L’ipomea è una pianta rampicante facile da coltivare, estremamente decorativa e a crescita rapida. La pianta fa parte della vasta famiglia delle Convolvulaceae, ed è caratterizzata da delicati fiori a forma di campanelle che sbocciano perlopiù al mattino per poi richiudersi la sera.
Il Farfugium Japonicum, nome botanico della pianta leopardo, è un arbusto che proviene dalle zone asiatiche. Lo si conosce e apprezza per il suo fogliame verde lucido, ma anche per i fiori giallo oro che spuntano in primavera ed in estate. La coltivazione di questa pianta non è complicata, ma va tenuto conto dei suoi bisogni primari, come un livello di umidità del suolo costante.
Le limacce, più comunemente note come lumache rosse, rappresentano uno degli ospiti più sgraditi nell’orto. Con la loro incredibile voracità possono infatti mandare in fumo l’intero raccolto, rendendo vano lo sforzo di coltivazione di mesi. Gestire la loro presenza non è semplice, anche perché si tratta di gasteropodi decisamente resistenti, tuttavia vi sono alcuni metodi naturali che possono risultare utili. Si dovrà infatti agire sia con piante sgradite che rendendo inospitale il suolo.
L’erba Luigia o Cedrina è una pianta nota anche con il nome di verbena odorosa o con quello botanico di Lippia o Aloysia citriodora. Questa pianta può aiutarci non solo in cucina, nella preparazione di grappe, liquori digestivi e dessert, ma può anche migliorare la nostra salute in mille modi differenti.
Quella dell’orto sinergico è una disciplina nata in Giappone, basata sul rispetto dei ritmi e delle esigenze naturali delle piante da coltivare. Proprio per questa ragione, nell’orto sinergico l’intervento umano è ridotto al minimo, mentre si incentivano i legami fra specie diverse e le simbiosi che possono favorire la crescita delle piante. A questo scopo, vengono impiegate diverse consociazioni di ortaggi e verdure, noti per migliorare la fertilità del terreno quando coltivati insieme.
Il caprifoglio giapponese è una pianta ornamentale molto apprezzata, ma sapevi che questo arbusto rampicante vanta proprietà e usi che interessano anche la salute umana? La pianta, nota con il nome botanico di “Lonicera japonica”, esercita effetti antivirali, antibatterici e antiossidanti. Il caprifoglio è dunque usato per combattere malanni di stagione, migliorare la salute intestinale e proteggere la pelle. Ma quali saranno gli usi più comuni di questa pianta?
Rinvasare un’orchidea ti sembra un’operazione lunga e complicata? In realtà, basta conoscere le regole principali, sapere quale terriccio scegliere, qual è il vaso migliore per l’orchidea e, naturalmente, bisognerà individuare il periodo migliore per procedere al rinvaso, ovvero quello che segue la fase di fioritura.
Le viole cornute sono delle piantine basse e molto decorative, caratterizzate da colori vivaci e da un delicato profumo. Questo membro della famiglia delle “violacee” presenta foglie ovali e verdi, ed è incredibilmente facile da coltivare, sia in vaso che in piena terra.
La lassana comune (Lapsana Communis) è una pianta che fa parte della famiglia delle Asteraceae. Storicamente, alla lassana veniva attribuita la capacità di attenuare i disturbi mammari nelle donne durante il periodo dell’allattamento. Oggi sappiamo che la pianta vanta ben altre proprietà benefiche: la lassana è considerata una pianta depurativa, antidiabetica, emolliente e antinfiammatoria. Ma come usarla?
Le piante sempreverdi sono arbusti, alberi, erbe aromatiche o fiori che non perdono le foglie, neanche quando fa freddo o in caso di caldo estremo. Le piante sempreverdi cambiano il proprio fogliame in modo lento e graduale, quindi appaiono sempre folte e rigogliose. Tra le più famose, troviamo il pino, l’abete, il ginepro, la mimosa, la bouganville, la salvia, il basilico ed il rosmarino.
