
La pandemia ha ridisegnato la quotidianità di ognuno di noi, cambiando le abitudine consuete, ma anche l’approccio nei confronti dell’ambiente casa. Uno spazio vissuto molto più intensamente rispetto al passato e che ha spinto molti ad apportare modifiche sostanziali, così da sfruttare meglio i metri quadri a disposizione. Perché no, anche in ottica vegan.
Lo smart working ha imposto la creazione di zone specifiche della dimora da dedicare al lavoro e allo studio, maggiormente vissute rispetto al consueto. La necessità di spazio, luce e di un ambiente sano hanno spinto ad apportare rivoluzionamenti legati all’arredo.
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Casa, arredare vegan chic
Seguendo mood e stili più naturali, grazie alla scelta di materiali più ecologici, sostenibili e vegan. Con un occhio di riguardo alla presenza di aree green e di piante perfette per il benessere dei polmoni che della stessa mente:
- Calibrare gli spazi. Organizzare l’ambiente domestico in modo equilibrato è una necessità per chi ha a disposizione una metratura limitata. Meglio preferire un arredo semplice, minimale, ma funzionale che consenta di muoversi agilmente tra le aree della casa senza la presenza di scatole e ostacoli. Pareti e tessili chiari amplificheranno la sensazione di spazio a disposizione, lasciando al colore il ruolo di conferire profondità. Magari con qualche oggetto cromaticamente in contrasto, come una statuina o un quadro.
- Riciclare. Riutilizzare oggetti e materiali è la via migliore per consumare meno, magari lavando e usando nuovamente contenitori e scatole solite finire nel cestino. Vetro, plastica, legno, stoffa, tutto ciò che può trovare nuova vita offre all’ambiente una chance in più, migliorando anche i risparmi casalinghi. Senza dimenticare il ruolo fondamentale di una compostiera da creare sul balcone o in giardino, perfetta per gettare l’umido e al contempo ottima opzione alimentare per gli animaletti che vivono all’aria aperta.
- Arredamento sostenibile. Meglio scegliere arredi sostenibili, duraturi e creati con materiali ecologici e cruelty free. In grado di resistere al passare del tempo e che possano sopportare qualche intervento di ristrutturazione in caso di necessità, senza perdere in fascino e resistenza.
- Relooking. Conferire un nuovo look agli arredi di casa ne permette un nuovo utilizzo e una maggiore longevità, come acquistare oggetti vintage o scovarli in qualche mercatino di zona. Anche il recupero di vecchi pavimenti in legno o vecchie piastrelle di seconda mano riducono l’impatto sull’ambiente e le spese personali.
- Tessili, rivestimenti e imbottiture. Per una casa vegana è importante prestare attenzione anche alla tipologia di rivestimenti utilizzati per foderare imbottiti, sedie e poltrone. Anche gli interni di cuscini e trapunte potrebbero contenere elementi di origine animale, meglio preferire accessori creati con fibre riciclate e sintetiche.
- Vernici naturali. L’utilizzo di colori atossici e naturali da utilizzare su pareti e mobili garantisce la possibilità di vivere in un ambiente sano e con aria salubre. Le ricerche attuali hanno migliorato l’offerta per garantire acquisti meditati e con costi equilibrati. La scelta dei prodotti deve avvalersi della giuste certificazioni in grado di confermare l’acquisto di articoli sostenibili, ecologici e cruelty free.