Gli alberi di agrumi sono bellissimi in vaso e giardino, ma le piante di limoni con le foglie accartocciate no. Il problema ha varie cause, a cominciare dalla siccità, che può impedire alla pianta di crescere sana, ma anche alcune malattie fungine. Se notiamo un limone sofferente e dal fogliame curvo, lo dovremo curare seguendo alcune semplici regole per un agrume in piena salute.
La lattuga virosa è una pianta spontanea presente in gran parte d’Europa, nota anche come lattuga velenosa. Negli ultimi tempi se ne parla molto sui social network, tuttavia non si esclude che sia stata confusa con una pianta simile dall’aspetto simile, ovvero la lattuga serriola. Per questa ragione, data anche la sua diffusione sul territorio, è utile comprenderne gli effetti e imparare a riconoscerla, per evitare di esporsi a inutili rischi.
L’alloro è una pianta mediterranea che è presente spesso nei giardini italiani e nelle ricette tipiche. Ma a volte si teme che tale pianta aromatica possa essere tossica per l’organismo, un motivo che ne scoraggia il consumo. In realtà aleggia la confusione su questa erba, dato che non è il Laurus nobilis ad essere velenoso, ma alcune specie che gli assomigliano anche come nome.
Di menta non esiste una sola varietà, ma sembra che in natura se ne contino migliaia, con 600 commestibili. Se credevamo che questa pianta aromatica fosse una specie con poche varianti, dovremo ricrederci. Ci sono infatti mente del tipo spicata, ma anche arvensis, con note aromatiche uniche, in grado di conferire ai nostri piatti sentori gradevoli e rendere le ricette speciali.
Il macerato d’aglio rappresenta da sempre un validissimo alleato per la cura sia delle piante ornamentali che delle varietà da orto. Grazie alle proprietà antiparassitarie e rinvigorenti di questo composto, si ridurrà la popolazione di insetti dannosi sulle proprie coltivazioni e si potrà approfittare di fioriture e raccolti più generosi. La preparazione è inoltre semplice, economica e a basso impatto ambientale, per il massimo della sostenibilità.
Le begoniette sono da sempre molto apprezzate dagli appassionati di giardinaggio, grazie alle loro dimensioni minute e agli splendidi colori dei fiori. Ideali anche per la coltivazione in casa, poiché amano temperature stabilmente attorno ai 20 gradi, queste piante richiedono alcune cure specifiche. Dall’esposizione costante alla luce solari, fino alla potatura e alla concimazione, sono diversi gli interventi da garantire a queste succulente, affinché la loro fioritura sia sempre abbondante.
Il prezzemolo è una pianta aromatica cara alla cucina mediterranea, che ne fa ampio uso nelle sue ricette. Ma si sente dire anche che il prezzemolo sia velenoso, un dato che spaventa e che fa sorgere dubbi sulla sicurezza di questa erba. In realtà non sono le foglie a destare preoccupazioni, ma gli oli essenziali estratti dai fiori, che possono avere effetti avversi per il corpo.
Perché non bisogna mai buttare i fondi del caffè? Oltre che come rimedio naturale per la cura della pelle, i fondi del caffè possono trasformarsi in un ottimo concime per piante acidofile. Ad esempio, puoi utilizzare i fondi di caffè per curare bouganville, gelsomini, azalee e molte altre piante.
La lenticchia d’acqua è una pianta acquatica molto diffusa, capace di coprire completamente la superficie dei corsi in cui prolifera. Si caratterizza per singole foglie di minuscole dimensioni e predilige le acque dolci, dove la sua presenza è molto utile. Fornisce infatti nutrimento a molte specie animali, abbassa la temperatura delle acque e, fatto non meno importante, assorbe sostanze nutritive in eccesso e numerosi inquinanti.
Hai mai sentito parlare dell’eucalipto del sidro? Questo membro della famiglia delle Myrtaceae è un albero sempreverde ornamentale dalle suggestive foglie grigio-verdi, in grado di abbellire parchi e giardini. La pianta, però, potrebbe migliorare anche la nostra salute, ma in che modo?
