Carne di cane: riapre il Festival di Yulin nonostante i divieti
Riapre il Festival di Yulin per la vendita di carne di cane, nonostante i recenti divieti del governo centrale: l'evento potrebbe avere le ore contate.
Fonte immagine: Pexels
Riapre il controverso Festival di Yulin, l’appuntamento annuale per gli appassionati cinesi della carne di cane. Un evento che avverrà regolarmente nonostante i recenti divieti voluti dal governo centrale della Repubblica Popolare, pronto a escludere cani e gatti dalla lista degli animali adatti per il consumo umano. Protestano gli attivisti, i quali sperano questa sia l’ultima edizione del tanto discusso appuntamento.
Ogni anno il Festival di Yulin attira migliaia di persone da tutta la Cina, desiderose di acquistare grandi quantitativi di carne di cane. Gli esemplari destinati alla vendita vengono ammassati in piccolissime gabbie e macellati sul momento, spesso anche in assenza delle più basilari norme igieniche. E non è tutto, poiché di frequente questi quadrupedi vengono catturati fra branchi di randagi, senza accertarne le effettive condizioni di salute. O, peggio ancora, sottratti dai giardini dei legittimi proprietari.
Protestano gli animalisti
Humane Society si oppone da anni all’evento e ha espresso il proprio disappunto per il rinnovo del festival, nonostante le recenti disposizioni governative. Sulla questione è intervenuto Peter Li, responsabile Humane Society per la Cina:
Spero che Yulin possa cambiare, non solo per la salvezza degli animali ma anche per la sicurezza e la salute delle persone. Permettere assembramenti di massa per scambiare e consumare carne di cane in mercati affollati, dato il festival, rappresenta un grave rischio per la saluta pubblica.
Data la recente pandemia da coronavirus, la cui origine è probabilmente collegata con i wet market cinesi, il governo centrale ha deciso di imporre diverse limitazioni. Oltre alla chiusura per almeno cinque anni di questi mercati – dove gli animali vengono ammassati in condizioni igieniche precarie e macellati sul posto – ha imposto il divieto per il consumo di carne di cane e di gatto.
Al momento, non è quindi dato ben sapere perché il festival stia procedendo senza cambiamenti di sorta, forse poiché annunciato prima dell’annuncio delle nuove leggi. Zhang Qianqian, attivista per i diritti degli animali di Yulin, ha però sottolineato come l’evento abbia ormai le ore contate:
Da quanto abbiamo potuto apprendere dalle nostre conversazioni con i venditori di carne, il governo ha assicurato che il consumo di carne di cane non sarà permesso in futuro. Ma il divieto a questo tipo di carne sarà duro da implementare e richiederà del tempo.
Fonte: South China Morning Post