distanza fra ano e genitali esterni è leggermente maggiore nel maschio che non nella femmina.

Colore del mantello

Il cincillà è ricoperto da una folta e morbida pelliccia. Per quanto riguarda il colore del mantello, le tre principali varietà sono:

  • classico: è il tradizionale cincillà grigio, quello più diffuso
  • black velvet: nero con pancia grigio-bianca
  • wilson white: bianco con occhi scuri

Tuttavia sono possibili anche altri colori:

  • ebony: è il cincillà nero
  • mosaico: bianco pigmentato di scuro con orecchie scure e occhi blu/viola
  • omobeige e eterobeige: sono beige con occhi rossi
  • pastello: marrone con occhi rossi
  • sapphire: color zaffiro
  • pink: è il cincillà bianco con occhi rossi e orecchie chiare
  • violet: è il cincillà viola
  • panda: è il cosiddetto cincillà panda con colore netto diviso a metà

Taglia e peso del cincillà

Il cincillà non è molto grosso: solitamente pesa 400-500 grammi, con femmine leggermente più grandi.

Riproduzione

Cincillà cucciolo

La femmina di cincillà è fertile già a 3-5 mesi, a volte anche prima. Però è bene aspettare gli 8 mesi se si vuole farla riprodurre. Il ciclo è poliestrale e qui da noi di solito va in calore da novembre a maggio. Il ciclo dura 30-50 giorni ed è possibile notare del muco sulla vulva durante il calore.

La gravidanza dura 110-120 giorni, ma occhio, 24 ore dopo il parto c’è un nuovo estro e se avete lasciato il maschio insieme alla femmina e ai piccoli, in quanto non dà fastidio ai cuccioli, ecco che potrebbero riaccoppiarsi di nuovo. Solitamente nascono un paio di cuccioli, più raramente si arriva a 5.

Vista la durata della gravidanza, così come succede nelle cavie, anche qui i cuccioli di cincillà nascono precoci: hanno gli occhi aperti, sono capaci di camminare e sono tutti ricoperti di pelliccia.

A due mesi bisogna separare i maschi dalle femmine altrimenti si accoppiano. I cuccioli sono svezzati a 6-8 settimane. Occhio a non incrociare mai i bianchi fra di loro e i black velvet fra di loro: è possibile la trasmissione di tare letali.

Che carattere hanno i cincillà?

In natura i cincillà sono animali prettamente notturni, anche se talvolta sono attivi di giorno. Tuttavia quelli domestici, tendono col passare del tempo a prendere le nostre abitudini maggiormente diurne.

Molto socievoli e intelligenti, possono affezionarsi tantissimo alle persone e apprezzano giocare con esse. Questo vuol dire che bisogna dedicare giornalmente del tempo ad interagire con loro. Tendenzialmente sono docili, ma potrebbero esserci delle piccole variazioni a seconda della sottospecie.

Il c. lanigera, infatti, è distinto in Chinchilla La Plata, quello più docile, mansueto e più tondeggiante e il Chinchilla Costina, con carattere maggiormente schivo e musetto più appuntito.

Rispetto ad altri roditori tende a esser meno mordace, ma molto dipende dal soggetto: ci sono esemplari, infatti, che non amano essere toccati. Inoltre fai attenzione: i cincillà sono abili saltatori.

Non hanno un odore particolare.

Sono animali socievoli, quindi di solito il consiglio è di tenerli in coppia. Però se si vogliono evitare cucciolate continue bisogna:

  • tenere insieme due maschi o due femmine (occhio che talvolta possono litigare)
  • tenere insieme un maschio e una femmina o più femmine, ma sterilizzando il maschio

Dieta e alimentazione

Cincillà mangia

Alimenti adatti al cincillà

Esattamente come conigli e cavie, anche i cincillà sono erbivori stretti. L’alimentazione di base è composta da:

  • fieno
  • pellet per cincillà; in alternativa va bene anche quello per conigli o cavie, basta che non abbia semi o cereali

Rispetto al coniglio e alla cavia, però, non bisogna esagerare con verdure e frutta fresca: ne tollerano di meno, altrimenti vanno in diarrea. Come premietti ogni tanto si possono dare piccolissime quantità di mela, banana e uvetta.

