Siberian Husky
Il Siberian Husky, o solo Husky, è un cane appartenente alle razze nordiche. Ha un carattere particolare che è bene conoscere prima di prenderne uno.
Il Siberian Husky è da annoverare fra le razze di cani di tipo primitivo, quelle che hanno maggiormente affinità con i lupi. Noto anche come Husky Siberiano o più semplicemente come Husky, è uno dei cani nordici da slitta più famosi insieme all’Alaskan Malamute. Originariamente un cane da lavoro (cane da traino per le slitte), qui da noi viene prettamente utilizzato come cane da compagnia.
Tuttavia quando si deve gestire un Husky non bisogna dimenticare le sue origini: soprattutto il carattere e l’educazione ne possono risentire.
Storia e origini
Come dicevamo, per quanto riguarda storia e origini, il Siberian Husky è una razza nordica. All’inizio veniva allevato dalla tribù esquimese dei Ciukci che lo utilizzavano per trainare le slitte sulla neve. Un fatto da tenere in considerazione, soprattutto quanto ti chiederai perché in passeggiata il tuo Husky continua a tirarti.
Tuttavia, parlando di standard di razza vero e proprio, l’allevamento selettivo iniziò negli Stati Uniti grazie a Eva “Short” Seeley. Durante i primi del Novecento, alcuni esemplari dei primi Husky vennero importati in Alaska da William Goosak, un mercante di pellicce. Proprio nel 1909, grazie a un traino di Husky nell’All Alaska Sweepstakes, arrivò terzo e da lì nelle diverse corse con i cani da slitta si cominciarono a vedere sempre di più Husky in gara. Vennero persino selezionati da Amundsen per partecipare a una spedizione al Polo Nord, anche se il progetto non andò in porto a causa dello scoppio della Prima Guerra Mondiale.
Come razza, venne riconosciuta ufficialmente nel 1930 dall’American Kennel Club: lo standard venne pubblicato nel 1932.
Aspetto e mantello del Siberian Husky
Il Siberian Husky è la razza n. 270 della FCI. Originaria degli Stati Uniti, fa parte del Gruppo 5 – Cani di tipo Spitz e di tipo primitivo, Sezione 1 – Cani nordici da slitta senza prova di lavoro. Da standard di razza Enci, viene descritto come un cane da lavoro di taglia media, leggero e aggraziato nei movimenti. Il corpo è moderatamente compatto e ricco di pelo, le orecchie sono erette e la coda a spazzola tipica dei cani nordici. Visto di profilo, la lunghezza del corpo, considerando dalla punta della spalla alla punta posteriore della groppa, è un po’ maggiore rispetto all’altezza del corpo, considerando dal terreno alla punta del garrese.
La distanza dalla punta del tartufo allo stop è la stessa di quella fra stop e occipite.
