Carnevale, come fare i coriandoli vegetali
Carnevale, si diffonde il trend dei coriandoli vegetali: ecologici e biodegradabili, ecco come realizzarli anche in casa.
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Il Carnevale rappresenta una delle celebrazioni più gioiose dell’anno, soprattutto per i bambini. Il mese di febbraio dimentica infatti il grigiore tipico dell’inverno, sposando invece i colori di maschere, stelle filanti e coriandoli. Non sempre, però, queste decorazioni sono amiche dell’ambiente: possono infatti contenere elementi in plastica che, se gettati su strade e prati, possono contaminare le aree verdi e diventare dannosi per gli animali selvatici. Ma come produrre in casa dei bellissimi coriandoli vegetali?
Così come suggerisce il nome, i coriandoli vegetali sono ricavati da elementi disponibili in natura, anziché da carta processata a livello industriale oppure plastica. Di seguito, tutte le informazioni utili.
Coriandoli, perché sono pericolosi?
Nell’immaginario comune, i colorati coriandoli vengono visti come una simpatica e innocua decorazione. Poiché tradizione vuole siano ricavati dalla carta, in teoria dovrebbero essere completamente ecologici e biodegradabili, considerando come questo materiale si dissolva rapidamente se esposto agli agenti atmosferici. Eppure negli ultimi anni qualcosa è cambiato.
Per soddisfare le esigenze dei consumatori, sempre più frequentemente i coriandoli non vengono più prodotti solo con la carta, ma anche con materiali plastici. Si pensi alle popolari varianti dalle tinte metallizzate o, ancora, agli esemplari ricoperti di glitter. Questi materiali sono purtroppo nemici nell’ambiente e, quando non immediatamente dannosi per la fauna selvatica, rappresentano una fonte pericolosa di microplastiche.
In ogni caso, anche quando si riesce ad acquistare coriandoli al 100% in pura carta, bisogna prestare attenzione. Quest’ultima dovrebbe infatti provenire dal riciclo, affinché l’utilizzo non abbia richiesto l’abbattimento apposito di alberi.
Coriandoli vegetali: come si fanno
Così come già accennato, i coriandoli vegetali sono delle decorazioni per Carnevale ricavate da elementi ampiamente disponibili in natura, ecologici, biodegradabili e a impatto zero sull’ambiente. E, naturalmente, si tratta di una soluzione coloratissima così come detta la tradizione.
Possono essere facilmente realizzati a partire da numerosi elementi vegetali, come foglie, petali di fiori, fili d’erba, cortecce sottili e molto altro ancora. E crearli non è nulla di impegnativo: è sufficiente recuperare una classica foracarta – o, meglio ancora, una pinza fustellatrice per cinture – e ricavare tanti piccoli cerchietti.
Naturalmente, se i vegetali di partenza sono secchi, potranno essere creati con largo anticipo e utilizzati al bisogno, magari conservandoli in un sacchetto di carta oppure di cotone. Se invece si preferiscono foglie e petali freschi, è meglio creare i coriandoli non più di un giorno prima dai festeggiamenti, conservandoli nel frattempo in frigorifero.
È utile anche sottolineare come, da qualche anno a questa parte, anche alcuni fioristi abbiano deciso di offrire dei profumatissimi sacchettini di coriandoli vegetali, realizzati con le foglie cadute oppure i petali di scarto delle piante coltivate nei loro vivvai.
Una volta lanciati, non ci dovrà preoccupare della loro raccolta e di possibili effetti sull’ambiente: sono infatti completamente biodegradabili e sicuri. E, anzi, possono anche aiutare prati e aiuole ad apparire più sani e verdi, poiché contengono elementi azotati che con la naturale decomposizione vengono assorbiti dal terreno. Non resta quindi che armarsi di tanti coloratissimi esemplari, per lanciarsi nella festa più spiritosa dell’anno.