Cannuccia plastic free, verrà prodotta da mais e riso
Si chiama Canù, è il frutto di un'intuizione della Cooperativa Campo di Fossombrone, nelle Marche: Gluten Free, organica ed ecocompatibile.
Fonte immagine: Foto di Manfred Richter da Pixabay
Il divieto dell’UE alla plastica monouso è già notizia da tempo. Dal 2021 cannucce, posate, piatti e bastoncini per la miscelazione diventeranno un ricordo. Una direttiva europea che ha segnato una svolta per una società plastic free, al punto da portare altri Paesi, come il Canada, a provvedimenti simili.
Tuttavia posto il divieto all’utilizzo di plastica monouso comincia l’analisi delle alternative. Tra queste ci sono le cannucce, grandissime protagoniste delle tante movide e serate che popolano le nostre città. Una proposta pare arrivare dalla Cooperativa Campo di Fossombrone, nelle Marche: si chiama Canù, è una cannuccia commestibile e organica al 100%, creata con riso e mais, secondo un procedimento simile alla pasta lunga. La forma è simile a quelle di una cannuccia classica, non mancano le possibilità di colorazione e personalizzazione. Ad esempio è possibile dare al prodotto una sfumatura di colore rosso mediante l’utilizzo di lenticchie rosse per la pigmentazione.
Canù è anche una soluzione gluten free, adatta pertanto ai celiaci, che costituirebbe un’ancora di salvezza in luoghi particolari dove la plastica è particolarmente invasiva come spiagge e parchi. Un’idea nata per caso, secondo quanto raccontato da Lorenzo Massone, presidente della Cooperativa Campo:
Alla BBC trasmettevano l’intervista a un ristoratore, che rifletteva sulle possibili alternative alla plastica monouso. Da lì, ebbi l’illuminazione: usare una pasta forata, le zite, per farne cannucce. Il pastificio nostro partner di progetto ha trasformato una pasta corta in pasta lunga ed ecco Canù.
Un’intuizione che presto potrà diventare una nuova abitudine per gli italiani: le prime sperimentazioni nei bar sono già state avviate.