Standard di razza dell’Husky
Questo lo standard di razza ENCI dell’Husky:
- Testa: il cranio è di medie dimensioni, proporzionato al corpo. Deve essere leggermente arrotondato sulla sommità, mentre lo stop è ben definito. Il tartufo è nero nei cani grigi, fulvi o neri, mentre è fegato nei cani color rame. Nei soggetti interamente bianchi può essere color carne. È accettato il tartufo striato di rosa definito “tartufo da neve”. Il muso si assottiglia verso il tartufo, con canna nasale dritta dallo stop al tartufo. Le labbra sono ben pigmentate, mentre le mascelle hanno una chiusura a forbice. Gli occhi sono a mandorla, moderatamente distanziati e leggermente obliqui. Gli occhi possono essere marroni o blu, ma è anche ammessa l’eterocromia (un occhio marrone e uno azzurro oppure occhi marroni picchiettati d’azzurro). L’espressione deve essere penetrante e amichevole, interessata e mai cattiva. Le orecchie sono di media dimensione, triangolari, alte sulla testa. Sono spesse e fornite di pelo, erette con estremità lievemente arrotondate che puntano in alto
- Collo: arcuato, eretto in stazione
- Corpo: il dorso è dritto, con linea superiore orizzontale. Il torace è profondo e forte, non troppo ampio con coste ben cerchiate vicino alla colonna vertebrale e appiattite sui fianchi. La groppa è inclinata rispetto alla colonna vertebrale
- Coda: a spazzola (assomiglia a quella di una volpe), forma una curva a falce quando il cane è in attenzione. Se portata alta, non deve arrotolarsi o appiattirsi. Quando è a riposo è portata bassa. Il pelo è di media lunghezza
- Arti: gli anteriori sono paralleli e diritti, con ossatura non pesante. La scapola è obliqua, i gomiti devono essere aderenti al corpo e non deviati, il carpo è forte ed elastico e i metacarpi lateralmente sono lievemente inclinati. I posteriori sono paralleli, la coscia è muscolosa, il ginocchio ben angolato, il garretto disceso e i piedi ovali, ma non lunghi. I cuscinetti sono duri e spessi, hanno molto pelo fra le dita
- Andatura: il movimento dell’Husky è regolare, veloce e leggero, senza sforzo
Colore del mantello
Il pelo dell’Husky è doppio, di media lunghezza, ma non così lungo da mascherare il profilo del cane. Ha un sottopelo soffice e denso che sostiene il pelo di copertura. Il pelo di guardia di copertura, invece, è diritto, non ruvido. Durante la muta è normale che il cane perda il sottopelo. Dallo standard è concesso regolare solamente baffi e pelo fra le dita per evitare un aspetto disordinato. Vietato, invece, toelettare il pelo nelle altre parti del corpo.
Tutti i colori di mantello dal nero al bianco puro sono ammessi, incluso l’Husky rosso. La sua particolarità è che vanta macchie e disegni sulla testa di diverso tipo che non si vedono in altre razze.
Taglia e peso dell’Husky
Per quanto riguarda la taglia, ecco che l’altezza al garrese deve essere:
- maschi: da 53,5 a 60 cm
- femmine: da 50,5 a 56 cm
Il peso, invece, deve essere:
- maschi: da 20,5 a 28 kg
- femmine: da 15,5 a 23 kg
Il peso deve essere proporzionale all’altezza. Un Husky cresce fino a 6-9 mesi: essendo un taglia media, in questo periodo raggiunge le sue dimensioni massime. Possibile che cresca in maniera impercettibile in altezza o che metta su massa muscolare, ma in linea generale a quell’età raggiunge l’altezza più o meno definitiva.
Difetti
Qualsiasi deviazione rispetto allo standard viene considerato un difetto. In particolare sono considerati difetti:
- testa rozza, pesante o troppo fine
- stop insufficiente
- muso troppo appuntito, corto, lungo o rozzo
- qualsiasi chiusura dei denti che non sia a forbice
- occhi troppo obliqui o vicini
- orecchie troppo grandi, distanziate o non erette
- collo troppo corto, spesso o lungo
- dorso debole, di carpa o linea dorsale discendente
- torace troppo largo a botte o con coste piatte
- coda appoggiata sul dorso o arrotolata, troppo frangiata, troppo alta o bassa
- spalle dritte
- ossatura troppo pesante degli arti anteriori, arti troppo chiusi o aperti, gomiti in fuori
- arti posteriori con ginocchio dritto, garretti vaccini, posteriore troppo chiuso o aperto
piedi con dita aperte, troppo grandi o piccoli, rivolti all’interno o all’esterno - movimento corto o saltellante, arti che si muovono a scatti, andatura pesante, a granchio o passo che incrocia
- mantello con pelo lungo, ruvido o ispido, troppo serico o troppo duro, pelo regolato
Sono invece considerati difetti eliminatori i maschi alti più di 60 cm e le femmine alte più di 56 cm.
Che carattere ha un Husky?
