Capillari rotti: rimedi naturali per evitarli
I capillari rotti sulle gambe o sul viso sono una problematica piuttosto diffusa che diventa facilmente individuabile a occhio nudo.
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I capillari sono piccoli vasi sanguigni e rappresentano le ultime diramazioni di arterie e vene. Per codice genetico alcuni soggetti ne hanno di particolarmente fragili che tendono a rompersi. I capillari rotti sono facilmente individuabili ad occhio nudo. In generale la loro dimensione varia a seconda dell’organo in cui si trovano e può variare dai 5 agli 8 millesimi di millimetro (micrometri) dei capillari dei polmoni e dei muscoli fino ai 25 micrometri dei capillari del midollo osseo e delle ghiandole.
La fragilità capillare si manifesta con un’evidente dilatazione del reticolo vascolare capillare soprattutto a livello del viso (couperose) e degli arti inferiori. Sono chiamati teleangectasie e risultano particolarmente evidenti nella zona intorno al naso, sul mento, sulle guance su polpacci, caviglie e cosce: possono essere eliminati attraverso alcuni trattamenti dermatologici.
Capillari rotti: quali sono le cause?
Le cause per questo genere di patologia di solito sono:
- traumi e piccole lesioni;
- ritenzione idrica: i liquidi in eccesso accumulati nei capillari rompono le pareti e trasformano il capillare stesso in una piccola varice;
- disturbi ormonali: nel sesso femminile questa variazione ormonale provoca la formazione di lesioni venose superficiali principalmente durante le mestruazioni e in donne che assumono la pillola;
- sbalzi termici;
- malattie dermatologiche specifiche.
In alcuni casi si può intervenire e con piccoli accorgimenti prevenire l’insorgere di questa problematica: tenersi in movimento aiuta a stimolare il flusso del sangue e a spingere il sangue verso l’alto, per esempio. Alternare getti di acqua calda e fredda sotto la doccia aiuta dato che con il caldo i vasi si dilatano e col freddo si restringono; infine avere un’alimentazione sana, leggera ed equilibrata perché il sovrappeso favorisce il gonfiore e la formazione di vene varicose.
I rimedi naturali
Oltre a modificare lo stile di vita, esistono rimedi naturali che aiutano la risoluzione del fenomeno. Tra le strategie naturali più efficaci per prevenire i capillari rotti ci sono i rimedi a base di flavonoidi, composti chimici presenti in moltissime piante tra cui la betulla: queste sostanze agiscono aumentando la resistenza dei capillari e prevenendone così la rottura.
Generalmente la fragilità capillare è accompagnata da altre problematiche del sistema circolatorio e per prevenire la comparsa di capillari rotti è necessario modificare il proprio stile di vita. Non basta avere solo un’alimentazione equilibrata ma serve anche tenersi in forma attraverso l’attività fisica. Camminare almeno 30 minuti al giorno è un vero e proprio toccasana per la salute. Soprattutto se non si è molto allenati, meglio preferire la camminata alla corsa. Camminare non richiede uno sforzo fisico eccessivo e permette di fare movimento ogni giorno con costanza senza affaticarsi troppo.
Meglio scegliere calzature e indumenti comodi, che non costringano gambe, piedi, caviglie. Infine occorre riposare con i piedi leggermente sollevati rialzando la base del letto di 5-10 cm. Questo, secondo gli esperti aiuterebbe anche ad avere un sonno più sano ed equilibrato. Sollevare le gambe facilita la risalita del sangue al cuore ed evita la stasi circolatoria: in questo modo si può contrastare il fastidioso gonfiore di gambe, caviglie e piedi che molti (soprattutto le donne) accusano la sera, al termine di una giornata trascorsa in piedi o seduti.