Tra le felci adatte alla coltivazione in vaso, il capelvenere è una specie vegetale tra le più belle e delicate. Si caratterizza infatti per delle bellissime e numerose foglie a ventaglio, che crescono copiose su esili rami ricadenti. La cura in vaso richiede attenzioni costanti, sia per garantire alla pianta la corretta umidità che per evitare le infestazioni di funghi e parassiti. In appartamento si adatta a temperature non eccessive e, soprattutto, a posizioni non troppo esposte al sole.
Scegliere delle piante eleganti per il proprio appartamento non risponde unicamente a necessità estetiche, ma anche di salute: sono infatti moltissime le varietà capaci di assorbire i principali inquinanti domestici, come al formaldeide, i ritardanti di fiamma bromurati oppure i VOC. Tra le tante possibilità, cinque specie si distinguono sia per bellezza che per facilità di coltivazione: dalla sansevieria alla maranta, passando per la dracena, tutti i consigli per la casa.
Una delle piante di appartamento più diffuse è la Monstera Deliciosa Variegata, la parente dalle foglie striate della variante semplice. Le origini del Centro America la rendono una pianta che apprezza il sole, ma non diretto e una temperatura che non vada mai sotto i 18° C. Il livello di umidità deve essere elevato, circa il 60%, in modo che le foglie restino umide e in salute.
I rimedi naturali più indicati per trattare le macchie d’olio, solitamente molto difficili da rimuovere, sono il bicarbonato, il sale, il limone, il talco ed il sapone di Marsiglia.
La gardenia è una delle piante dalle fioriture più belle, con petali bianchi come la neve, ma anche un fogliame cerato pittoresco. Di fatto, però, non è un arbusto a cui dedicare una bassa manutenzione, in quanto è sensibile a sole diretto e basse temperature. Il che, per chi se ne prende cura, rende spesso difficile la sua gestione a partire dalla collocazione della pianta.
Con le sue grandi foglie verdi, la Monstera deliciosa è una delle piante d’appartamento più coltivate. Purtroppo, a volte la pianta può ricoprirsi di chiazze marroni o, ancora, di foglie completamente annerite: si tratta di fenomeni sia causati da errori di cura che da infestazioni di parassiti e infezioni fungine. Fortunatamente, se si agisce tempestivamente è possibile recuperare la pianta, evitandone la morte: ma in quale modo procedere per riportare la Monstera in salute?
Le macchie di ciliegia possono rivelarsi ostiche e ostinate. Toglierle, infatti, non è semplice, né sui tessuti, né sulle mani. Per fortuna, esistono rimedi naturali davvero efficaci per rimuoverle, in modo semplice e soprattutto in poco tempo: tra i migliori, troviamo il bicarbonato, l’aceto ed il limone.
Le peonie arbustive, o arboree, si caratterizzano per scenografiche fioriture e per un alto livello di resistenza al freddo. Se ci stiamo chiedendo quali siano le differenze con le varietà erbacee, una da non scordare riguarda la potatura. Nel caso delle arbustive è quasi nulla e, anzi, il sostegno legnoso non muore e conferisce eleganza alla pianta anche durante la stagione invernale.
Bianca, rosa, rossa o color corallo: qualunque sentimento tu voglia esprimere, esiste una peonia del colore adatto. Ma esattamente qual è il significato di regalare una peonia? Questa pianta simboleggia l’eleganza, l’abbondanza, la compassione, ma anche l’amore intenso, la timidezza e mille altre emozioni tutte da esplorare.
Il ritorno della primavera fa esplodere la natura in ogni spazio verde, ma se abbiamo un acero rosso, il momento è propizio per la raccolta dei semi. Si tratta di una procedura non solo utile a raccogliere le sementi che potranno essere adoperate per nuove piantine. Ma anche e soprattutto per evitare che, una volta caduti i semi, si verifichino germinazioni in posti non voluti.
La peonia è una pianta che si può far crescere tramite semi, ma prima di vedere una fioritura è possibile che passino anche 10 anni. Si parte dal baccello della pianta, da cui vanno estratte le sementi. I semi di peonia si devono piantare in un terreno a pH tendente al basico e drenato, un’operazione che va effettuata in autunno, per vedere spuntare i primi germogli in primavera.
