Gli aster sono fiori molto apprezzati poiché, oltre a ricordare nella forma le margherite, colorano i giardini e i balconi dell’autunno. Queste piante ornamentali fioriscono infatti a partire dal mese di settembre, con tinte dal bianco al rosa, dal fucsia al lilla e al blu. Ne esistono più di 500 specie, molte delle quali spontanee su gran parte del territorio italiano, in particolare lungo i profili alpini. Rustici e resistenti, gli aster non temono le temperature più rigide dell’inverno.
Vuoi rendere più sfiziose le tue insalate o preparare dei panini diversi dal solito? I germogli di soia sono il giusto ingrediente segreto da usare in cucina. Se ami il giardinaggio e assaggiare nuovi sapori, puoi provare a coltivare i germogli di soia in casa: ti basterà avere a disposizione dei semi di soia, un contenitore di vetro e acqua.
Le rose sarmentose sono perfette per abbellire giardini esterni, pergolati e porticati: con la loro capacità di crescere fino a 10 metri d’altezza, le rose rampicanti trasformano gli spazi e rendono gli ambienti più colorati ed eleganti. Coltivarle è abbastanza semplice, poiché sono abbastanza resistenti agli agenti atmosferici, ma ogni tanto rimangono comunque necessarie delle operazioni di cura: dalla predisposizione dei sostegni fino alla potatura, si potrà ottenere una fioritura rigogliosa.
Se abbiamo un giardino con stagni e laghetti, la menta acquatica è un tipo di pianta da coltivare in loco. Le sue proprietà benefiche per la salute la rendono nota nella medicina olistica, ma è anche un rimedio contro i topi. Ha anche resistente alle malattie ed ai parassiti, un dato che la rende un arbusto a bassa manutenzione, a patto di rispettare alcuni suoi bisogni primari.
Ciclamino, cavolo ornamentale o zafferanastro? Quali saranno le piante più belle da mettere sul balcone in autunno? Con l’arrivo dei primi freddi, torna la voglia di colori caldi e rassicurante, e le piante autunnali possono darci una grande mano per rendere il balcone una vera oasi di verde e natura.
Le rose possono essere attaccate da numerosi tipi di parassiti: oltre agli afidi, anche la cocciniglia, la mosca delle rose e altri insetti rischiano di danneggiare i nostri fiori preferiti. Ma come curare le rose dai fastidiosi parassiti? Dall’ortica all’olio di Neem, esistono moltissimi rimedi naturali efficaci ed eco-friendly.
Le orchidee rappresentano da sempre una delle piante ornamentali più apprezzate. Eppure la loro coltivazione non è semplice, perché si tratta di specie delicate: può quindi succedere che, nonostante la pianta appaia in salute, non vengano prodotti nuovi fiori. Le ragioni alla base di questa condizione possono essere ambientali, connesse alla fertilità del terreno oppure dovute a infestazioni parassitarie e e malattie di tipo fungino.
Lo sferracavallo (Hippocrepis comosa) è una pianta che si trova in gran parte del territorio italiano, ma quali sono le caratteristiche e i trucchi per la coltivazione in giardino? La pianta prospera bene in terreni aridi e poveri di nutrimento, non richiede grandi quantità di acqua ed è in grado di nutrire il terreno rendendolo più fertile.
La violaciocca è una pianta che simboleggia la bellezza durevole, ma sai come farle durare? Per coltivare la pianta in modo corretto, bisogna sapere come prendersi cura della violaciocca sia in giardino che in vaso, scegliendo il terreno più adatto e provvedendo a un’adeguata concimazione.
Le ortensie sono piante appariscenti e straordinariamente decorative. Per farle crescere in maniera rigogliosa e armoniosa, però, bisogna scegliere il momento migliore per potarle. E a questo proposito, in che periodo di potano le ortensie? In linea di massima, è meglio procedere con la potatura quando le temperature lo consentono, ovvero alla fine dell’inverno, ma ci sono alcuni fattori da considerare.
