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Certificato MSC per la pesca sostenibile: quali sono gli standard

Il certificato MSC per la pesca sostenibile è un riconoscimento rilasciato dall'organizzazione no profit Marine Stewardship Council, ente indipendente che opera in molti Paesi del mondo, inclusa l'Italia. La certificazione viene assegnata alle aziende che rispettano una serie di principi di sostenibilità, tuttavia non mancano le critiche in merito ai parametri previsti.

Certificato MSC per la pesca sostenibile: quali sono gli standard

Fonte immagine: iStock

Quando compri il pesce surgelato o in scatola, potresti facilmente imbatterti in prodotti contrassegnati da un logo blu che raffigura un pesce stilizzato. Si tratta del certificato di pesca sostenibile MSC, un’eco-etichetta utile per tutti coloro che desiderano acquistare prodotti che derivino da una filiera sostenibile e con un basso impatto ambientale.

MSC è l’acronimo di “Marine Stewardship Council“, e rappresenta una delle certificazioni più famose per quanto riguarda il settore ittico.

L’organizzazione no profit è stata fondata da Unilever e dal WWF nel 1997, ma nel corso degli anni si è resa del tutto indipendente rispetto alle organizzazioni d’origine.

Ad oggi, la certificazione MSC è sinonimo di pesca sostenibile, sebbene non manchino alcune diatribe in merito agli standard dell’organizzazione. Ma vediamo più da vicino cosa significa pesca sostenibile MSC e quali sono i requisiti da rispettare per ottenere il marchio blu.

Cosa vuol dire certificato MSC per la pesca sostenibile?

Come anticipato, il logo MSC premia tutte quelle aziende ittiche che operano nel settore rispettando determinati standard di sostenibilità e requisiti ambientali.

Tale etichetta nasce dalla collaborazione tra scienziati, ricercatori e protagonisti del settore ittico, che insieme hanno lavorato per trovare una soluzione quanto più efficiente possibile per soddisfare il fabbisogno di pesce, preservando al contempo la vita dei mari.

In poche parole, la certificazione MSC mira a promuovere una pesca sostenibile, in modo da proteggere la biodiversità marina e la salute del Pianeta.

Oggi, la MSC conta sedi sparse in molti Paesi del mondo, inclusa l’Italia, dove promuove una pesca sostenibile ed eco-compatibile.

Pesca sostenibile MSC: quali sono i criteri di sostenibilità?

Ma a conti fatti, quali sono i requisiti che rendono “ecologiche” le attività di pesca?

Perché un’azienda possa ricevere il marchio blu, deve richiedere una valutazione su base volontaria, che verrà eseguita da un organismo di certificazione indipendente.

L’azienda richiedente dovrebbe soddisfare 3 macro requisiti, ovvero:

  1. Salvaguardia dello stock ittico a breve e a lungo termine: l’attività di pesca deve garantire che rimangano abbastanza pesci nei mari e negli oceani affinché possa crescere la popolazione ittica;
  2. Basso impatto della pesca: le tecniche di cattura devono comportare il più basso impatto possibile sull’ecosistema acquatico;
  3. Gestione della pesca a lungo termine: le attività devono essere eseguite nel pieno rispetto delle norme e dei regolamenti, per potersi adattare ai cambiamenti.

Oltre ai tre principi fondamentali, le aziende che desiderano ottenere la certificazione MSC dovranno soddisfare anche una serie di 74 requisiti più dettagliati e specifici.

Certificazioni MSC: le critiche degli ambientalisti

tonno in scatola
Fonte: iStock

Sebbene il marchio MSC sia considerato uno dei più ambiti nel contesto delle certificazioni di pesca sostenibile, non sono mancate criticità e problematiche. L’organizzazione MSC, infatti, è stata accusata di non impegnarsi a sufficienza per ridurre il problema del bycatch, vale a dire le cosiddette “catture accessorie“, la cattura di animali “non-target” durante l’attività di pesca.

MSC è stata accusata di conferire il marchio di sostenibilità anche a quelle aziende che presentano elevati tassi di catture non necessarie. All’ente di certificazione viene dunque richiesto di rendere i controlli più severi e di accordare la certificazione di pesca sostenibile solo alle aziende con standard più elevati di controllo e prevenzione delle catture accidentali.

Nonostante le critiche, ad oggi il marchio MSC continua ad essere considerato il più valido e importante al mondo nel campo della pesca sostenibile.

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