Il basilico è una delle piante aromatiche più amate e può essere coltivato facilmente anche in vaso, magari da tenere a disposizione in cucina. Il modo con cui si raccolgono le foglie, però, influisce sulla capacità di sviluppo della pianta: i tagli errati possono infatti portare rapidamente al suo deperimento. Fortunatamente, basta seguire dei facili consigli per ottenere un basilico sempre rigoglioso e sano, per arricchire le proprie ricette.
La cicuta maggiore, nome popolare del Conium maculatum, è la pianta divenuta famosa per la morte di Socrate. In Grecia era infatti somministrata a chi aveva commesso reati per cui serviva la pena capitale. Il filosofo dell’antica città di Atene, che pare morì bevendo questo veleno, non fu l’unico a patire gli effetti di questo arbusto ancora oggi visibile in Europa e nel mondo.
La pianta dei soldi cinese è un’apprezzata varietà ornamentale, sempre più scelta come esemplare d’appartamento. Le sue grandi foglie verdi, dalla forma perfettamente circolare, ricordano delle monete: è proprio da questa caratteristica che deriva il suo nome, tanto da essere considerata una pianta di buon auspicio. Coltivarla e curarla nel tempo è decisamente semplice, tanto che il vegetale è adatto anche a chi è poco esperto di giardinaggio.
La santolina è una pianta mediamente diffusa in Italia, nota per i suoi singolari fiori gialli e per il suo intenso profumo. Non tutti però sanno che questo arbusto presenta proprietà utilissime per l’organismo, dalla digestione alla protezione dai parassiti, ed è anche impiegata in cucina come pianta aromatica. Lontana parente della camomilla, questo rimedio naturale presenta degli effetti molto simili. Spontanea su tutto lo Stivale, la si impiega in tisana oppure tramite l’olio essenziale.
Il falangio rappresenta una delle piante ornamentali più diffuse per la decorazione delle case, anche in considerazioni delle sue interessanti proprietà. Questa pianta può infatti trattenere alcuni degli inquinanti più diffusi all’interno delle abitazioni, come lo xilene, il monossido di carbonio e la formaldeide. Si tratta quindi di un vegetale dalle capacità depuranti, che non dovrebbe mai mancare nelle nostre abitazioni. Ed è anche semplice da curare.
La Gomphrena Globosa è una pianta di origine tropicale con fiori di varie tonalità dalla forma sferica. Le fioriture sono estive, ma procedono fino all’arrivo dei primi freddi. Si tratta di un arbusto caro alla tradizione medica naturalistica, in quanto è un tipo di amarantacea che vanta proprietà alleate della salute e del benessere, se anche non tutte confermate dalla scienza.
La canna indica è una pianta tropicale che ama il pieno sole e offre fioriture rigogliose fino ad ottobre. Ma non è un arbusto da tenere solo in giardino, in quanto la possiamo anche coltivare in vaso per angoli verdi pittoreschi. La coltivazione al chiuso va curata nel dettaglio, in quanto è importante garantire a questa specie le giuste ore di sole, ma anche di calore giornaliere.
L’Albuca spiralis è una bellissima pianta succulenta originaria del Sudafrica, nota anche come “pianta cavatappi” o “pianta elicottero”. Questi nomi derivano dalle sue lunghe e arricciate foglie, che conferiscono a questa specie una forma davvero originale. La crescita proprio delle foglie, così come dei suoi piccoli fiori verdi e gialli, è tipicamente autunnale. Durante la primavera e l’estate, invece, la pianta non è attiva.
La Parodia magnifica è una splendida pianta grassa originaria del Brasile, dalla riconoscibile forma a cono e capace di produrre dei vistosi fiori di colore giallo. Amante dei climi caldi e leggermente secchi, la pianta viene oggi coltivata come varietà ornamentale, sia in casa che in giardino. Sebbene le piante grasse non richiedano grandi interventi, è indispensabile prendersi cura regolarmente della Parodia magnifica, anche per stimolare la crescita dei fiori.
La Guzmania è una pianta di origine tropicale molto apprezzata per i suoi fiori e per il suo potere depurante. Si coltiva in vaso e ha poche esigenze.