Costruire una piccola serra per fiori fai da te, magari da posizionare in balcone, può essere un’idea interessante per ottenere un angolo fiorito anche nei periodi più freddi dell’anno. Per farlo, ci si può lanciare nel riciclo creativo di vecchi oggetti, per un progetto a basso impatto ambientale: si possono infatti recuperare carrelli per vivande ormai in disuso, vecchie gabbiette per uccellini, nonché bottiglie e teloni di plastica.
Il terriccio per vaso rappresenta la base per una coltivazione rigogliosa, sia per le piante ornamentali che per le varietà da orto. Tuttavia, non sempre quello in commercio risponde alle proprie esigenze o, ancora, i costi potrebbero non essere a buon mercato. Fortunatamente, creare in autonomia un terriccio per vaso è molto semplice: basta procurarsi elementi come della terra porosa, della torba, della sabbia e un concime organico come il compost. Ma come mescolare questi elementi?
Le spazzole per i capelli e i pettini andrebbero puliti e igienizzati ogni settimana. Ogni giorno, inoltre, dovremmo togliere i capelli che rimangono incastrati dentro, così da avere uno strumento sempre lindo e perfetto per essere usato con sicurezza: nella spazzola non si fermano solo i capelli, ma anche residui di prodotti di styling, smog, inquinamento, sebo e persino germi e batteri.
Ti stai chiedendo come riutilizzare l’acqua dell’asciugatrice? Alcune persone scelgono di usarla per innaffiare le piante, ma ciò comporta dei possibili svantaggi che bisogna tenere in considerazione. L’acqua prodotta durante ogni ciclo di asciugatura, però, può tornare molto utile nelle pulizie domestiche, puoi usarla per lavare la macchina, i vetri, il bagno e anche il bucato.
Il Grande Rododendro, o Rhododendron Decorum, è una pianta dal portamento cespuglioso dai fiori bianchi e che può crescere fino ai 6 metri di altezza. Si tratta di un arbusto sempreverde originario dell’Asia, che è ormai coltivato in tutto il mondo. Ha bisogno, per crescere forte e sano, di un terreno a pH acido e ben drenato ma anche di un ambiente riparato dal sole diretto.
I pennelli da trucco vanno lavati con una certa regolarità, almeno una volta a settimana, per rimuovere ogni residuo di make up, di sporco, di inquinamento, di sebo, ma anche di agenti patogeni come germi e batteri. Tra i rimedi naturali più efficaci ci sono il bicarbonato di sodio, l’aceto bianco e l’olio di oliva. Oppure possiamo usare il detergente per i piatti o l’acqua micellare. Esistono anche prodotti specifici che possiamo acquistare.
La maggior parte del nostro cibo va a male a causa dei microrganismi con cui conviviamo nel nostro ambiente. Un prodotto particolarmente vulnerabile all’invasione batterica è il latte, che tende ad inacidirsi dopo aver passato la data di scadenza. Ma, tolti gli impieghi alimentari, il latte scaduto si può riutilizzare in modo efficace per altre semplici cose, come per il giardinaggio.
Sapere come lavare i dischetti riutilizzabili è molto importante, non solo perché ci permette di eliminare residui e batteri dai pad struccanti, ma anche perché ci aiuterà ad aumentarne la durata nel tempo. Puoi lavare i dischetti struccanti a mano o in lavatrice, a seconda del tipo di materiale.
Riutilizzare una culla antica offre numerosi vantaggi. Conservando un pezzo di storia familiare, se ne preserva il valore sentimentale e si evita lo spreco di un oggetto di così grande valore. Potete trasformarla in nuovi oggetti funzionali o decorativi come pratiche ceste per i giochi, utili ed accattivanti fioriere, librerie per tenere in ordine volumi ed oggetti. Ed ancora panche per l’ingresso, scrivanie per la cameretta dei bimbi o per lo studio e cucce per i nostri amici pelosi.