Certificazione LEED: cos’è e come si ottiene
La certificazione LEED è un attestato di sostenibilità degli edifici, uno strumento che permette di certificare che un'abitazione, un edificio commerciale, un ufficio o qualsiasi altro tipo di struttura è effettivamente "green" ed eco-friendly. Ma come ottenere questa certificazione, e quanto costa?
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Quando si parla di edifici sostenibili, emerge spesso un termine ben preciso, e cioè quello di “Certificazione LEED”, ma in cosa consiste esattamente? In poche parole, si tratta di una certificazione “verde” che può essere applicata a edifici di ogni genere, da quelli commerciali a quelli residenziali. Una sorta di attestazione che ci dice che quel determinato immobile è stato realizzato con un occhio di riguardo per la sostenibilità ambientale, con una riduzione delle emissioni inquinanti e l’utilizzo di energie rinnovabili.
Spesso tendiamo a dimenticarlo, ma ogni edificio può rappresentare una grossa fonte di inquinamento.
I materiali e le risorse utilizzate, la scelta di vernici, arredi e rivestimenti, il tipo di energia utilizzata per realizzare e alimentare una casa, la scelta del sito di costruzione: tutti questi fattori esercitano un peso non indifferente sull’ambiente.
Ma come capire se una casa è effettivamente eco-sostenibile? È qui che entrano in gioco le certificazioni di sostenibilità, fra le quali rientra proprio la LEED.
Vediamo dunque più nel dettaglio cosa ci dice la “LEED certification”.
Che cos’è la certificazione LEED?
La LEED rientra fra le certificazioni green che valutano e confermano gli standard di sostenibilità ambientale di un determinato edificio.
Il termine LEED, ormai ben noto nel campo della bioarchitettura o architettura sostenibile, è acronimo di “Leadership in Energy and Environmental Design”.
Concretamente parlando, si tratta di una certificazione volontaria che può essere richiesta da chiunque e per qualsiasi tipo di struttura.
Che tipo di edifici certifica il protocollo LEED?
Puoi richiedere l’attestazione per edifici pubblici, scuole e università, edifici commerciali, case private, musei (ne è un esempio la California Academy of Sciences che puoi vedere nell’immagine in alto), complessi condominiali o industriali.
Puoi richiedere la certificazione anche per gli edifici sottoposti a restauro, ospedali e quant’altro.
Il protocollo è stato sviluppato nel 1993 dall’US Green Building Council, e viene rilasciato dal Green Business Certification (GBCI), associazione no profit localizzata in molti Paesi.
In Italia, ad esempio, la certificazione LEED viene rilasciata dalla Green Building Council Italia.
Certificazione LEED: livelli e requisiti
Ma vediamo come funziona la certificazione LEED, quali sono i livelli e i requisiti necessari per raggiungerli.
Questo sistema si basa sull’attribuzione di determinati punteggi per ciascun requisito. I criteri sono suddivisi in 8 diverse categorie, ovvero:
- Ubicazione e trasporti
- Sostenibilità del sito di costruzione
- Efficienza delle risorse idriche
- Energia e atmosfera
- Materiali e risorse impiegati
- Qualità degli ambienti interni
- Innovazione: ossia l’adozione di tecnologie verdi e all’avanguardia
- Priorità regionale.
L’ultimo punto, quello relativo alla priorità regionale, mira a tenere in conto le peculiari caratteristiche della regione in cui verrà realizzato il progetto.
Punteggi
Il punteggio massimo della certificazione LEED è di 110 punti, mentre quello minimo è di 40 punti.
Ciascuna area ha un peso differente in termini di punteggio, con una maggiore attenzione verso l’impiego di energie rinnovabili e sostenibili, qualità dell’aria indoor e sito di costruzione.
Anche la scelta dei materiali e dei prodotti può influire non poco, in quanto questi possono rendere più eco-sostenibile un edificio, permettendo di ottenere i crediti necessari per raggiungere, ad esempio, il livello base.
I 4 livelli di sostenibilità
A seconda del punteggio attribuito a un determinato edificio, si otterranno certificazioni di diversi livelli, ovvero:
- Certified (livello base): da 40 a 49 punti
- Silver (argento): da 50 a 59 punti
- Gold (oro): da 60 a 79 punti
- Platinum (platino): dagli 80 punti in su.
A cosa serve la certificazione ambientale?
Ma tirando le somme, quanto vale la certificazione LEED? E qual è il peso dei crediti LEED in tema di cambiamenti climatici e sostenibilità ambientale?
Com’è facile immaginare, questa sorta di “carta verde” degli edifici si traduce in un vantaggio sia a breve che a lungo termine, sia per chi andrà a vivere in quell’immobile che per il pianeta.
Una casa eco-sostenibile comporta diversi vantaggi e benefici. Vediamone alcuni:
- Permette di mettere in luce le caratteristiche eco-sostenbili di un edificio, aumentandone di conseguenza il valore economico
- Consente di fare un confronto fra diversi immobili sul mercato, agevolando la scelta di chi preferirebbe optare per una edificio eco-friendly
- Comporta una riduzione delle spese di energia, grazie all’impiego di sistemi ad alta efficienza energetica
- Si basa sull’utilizzo di fonti di energia rinnovabili, che godono di importanti incentivi a livello fiscale
- Garantisce una migliore qualità dell’aria interna e, di conseguenza, una migliore qualità della vita, in quanto si esclude l’utilizzo di sostanze e materiali dannosi per la salute
- Incide meno sul pianeta, aiutando a preservare la nostra casa per le generazioni che verranno.
Come si ottiene la certificazione LEED?
Sappiamo adesso cos’è la LEED certification e a cosa serve. Ma come ottenere questa certificazione? E chi dovrebbe rilasciarla?
Per poter iniziare il processo bisogna innanzitutto richiedere una consulenza con un professionista LEED AP (LEED Accredited Professional), il quale esaminerà le caratteristiche dell’edificio, prendendo in considerazione i materiali utilizzati, la progettazione (è essenziale tenere traccia di ogni passaggio del progetto), risparmio di risorse idriche ed energetiche (anche in fase di costruzione) e gli altri fattori che abbiamo visto nella sezione dedicata ai criteri di valutazione.
Dopodiché, lo stesso consulente potrà rilasciare un certificato che attesta la sostenibilità dell’immobile. Quindi, si procederà con la registrazione dell’immobile sulla piattaforma Gbcitalia.org, dove bisognerà fornire la documentazione relativa alla progettazione, costruzione e caratteristiche dell’edificio.
Certificazione LEED: costi e durata
Riguardo i costi, quelli da affrontare riguardano la consulenza con il LEED AP e la registrazione sulla piattaforma, che prevede una tariffa fissa anticipata pari a circa 5000 euro.
Se invece ti stai chiedendo quanto dura la certificazione LEED, devi sapere che l’attestazione non ha una vera e propria scadenza, a patto che non vengano apportate modifiche all’edificio che ne alterino palesemente il principio di sostenibilità ambientale.
Fonti