Il Tagete è una pianta di origini americane, parente stretta del garofano, ma anche di alcuni ortaggi come la lattuga, oltre che del girasole. Ama il calore, ma non il freddo. Se coltivata in terra, possiamo esporla ai raggi diretti del sole, mentre in vaso è sempre bene evitarli. Ama crescere anche nella penombra. Può diventare un’ottima pianta da giardino, per aiuole o bordure, ma possiamo anche tenerla in vaso in casa o sul balcone.
Alcune varietà di fiori possono essere molto utili da coltivare in orto, poiché efficaci nel favorire lo sviluppo di ortaggi e verdure. Alcune specie floreali sono infatti molto utili per tenere alla larga parassiti e insetti dannosi, altre invece fortificano il terreno rendendolo più fertile. Dalla borragine al nasturzio, passando per la lavanda e molti altri, i fiori non dovrebbero mai mancare sui piccoli e sui grandi campi coltivati a scopo alimentare.
Quale sarà l’esatto significato e la leggenda del fiore iris? Da secoli, l’iris è considerato una pianta dai mille significati: questo fiore delicato e dai più variopinti colori suscita sensazioni positive di simpatia, ammirazione, fiducia e saggezza. Ma non solo. La storia e la leggenda dietro questo fiore è suggestiva e si perde nel tempo.
Non è sempre semplice ottenere un perfetto prato in giardino, a volte per una scarsa fertilità del terreno e altre per una ridotta illuminazione solare. Quando l’erba non ne vuole proprio sapere di crescere, vi sono però ottime e originali alternative: dal classico giardino zen, un perfetto spazio da dedicare alla meditazione, fino alla coltivazione delle piante grasse e all’arredamento con massi, ghiaia, corteccia e legno.
La pianta coda di topo è un cactus dal portamento strisciante, caratterizzato da steli tubolari e pendenti che ricordano proprio le code dei ratti. Il nome scientifico della pianta è Aporocactus flagelliformis, e questo cactus richiede pochissime cure, rivelandosi un’ottima scelta per decorare case e giardini.
La Magnolia Susan è una varietà ibrida di magnolia, un alberello dalle dimensioni contenute e dai bellissimi fiori color lampone scuro o rosa chiaro. Questa pianta è molto facile da coltivare, purché se ne rispettino le esigenze essenziali.
Quando si parla di “aglio ornamentale”, ci si riferisce in realtà a un ampio ventaglio di piante appartenenti al genere “Allium”. Molte di queste presentano fiori dalla forma sferica, talvolta caratterizzati da dimensioni sorprendenti. La coltivazione dell’aglio ornamentale è piuttosto semplice, purché si rispettino le fondamentali esigenze della pianta.
Anche durante l’autunno un orto in balcone può regalare grandi soddisfazioni, nonostante un clima meno clemente e temperature in costante calo. Sono infatti moltissime le varietà che si possono coltivare approfittando di un piccolo spazio sulla terrazza, sia per il consumo immediato che in previsione della prossima primavera. Dalle insalate alle erbe aromatiche, passando per tuberi e ortaggi vari, vi è davvero la possibilità di sbizzarrirsi.
Sono molte le piante grasse che producono degli splendidi fiori: tra queste, esistono 6 varietà che si distinguono dalle altre per il loro fascino e la loro incredibile bellezza. Alcune di queste, inoltre, sono molto semplici da coltivare.
La grevillea è una pianta originaria dell’Australia che può raggiungere altezze anche fino ai 9 metri. I suoi fiori, che ricordano l’aspetto di un ragno, sono ricoperti da lunghi steli colorati, che attirano gli uccelli impollinatori. La coltivazione della Grevillea richiede terreni ben drenati e in pieno sole, preferibilmente in zone con clima caldo e secco. È una pianta resistente alla siccità e preferisce annaffiature moderate. Una potatura regolare aiuta a mantenere la forma desiderata.