La cenere fa bene alle piante da frutto? E a quelle grasse? Tra i fertilizzanti naturali più antichi e diffusi al mondo primeggia senz’altro la cenere. Ma attenzione, non tutti i tipi di cenere sono adatti per migliorare lo sviluppo delle tue piante. Bisogna scegliere cenere da legna di alberi non trattati e legno non verniciato. Anche in questo caso, però, il rimedio non è adatto per tutti i tipi di piante.
Le piante in casa tolgono ossigeno? E dormire con le piante in camera da letto fa davvero male alla salute? Prima di trasferire le tue adorate piante in giardino, cerchiamo di vederci chiaro. È vero, durante la notte le piante assorbono ossigeno e rilasciano anidride carbonica, ma in entrambi i casi si tratta di quantità così irrisorie da non causare alcun pericolo per la salute.
Il bicarbonato di sodio è uno dei rimedi irrinunciabili all’interno della casa, ma può essere utilizzato anche in giardino oppure in orto? E, ancora, può far male alle piante? In linea generale, questa sostanza si rivela un buon antifungino e un altrettanto efficace antiparassitario, sia per piante ornamentali che per orto. Tuttavia, è necessario impiegarlo solo sulle parti aeree delle piante, mentre non è consigliato direttamente sul terreno, poiché potrebbe danneggiare le radici dei vegetali.
Il geranio imperiale è una pianta che in molti scelgono per abbellire balconi, terrazze e giardini. Le sue fioriture sono infatti scenografiche e tale arbusto non ha grandi necessità di manutenzione. Ma questo non significa trascurarlo, va invece trattato con molta cura e scelto terriccio, posizione adeguata e giusto fertilizzante per fare in modo che possa fiorire e stia in salute.
Tra le felci adatte alla coltivazione in vaso, il capelvenere è una specie vegetale tra le più belle e delicate. Si caratterizza infatti per delle bellissime e numerose foglie a ventaglio, che crescono copiose su esili rami ricadenti. La cura in vaso richiede attenzioni costanti, sia per garantire alla pianta la corretta umidità che per evitare le infestazioni di funghi e parassiti. In appartamento si adatta a temperature non eccessive e, soprattutto, a posizioni non troppo esposte al sole.
Scegliere delle piante eleganti per il proprio appartamento non risponde unicamente a necessità estetiche, ma anche di salute: sono infatti moltissime le varietà capaci di assorbire i principali inquinanti domestici, come al formaldeide, i ritardanti di fiamma bromurati oppure i VOC. Tra le tante possibilità, cinque specie si distinguono sia per bellezza che per facilità di coltivazione: dalla sansevieria alla maranta, passando per la dracena, tutti i consigli per la casa.
Una delle piante di appartamento più diffuse è la Monstera Deliciosa Variegata, la parente dalle foglie striate della variante semplice. Le origini del Centro America la rendono una pianta che apprezza il sole, ma non diretto e una temperatura che non vada mai sotto i 18° C. Il livello di umidità deve essere elevato, circa il 60%, in modo che le foglie restino umide e in salute.
La gardenia è una delle piante dalle fioriture più belle, con petali bianchi come la neve, ma anche un fogliame cerato pittoresco. Di fatto, però, non è un arbusto a cui dedicare una bassa manutenzione, in quanto è sensibile a sole diretto e basse temperature. Il che, per chi se ne prende cura, rende spesso difficile la sua gestione a partire dalla collocazione della pianta.
Con le sue grandi foglie verdi, la Monstera deliciosa è una delle piante d’appartamento più coltivate. Purtroppo, a volte la pianta può ricoprirsi di chiazze marroni o, ancora, di foglie completamente annerite: si tratta di fenomeni sia causati da errori di cura che da infestazioni di parassiti e infezioni fungine. Fortunatamente, se si agisce tempestivamente è possibile recuperare la pianta, evitandone la morte: ma in quale modo procedere per riportare la Monstera in salute?
