Cerume delle orecchie: perché si forma
Il cerume delle orecchie è un naturale protettore del condotto uditivo: ecco come si forma e perché va rimosso solo da personale molto esperto.
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Il cerume è una delle secrezioni più comuni dell’organismo e, sebbene sia innocuo, può capitare divenga responsabile di piccoli fastidi. A molti sarà infatti capitato di dover rimuovere un tappo di questa sostanza, tale da limitare l’udito con la sua presenza ingombrante, mentre non succede di rado che possa generare sensazioni come occlusione, prurito e molto altro ancora. Per quale ragione, tuttavia, questa sostanza si forma all’interno delle orecchie?
Per quanto a molti la presenza del cerume possa apparire incomprensibile, in realtà si tratta di una secrezione indispensabile per il benessere dell’udito. L’eccesso può causare problematiche di piccola entità, da risolvere sempre con l’aiuto del medico, ma di base questa sostanza è necessaria per proteggere l’orecchio. Di seguito, qualche indicazione utile.
Cerume: definizioni e composizione
Il cerume è una secrezione giallastra, appiccicosa e collosa, che viene prodotta nel condotto uditivo esterno, sia nell’uomo che nei mammiferi. Si tratta di un composto dalle funzioni perlopiù protettive: aiuta la pulizia dell’orecchio portando verso l’esterno detriti potenzialmente dannosi per il timpano, nonché agenti pericolosi come i batteri. Grazie al suo PH acido, e ad alcune sostanze in esso contenute, è infatti efficace per contenere diversi tra i batteri più pericolosi, pronti non solo a infettare l’orecchio ma, nei casi più gravi, anche a raggiungere il cervello passando da questa via naturale.
Il cerume è composto principalmente da cheratina, acidi grassi, squalene, alcoli e colesterolo. L’azione antibatterica è però soprattutto garantita dal lizosima, che attacca le membrane esterne dei batteri. Non è però tutto, poiché a seconda della popolazione di riferimento il cerume può avere caratteristiche fisiche diverse: sebbene la maggior parte delle persone presenti una secrezione umida e collosa, alcuni popoli, come quello asiatico, tendono a presentare un cerume secco. Questa peculiarità è definita geneticamente.
Cerume: perché si forma?
Così come già accennato, il cerume ha un ruolo protettivo del condotto uditivo. La sostanza viene prodotta dalle cellule epiteliali proprio di questo condotto e spinto all’esterno grazie ad alcune azioni meccaniche. Oltre al fatto che la secrezione può uscire autonomamente poiché umida, masticare, parlare, sbadigliare e tutti gli altri movimenti della mascella contribuiscono all’eliminazione.
La sostanza si forma affinché, fuoriuscendo all’esterno, trascini con sé detriti, batteri e altri elementi pericolosi per il timpano. Può capitare, tuttavia, che questo processo di pulizia autonoma del condotto uditivo non sia efficiente, tanto da accumulare dosi eccessive della secrezione e determinare un tappo, tale da creare fastidi sia a livello tattile che uditivo. Tra i fattori che possono contribuire alla formazione del tappo di cerume si annovera una secrezione poco umida, un condotto uditivo eccessivamente pervio o secco, la presenza di corpi estranei che fungono da blocco, una ridotta idratazione, un’igiene personale non eccessivamente frequente e molto altro ancora.
La rimozione del tappo dovrebbe sempre avvenire per mano di personale esperto, come ad esempio il medico o l’otorino, per evitare dolorosi e pericolosi danneggiamenti del timpano. Per questa ragione, è altamente sconsigliato cercare di rimuovere il cerume avvalendosi di bastoncini dalle estremità cotonate: non solo si rischiano danni all’udito, ma si contribuisce alla formazione di un tappo ancora più difficile da rimuovere, poiché compresso sul timpano.