Caviale di limone: cos’è, uso e benefici
Non è altro che un agrume originario delle floreste pluviali dell'Australia che si distingue, oltre che per il suo sapore fresco, anche per l'aspetto accattivante (non a caso viene ampiamente sfruttato in cucina, soprattutto come decorazione di piatti gourmet). Come tutti gli agrumi è ricco di vitamine, povero di calorie e spicca per il contenuto di antiossidanti e composti fenolici che aiutano nella prevenzione di diabete, obesità, malattie cardiovascolari e cancro.
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Avete mai sentito parlare del caviale di limone? No, non ha niente a che vedere con il mare, ma è allo stesso modo un ingrediente che vale la pena conoscere, se non altro per la sua particolarità. Il caviale di limone – cos’è ve lo spieghiamo a breve – si caratterizza per diversi ed accattivanti usi in cucina ed è ricco di benefici. Ecco tutto quello che c’è da sapere in proposito.
Caviale di limone, cos’è
Altrimenti noto come finger lime, si tratta di un’affascinante varietà di agrumi appartenente alla specie Citrus australasica. Questi frutti hanno origine nelle foreste pluviali australiane e vantano dimensioni modeste, non più di 7 cm di lunghezza e 10-15 grammi ciascuno. A prima vista il loro aspetto ricorda quello di piccoli cetrioli, ma è all’interno che nascondono il loro segreto: sotto la buccia ruvida al tatto, recano una valanga di piccole sfere di colore variabile dal verde-giallastro al rosa che, una volta masticati, rilasciano all’interno della bocca un succo aspro che ricorda quello del lime (misto, tuttavia, ad una punta di menta). Sono una meraviglia alla sola vista.
L’uso commerciale del caviale di limone ha avuto inizio a metà degli anni ’90. Nel 2000 ha iniziato ad essere esportato fresco fino a diventare, negli ultimi tempi, un alimento gourmet utilizzato nei ristoranti (dove gli chef lo abbinano sapientemente a sushi, frutti di mare e pesce in genere).
Caviale di limone, uso
Le succose e colorate perle del caviale di limone trovano ampio spazio in cucina. In genere vi si ricorre per aggiungere un tocco di freschezza e originalità ai vari piatti. Quindi, vengono ampiamente sfruttate come elemento decorativo su dessert, antipasti o piatti principali; per realizzare versatili salse (basta spremere delicatamente le perle per ottenere una sorta di succo da mescolare a piacere con olio d’oliva ed erbe fresche) ottime per insalate, pesce o piatti vegetariani. Il succo si può sfruttare anche per marinature per carne, pesce o verdure.
Ancora, il caviale di limone si può aggiungere a cocktail, succhi di frutta o bevande analcoliche per una presentazione accattivante. Integrandolo nelle insalate o nei piatti di crudité li rendono decisamente più stuzzicanti. Come è ovvio dedurre, si sposa divinamente con il pesce. Abbinatelo a quello grigliato o all’interno di sushi e sashimi. Trova una buona applicazione anche nella realizzazione di dessert di vario tipo, come sorbetti, panna cotta o gelati. E possono essere usati per dare vita a conserve o marmellate uniche.
Caviale di limone, benefici
Come altri tipi di agrumi, i finger lime vantano un alto contenuto di acqua, hanno poche calorie e un alto contenuto di vitamine (C, B6), acido folico e potassio. Favoriscono la digestione ed esplicano un’azione rinfrescante. Studi condotti in merito hanno dimostrato che questa pianta originaria dell’Australia non solo vanta un potenziale antiossidante, ma possiede alte concentrazioni di combinazioni distinte di diverse classi antiossidanti.
In particolare, a destare maggiore interesse sono i composti fenolici tra i quali spiccano acidi fenolici, flavan-3-oli, flavanoni, antociani, flavoni, flavonoli e iso-flavonoidi. Insieme agli altri fitochimici bioattivi, rendono il caviale di limone una fonte benefica capace di promuovere la prevenzione da malattie croniche come diabete, obesità, malattie cardiovascolari e cancro.
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