Alimenti non adatti al cincillà

Alimenti non adatti sono:

  • cibi grassi
  • semi
  • cereali
  • frutta secca
  • fritti
  • pasta, pane, biscotti, crackers, grissini, fette biscottate
  • verdure troppo ricche di acqua e calcio come la lattuga
  • patate, pomodori e melanzane
  • mais, avocado
  • latte e formaggi
  • uova

Principali malattie

Queste sono le principali malattie del cincillà:

  • blocco intestinale
  • alopecia
  • colpo di calore
  • diarrea
  • malocclusione dentale
  • dermatiti

Gestione dell’alloggio del cincillà

Cincillà animali

I cincillà richiedono gabbie molto spaziose e sviluppate in senso verticale (le gabbie per conigli non vanno bene in quanto solitamente sono sviluppate in senso orizzontale). Questo perché amano saltare.

L’alloggio deve essere dei metallo in quanto rosicchiano tutto. Sul pavimento è possibile mettere giornali o trucioli.

Le gabbie devono essere debitamente accessoriate:

  • ripiani: bisogna mettere diversi ripiani a diverse altezze in modo da permettere loro di saltare
  • ruota con pavimento unito per far fare esercizio, più grande rispetto a quella dei criceti
  • ciotole per il cibo: i contenitori devono essere sospesi perché altrimenti ci urinano dentro
  • beverini per l’acqua
  • casetta: nella gabbia deve esserci anche una casetta chiusa dove rifugiarsi
  • recipiente per il bagno di sabbia: in natura si puliscono rotolandosi nella sabbia. Una volta al giorno, per una mezz’oretta, bisogna lasciargli un recipiente pieno delle apposite polveri per cincillà che si trovano in commercio affinché possa rotolarsi

Come i conigli, anche i cincillà non devono essere tenuti in gabbia sempre: ogni tanto vanno liberati in stanze rese sicure per loro. Bisogna togliere di mezzo qualsiasi possibile pericolo, inclusi oggetti che possono essere rosicchiati e ingeriti e bisogna tappare i buchi da cui potrebbero scappare. Occhio: non sono come i conigli, quindi non imparano a urinare sempre e solo nella cassettina.

Curiosità sul cincillà

Ecco alcune curiosità sul cincillà:

  • Occhio a non tirare il cincillà per la coda: è molto delicata e rischiate di portargli via tutto il pelo o di causargli brutte ferite in quanto la cute si stacca con facilità
  • I cincillà vivono bene a temperature fra i 10 e i 20gradi. Sopportano malissimo le alte temperature: sopra i 25 gradi possono manifestare colpi di calore, specie se l’umidità ambientale è alta. Sopportano meglio le basse temperature, ma solo se senza umidità e lontani da correnti d’aria
  • La durata di vita media di un cincillà è di 8-10 anni, anche se alcuni soggetti sono arrivati anche a 15-20 anni: rispetto agli altri roditori è molto più longevo
  • Esiste un’operetta in tre atti di Carlo Lombardo con musiche di Virgilio Ranzato che si intitola Cin Ci La o Cin Ci Là, ma che nulla ha a che fare con l’animale
  • Sì, esiste pure il Pokémon cincillà: è Minccino, Pokémon di tipo Normale della quinta generazione. Si evolve in Cinccino, più grosso con una lunga coda bianca che usa come sciarpa

Perché prendere un cincillà?

I cincillà sono ottime alternative al coniglio o alla cavia come animali esotici da compagnia. Sono docili, mansueti e affettuosi. Tuttavia richiedono spazio in casa per via delle dimensioni della gabbia e un ambiente privo di pericoli. Vanno maneggiati con cura e attenzione, sostenendo il corpo con una mano e non tirandoli mai su per la coda altrimenti si depila e talvolta non ricresce più il pelo.

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