Le peonie arbustive, o arboree, si caratterizzano per scenografiche fioriture e per un alto livello di resistenza al freddo. Se ci stiamo chiedendo quali siano le differenze con le varietà erbacee, una da non scordare riguarda la potatura. Nel caso delle arbustive è quasi nulla e, anzi, il sostegno legnoso non muore e conferisce eleganza alla pianta anche durante la stagione invernale.
Bianca, rosa, rossa o color corallo: qualunque sentimento tu voglia esprimere, esiste una peonia del colore adatto. Ma esattamente qual è il significato di regalare una peonia? Questa pianta simboleggia l’eleganza, l’abbondanza, la compassione, ma anche l’amore intenso, la timidezza e mille altre emozioni tutte da esplorare.
Il ritorno della primavera fa esplodere la natura in ogni spazio verde, ma se abbiamo un acero rosso, il momento è propizio per la raccolta dei semi. Si tratta di una procedura non solo utile a raccogliere le sementi che potranno essere adoperate per nuove piantine. Ma anche e soprattutto per evitare che, una volta caduti i semi, si verifichino germinazioni in posti non voluti.
La peonia è una pianta che si può far crescere tramite semi, ma prima di vedere una fioritura è possibile che passino anche 10 anni. Si parte dal baccello della pianta, da cui vanno estratte le sementi. I semi di peonia si devono piantare in un terreno a pH tendente al basico e drenato, un’operazione che va effettuata in autunno, per vedere spuntare i primi germogli in primavera.
Costruire una piccola serra per fiori fai da te, magari da posizionare in balcone, può essere un’idea interessante per ottenere un angolo fiorito anche nei periodi più freddi dell’anno. Per farlo, ci si può lanciare nel riciclo creativo di vecchi oggetti, per un progetto a basso impatto ambientale: si possono infatti recuperare carrelli per vivande ormai in disuso, vecchie gabbiette per uccellini, nonché bottiglie e teloni di plastica.
Il terriccio per vaso rappresenta la base per una coltivazione rigogliosa, sia per le piante ornamentali che per le varietà da orto. Tuttavia, non sempre quello in commercio risponde alle proprie esigenze o, ancora, i costi potrebbero non essere a buon mercato. Fortunatamente, creare in autonomia un terriccio per vaso è molto semplice: basta procurarsi elementi come della terra porosa, della torba, della sabbia e un concime organico come il compost. Ma come mescolare questi elementi?
Il Grande Rododendro, o Rhododendron Decorum, è una pianta dal portamento cespuglioso dai fiori bianchi e che può crescere fino ai 6 metri di altezza. Si tratta di un arbusto sempreverde originario dell’Asia, che è ormai coltivato in tutto il mondo. Ha bisogno, per crescere forte e sano, di un terreno a pH acido e ben drenato ma anche di un ambiente riparato dal sole diretto.
La pianta della curcuma, o Curcuma alismatifolia, che appartiene alla famiglia delle Zingiberaceae, è una splendida pianta tropicale, che ama il caldo e odia il freddo. Può crescere anche ai nostri climi in vaso, l’importante è seguire alcuni semplici accorgimenti, soprattutto durante la stagione invernale, quando va a riposo e non bisogna annaffiarla.
Il profumato aglio fa parte di quelle piante aromatiche che tutti vorremmo avere sul balcone o in giardino. Ci aiuta infatti a tenere lontani alcuni insetti in modo naturale, ma è anche un ottimo condimento per tante ricette. La crescita si completa dopo circa sei mesi dall’impianto dei bulbi nel terreno, che va effettuata di norma in autunno o a fine inverno a seconda delle zone.
Sapere quando piantare le cipolle è essenziale, per poter ottenere un buon raccolto. La coltivazione di questo ortaggio, infatti, segue dei cicli ben precisi, che possono variare in base al diverso tipo di cipolla. Esistono varietà estive e invernali, che richiedono tempi e cure differenti.
La moda del terrario piante è tra le più originali e carine per tenere in casa i nostri arbusti, ma in modo più creativo. Di solito, il contenitore del terrario è un vaso di vetro dove si adagia il terriccio e poi le piantine. Ma ci sono anche tanti modi per decorare gli spazi interni con sassi e conchiglie per rendere questo oggetto un vero e proprio complemento di arredo.