Probabilmente conosci già le proprietà curative e officinali della pianta Enotera, ma sapevi che quest’erba fiorita può anche migliorare il sapore dei tuoi piatti? L’enotera, anche nota con il nome di Prosciutto dei giardinieri o Primula della sera, è un’erbacea annuale dalle mille sorprese. Ma a cosa serve e come si usa questa pianta?
La liquirizia è una pianta benefica per l’organismo, facile da coltivare anche a casa, sia in giardino che in vaso. La liquirizia rappresenta una delle piante più amate al mondo, dal momento che le sue radici sono impiegate per la produzione di un alimento irresistibile per adulti e piccini. Oltre ad essere ottima per uso alimentare, questa pianta è anche nota per le sue innumerevoli proprietà benefiche per la salute.
Quello delle foglie delle rose bucate è un problema particolarmente comune per gli appassionati di giardinaggio. Nella maggior parte dei casi la causa è rappresentata da infestazioni parassitarie, dovute a insetti particolarmente famelici e dannosi. Fortunatamente, esistono alcuni rimedi naturali efficaci per ridurne la presenza, sicuri per gli altri animali e privi di effetti contaminanti e inquinanti per il suolo.
Lo stramonio, o Datura stramonium, è una pianta velenosa che cresce in molte aree del mondo, incluso il nostro Paese. Si tratta di una delle piante più tossiche presenti sul territorio, in grado di provocare effetti allucinogeni e persino il coma e la morte. Puoi riconoscere lo stramonio dalle sue peculiari caratteristiche, come le foglie grandi e dentellate e i fiori bianchi a forma di imbuto.
Non è difficile coltivare i pomodori in vaso, ma è importante venire incontro alle esigenze della pianta. Ad esempio, tale arbusto teme il freddo e invece apprezza la luce solare per diverse ore al giorno. Ma anche l’acidità del terreno deve essere corretta, senza dimenticare che le irrigazioni devono essere abbondanti e regolari, da ridurre quando il frutto ha iniziato a maturare.
Quello dei succhioni del limone è un tema molto sentito fra gli appassionati di giardinaggio e alberi da frutto. Si tratta infatti di rami completamente improduttivi, sui quali non appariranno frutti, che sottraggono energie e sostanze nutritive alla pianta. Si riconoscono per la loro crescita pressoché verticale e dovrebbero essere ciclicamente rimossi, proprio per permettere all’albero di limone di concentrare le proprie energie sulla produzione dei frutti.
La coltivazione delle orchidee esige cure specifiche e regolari per mantenere le piante belle e in salute. Ma può capitare di sbagliare o di non accorgersi che questi arbusti sono in stato di sofferenza, trovandosi così a correre ai ripari. Se di fatti si è in condizioni disperate, la prima cosa da fare è capire le cause del malessere dell’orchidea di casa, per cercare di salvarla.
Se le piante dell’acquario sono rigogliose e in salute, anche la vasca con i nostri pesci resterà salubre. Ma la cura di questi arbusti acquatici non ammettere errori, per questo è importante scegliere le specie giuste e garantire le migliori condizioni. In questo modo, se rispettiamo le esigenze di temperatura e concimazione, ci aiuteranno a rendere gli spazi più belli e salutari.
Le piante galleggianti non sono solo belle da vedere, ma rendono l’acquario più ossigenato e gradevole. Di fatto, alla categoria appartengono sia le piante che galleggiano in superficie, sia quelle che non sono radicate nel substrato, ma hanno radici aeree. Se volessimo rendere la vasca con i nostri pesci schermata grazie a queste piante, ci sono specie ottime a cui fare riferimento.
La Mentha pulegium è un tipo di menta che ha proprietà tossiche se assunta in quantità non giudicate sicure. Il problema sono gli oli essenziali di questo arbusto, che possono causare aborto, insufficienza epatica, danni renali, o allucinazioni. Si può riconoscere la pianta sulla base della sua estetica e dal suo habitat, in modo da evitare l’assunzione accidentale delle foglie.