Che animale è il capibara? 4 cose da sapere
Se ti sei mai chiesto qualcosa sul capibara, ecco che qui troverai qualche informazione. Per esempio, ecco cosa mangia, aspetto, peso, colore del mantello e qualche informazione sul carattere. E perché non ha senso chiedere il prezzo di un capibara perché è una specie minacciata
Oggi parliamo un animale assai curioso (di cui fra l’altro esiste anche l’avatar su Netflix, sappiatelo): il capibara. Il suo nome scientifico è Hydrochoerus hydrochaeris ed è un grosso roditore della famiglia Caviidae (in effetti è un parente stretto dei porcellini d’India o cavie, mentre è un parente più alla lontana di cincillà e nutrie). Originario del Sudamerica, vanta il primato di essere il più grande roditore vivente del mondo.
Ah, se vi chiedete perché tutti si facciano domande sulla cacca dei capibara, è presto detto. Come i conigli, i capibara sono coprofagi. Dunque producono due tipi di feci. Quelle classiche, con gli scarti del cibo e i ciecotrofi, ciè feci ricche di nutrienti e vitamine che il capibara si mangia, essendo la sua dieta povera di nutrienti. E ovviamente sa benissimo quali feci mangiare e quali no.
Capibara, aspetto e colore
Il capibara ha un corpo massiccio, a forma di botte, con testa corta. Il muso è smussato, con narici, occhi e orecchie assai piccole posizionate in alto sulla testa. In questo modo può rimanere in immersione controllando sempre il territorio circostante. In totale ha 20 denti, con 2 incisivi, 4 canini, 6 premolari e 4 molari.
La pelliccia è di colore bruno-rossastro superiormente, bruno-giallastra sull’addome. Ha diverse ghiandole sudoripare sparse sotto al pelo e non ha sottopelo.
Come altezza, i capibara sono lunghi al massimo 134 centrimetri, sono alti 62 centimetri e pesano dai 35 ai 66 kg, quindi come un cane di grossa taglia. Le femmine tendono a essere più grandi dei maschi.
I piedi sono semi-palmati e le code sono corte. Le zampe posteriori sono più lunghe di quelle anteriori. Gli arti anteriori hanno quattro dita con unghie piatte, mentre gli arti posteriori hanno tre dita.
Come animali, sono semiacquatici: vivono nelle zone boscose vicino a specchi d’acqua e fiumi.
La durata di vita media di un capibara è di 8-10 anni.
Comportamento e carattere: è pericoloso?
I capibara sono animali gregari, è raro trovare individui solitari. Emettono tantissimi suoni diversi, incluso un latrato che ricorda quello dei cani. I capibara non sono pericolosi, sono animali con un’indole tranquilla e socievole. Di giorno mangiano o si rotolano nelle pozze di fango. Molto spesso li si vede seduti fermi immobili sulle rive dei fiumi, con psa da sfinge, mentre controllano il circondario. Sono agili sia sulla terraferma che in acqua, dimostrandosi abili nuotatori. Riescono persino a dormire sott’acqua, facendo emergere solamente naso, orecchie e occhi. Di notte dormano e ricominciano a pascolare prima dell’alba.
Udito e olfatto sono molto sviluppati.
Per quanto riguarda la riproduzione, le femmine raggiungono la maturità sessuale a 15 mesi di vita. I capibara si accoppiano in acqua. Le femmine si accoppiano una volta all’anno e la gravidanza di un capibara dura 130-150 giorni. Da ogni gravidanza nascono da quattro a otto cuccioli. Il parto avviene a terra. Alla nascita i cuccioli pesano 700 grammi e sono già in grado di camminare. A una settimana di vita mangiano erba da soli, ma continuano a prendere il latte dalla madre fino a 4 mesi, quando avviene lo svezzamento.
Cosa mangia il capibara?
I capibara sono animali erbivori selettivi (cioè si nutrono di specifiche piante). Mangiano erba e piante acquatica, ma non disdegnano frutta e corteccia degli alberi. Inoltre mangiano anche mais, tuberi e canna da zucchero. Raramente mangiano pesce.
Come anticipavamo prima praticano la coprofagia, cioè si nutrono dei loro ciecotrofi prodotti dalla flora batterica intestinale, un particolare tipo di feci morbido, verdastro e dall’odore di erba.
Come tutti i roditori hanno i denti incisivi che sono a crescita continua. Tuttavia anche i loro denti posteriori sono a crescita continua.
Esattamente come la cavia, anche il capibara non è capace di sintetizzare la vitamina C.
Dove vedere un capibara in Italia?
Se volete sapere dove vedere un capibara in Italia, è possibile che ne troviate in parchi zoo e giardini zoologici. Per esempio dovrebbe essercene qualcuno al Giardino Zoologico di Pistoia, al Parco Zoo Punta Verde, al Bioparco di Roma e al Parco Zoo di Falconara.
Ha poco senso chiedere quale sia il prezzo di un capibara in quanto si tratta di una specie selvatica non commerciabile in Italia. Qui da noi, infatti, dal 1996 è vietata la detenzione di capibara da parte di privati in quanto è entrata nell’elenco delle specie selvatiche e pericolose.
Se invece stavate pensando a chiedere il prezzo di un peluche a forma di capibara, in rete si trovano da 5 euro a 40 euro o più.
Fonti: