Carne di cane: la Corea del Sud converte un mercato in un parco
Le autorità della Corea del Sud hanno deciso di chiudere un grande mercato di carne di cane: l'area verrà riconvertita in un parco verde.
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La Corea del Sud è sempre più determinata a eliminare, o quantomeno ridurre, il consumo di carne di cane. Per questo motivo, le autorità hanno deciso di chiudere uno dei mercati più grandi per la vendita di questo prodotto, convertendo l’intera area in un parco. L’annuncio arriva dopo un periodo di trattative con i titolari degli esercizi locali, i quali hanno deciso in ultima battuta di chiudere le loro attività.
Il mercato in questione è il Gupo Livestock Market di Busan, così come riferisce La Stampa, e ben 19 sono i rivenditori coinvolti nell’iniziativa di qualificazione. Al posto di banchi per la vendita della carne e cani chiusi in gabbia, sorgerà un parco immerso nel verde, a disposizione di tutti i cittadini.
Da tempo questo mercato era finito all’attenzione dell’opinione pubblica, sia per la crescente sensibilizzazione nei confronti dei diritti degli animali, che per le scarse condizioni igieniche con cui venivano allevati i quadrupedi. Stretti in piccolissime gabbie, spesso ammassati fra di loro, gli animali venivano privati di necessità primarie, per essere venduti al miglior offerente.
Le trattative per la dismissione del mercato, condotte dalle autorità locali e da alcune associazioni come HSI Animal Rescue Team, hanno permesso di raggiungere un compromesso con i rivenditori dopo mesi di incessanti discussioni. Vi sarà probabilmente un ricollocamento in altre posizioni per chi dovrà cessare la rivendita di carne di cane, sebbene al momento non siano giunti numerosi dettagli in merito.
Già qualche mese fa le autorità coreane avevano deciso di chiudere Taepyeong, il macello di Seongnam, uno dei più grandi del Paese. E ora, dato il calo incredibile della carne di cane nelle preferenze alimentari dei cittadini – un consumo oggi abbastanza di nicchia rispetto al passato – si prospettano delle azioni analoghe in altri luoghi. Ogni anno in Asia vengono uccisi 30 milioni di cani a scopo alimentare, con una richiesta ancora molto elevata in Paesi quali la Cina.
Fonte: La Stampa