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Carbonato di calcio: proprietà e usi

Cos'è e come si usa il carbonato di calcio? Scopriamo in quali e quanto modi inaspettati viene impiegato questo materiale

Carbonato di calcio: proprietà e usi

Fonte immagine: Pixabay

Il carbonato di calcio (CaCo3) è un composto inorganico naturale che puoi trovare in forma solida, sotto forma di polvere o persino racchiuso negli integratori alimentari e non solo. Tale composto viene oggi impiegato in ambito agricolo, nel settore edilizio, nella produzione della carta e in moltissimi altri contesti.

Una delle sue funzioni è quella di neutralizzare gli acidi gastrici, rivelandosi un ottimo antiacido, ma non è di certo l’unica. Il carbonato di calcio viene infatti impiegato anche come additivo alimentare, come componente nell’edilizia e persino come fertilizzante agricolo.

Il carbonato di calcio è quindi onnipresente nella nostra vita, più di quanto possiamo immaginare.

Ma esattamente che cos’è carbonato di calcio? E a cosa serve? Vediamo quali sono gli usi di questo minerale e in che modo fa parte integrante della nostra vita.

Cos’è il carbonato di calcio?

Il carbonato di calcio, come anticipato, è un minerale. Esso si presenta sotto forma di solido bianco, o anche sotto forma di polvere bianca o in cristalli incolore e inodore.

Si tratta di una sostanza quasi insolubile in acqua. Ciò significa che quando va a contatto con l’acqua, a una temperatura di circa 20 gradi, solo una piccolissima parte di scioglie. La sua solubilità aumenta quando questa ha una temperatura maggiore.

Se riscaldato a temperature elevate si decompone e forma ossido di calcio (calce viva) e anidride carbonica. La formula del carbonato di calcio è CaCo3 (nella codifica europea degli additivi alimentari puoi trovarlo con la sigla E170).

Carbonato di calcio: dove si trova?

Carbonato di calcio
Fonte: Pixabay

In natura il carbonato di calcio è presente nelle rocce calcaree di tutto il mondo, rocce carbonatiche, quindi in rocce come marmo e travertino, calcite, vaterite, gesso e numerosi altri minerali. Si ritiene che questo rappresenti circa il 4% della crosta terrestre.

Da un punto di vista chimico, sorprendono le caratteristiche di questo minerale. Esso è infatti caratterizzato da un’elevata bianchezza, luminosità e opacità, è inodore ed esercita un buon effetto di stabilizzazione del pH, vanta proprietà anticorrosive, è solubile se entra a contatto con l’acido cloridrico.

Carbonato di calcio: usi

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A cosa serve il carbonato di calcio? Questo composto minerale fa parte della vita dell’uomo sin dai tempi più remoti. Con il passare dei secoli, abbiamo appreso le tecniche per sfruttarne gli innumerevoli effetti benefici, oggi il carbonato di calcio è diventato un elemento fondamentale in moltissimi ambiti della nostra vita.

Si tratta di uno dei materiali più utili e versatili conosciuti al mondo. Questo composto è infatti il minerale più utilizzato nell’industria della carta, della plastica, delle vernici, nell’edilizia, nel campo agricolo e anche in campo alimentare. Diamo uno sguardo ai vari utilizzi del “CaCo3”.

Produzione della carta

Il carbonato di calcio è oggi ampiamente impiegato nel processo di produzione della carta e del cartone, in quanto è in grado di conferire un’ottima gradazione di bianco e brillantezza, di consentire una migliore “stampabilità” del prodotto finito.

Si tratta di un composto economico e ad altissima resa, che permette di mantenere il prezzo basso.

Produzione di vernici

Il composto viene utilizzato anche per la realizzazione di vernici, in quanto ne migliora il bianco e l’opacità e di rivestimenti murali, mentre nell’industria della plastica il carbonato di calcio è impiegato come agente di rinforzo che massimizza le proprietà meccaniche di alcuni materiali plastici.

Edilizia e costruzioni

È anche impiegato per la produzione di asfalto, calcestruzzo e piastrelle di ceramica, come per la creazione di tegole ed elementi decorativi. Il CaCo3 trova largo spazio anche nel campo dell’edilizia, dove è considerato un ottimo materiale per i più disparati utilizzi, in forma naturale o lavorata.

Usi per l’ambiente

Il carbonato di calcio viene impiegato anche in molti ambiti che riguardano la salvaguardia ambientale. Ad esempio, trova impiego nel processo di trattamento delle acque potabili, in quello del liming, un procedimento che elimina l’acidità del suolo o dell’acqua dei laghi e dei terreni, e come filtro antinquinamento.

Carbonato di calcio in agricoltura

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Come anticipato, questo minerale trova largo impiego anche in campo agricolo. Il calcio è infatti un nutriente essenziale per le piante, motivo per cui il minerale viene impiegato per fertilizzare i terreni. Trova impiego anche per correggere il pH dei terreni eccessivamente acidi.

Il carbonato di calcio viene inoltre impiegato come additivo per la produzione di pesticidi e antiparassitari biologici, e per la produzione di mangimi per animali.

Integratori e prodotti alimentari

Un utilizzo che probabilmente ti sorprenderà del carbonato di calcio è quello che riguarda la produzione di integratori alimentari. Dal momento che rappresenta un’ottima fonte di calcio, questo minerale può infatti essere impiegato per la produzione di integratori per prevenire e curare malattie come osteoporosi, osteomalacia e ipocalcemia, o carenza di calcio.

Il prodotto trova uso anche in quanto agente anti-aggregante, in grado di conferire compattezza alle compresse. Ciò lo rende un materiale di base per la produzione di alcuni farmaci. Inoltre, esso viene impiegato nella produzione di antiacidi utili per ridurre il bruciore di stomaco e altri disturbi gastrici.

Nel campo alimentare puoi inoltre trovarlo come pigmento bianco, con la sigla E170, usato per la raffinazione del riso, ma lo troverai anche sugli scaffali del supermercato, impiegato nella produzione di lievito in polvere, dentifrici, in quanto lucida i denti e aiuta a ridurre la placca, pasta e anche nel vino, per correggerne l’acidità.

Come si assume?

Ma come assumere e dove comprare il carbonato di calcio? Puoi trovare questo prodotto in farmacia, sotto forma di compresse masticabili e capsule, o anche sotto forma di liquido da assumere per via orale.

Il carbonato di calcio dovrebbe essere usato a distanza di almeno 2 ore dall’assunzione di eventuali farmaci, in modo da non comprometterne l’efficacia.

Controindicazioni

Il carbonato di calcio fa male? E quali sono le controindicazioni da conoscere? Se assunto alle dosi consigliate, questo integratore risulta generalmente sicuro, oltre che benefico, per la salute.

Il carbonato di calcio infatti non è tossico né pericoloso. Tuttavia, in alcuni casi potrebbero manifestarsi effetti collaterali come:

  • Sapore metallico in bocca
  • Mal di stomaco
  • Nausea e vomito
  • Stitichezza
  • Sensazione di secchezza della bocca
  • Aumento della minzione
  • Perdita dell’appetito.

Un’assunzione eccessiva di questo integratore potrebbe inoltre provocare conseguenze come calcoli renali o ipercalcemia. Il prodotto è sconsigliato per coloro che soffrono di patologie renali.

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