Sempre da standard di razza, il carattere di un Husky è amichevole e gentile, estroverso e sveglio. Tende a non essere possessivo come i cani da guardia e neanche troppo sospettoso con gli estranei. Non è particolarmente aggressivo con gli altri cani. Gli adulti tendono a essere maggiormente dignitosi e riservati (ma non tutti). È un cane intelligente e gran lavoratore.
Come razza è allegro con gli amici e affettuoso con il suo umano. Tuttavia mantiene una certa indipendenza e un certo grado di cocciutaggine e intraprendenza che richiedono una ferma educazione. Ideale per chi vuole fare attività sportiva insieme al proprio quattro zampe, tende a vocalizzare parecchio e a scavare buche. Due aspetti da considerare se si vive in condominio o si ha un giardino.
È un cane che richiede di fare parecchia attività fisica quotidiana. Se in gruppo, potrebbe manifestare un maggior istinto predatorio: attenzione dunque alla convivenza con altri animali.
A chi è adatto l’Husky?
Nonostante la sua indole allegra e gioviale, non è proprio semplicissimo educare e crescere un Husky. Non è adatto ai neofiti o a persone poco esperte: sin da cucciolo deve essere educato con fermezza in modo da stabilire con chiarezza quale sia il suo ruolo nel branco famigliare.
È intelligente, ma anche molto sensibile: a volte la sua testardaggine dipende da errori comunicativi nostri nei suoi confronti. Soprattutto da cucciolo non ama stare molte ore da solo durante il giorno: è un cane abituato a vivere in branco, motivo per cui non è adatto a chi trascorre molto tempo fuori casa per studio o lavoro. Se lasciato troppo da solo, potrebbe sviluppare problematiche comportamentali.
È ideale per chi vuole fare attività sportiva insieme al cane, ma non per chi vuole un cane pigro e pacato. A causa del suo istinto predatorio, è sconsigliata la convivenza con altri piccoli animali domestici o da fattoria.
Alimentazione, salute e malattie
Per quanto riguarda l’alimentazione del Siberian Husky, sia che tu decida di procedere con un’alimentazione commerciale (crocchette o scatolette di alta qualità) o con un’alimentazione casalinga (vietati gli avanzi, con alimentazione casalinga si intende una razione formulata specificatamente per quel soggetto dal tuo veterinario di fiducia o da un nutrizionista veterinario), ricordati che le razze nordiche soffrono di una forma di carenza di zinco. Chiedi al tuo veterinario quando e come procedere con l’integrazione.
Malattie del Siberian Husky
Oltre alle classiche malattie che tutti i cani possono sviluppare indipendentemente da razza o taglia, ecco che nei Siberian Husky possiamo avere con maggior frequenza:
- dermatite da carenza di zinco
- ipotiroidismo
- granuloma eosinofilico in bocca
- displasia dell’anca
- atrofia progressiva della retina
- cataratta
- distrofia corneale
- sindrome uveodermatologica
- displasia follicolare
Quanto costa un Husky piccolo?
Il costo di un Husky piccolo varia un po’ a seconda dell’allevamento e della genealogia. Come prezzo, un cucciolo di Siberian Husky può andare dai 700 ai 1.500 euro, dipende un po’ anche dalla linea di sangue di quel cane.
Dove trovare un Husky?
Puoi trovare un Husky in vendita negli allevamenti (controlla anche sul sito dell’Enci quali siano gli allevatori con affisso presenti in Italia), da privati che fanno cucciolate o anche sui siti specializzati (rivolgiti sempre a siti affidabili).
L’alternativa è quella di controllare se nei canili o rifugi ci siano dei cani in adozione. Oppure potresti provare a rivolgerti anche alle Rescue che si occupano delle adozioni di cani di questa razza.
Ricordati sempre di richiedere il Pedigree se disponibile e il certificato di passaggio di proprietà del microchip. Ribadiamo ancora una volta che per legge nessun cane, sia esso di razza o meticcio, può essere venduto, ceduto o regalato se sprovvisto di microchip e che quest’ultimo deve essere applicato a nome del proprietario della fattrice. In un secondo momento verrà fatto il passaggio di proprietà al nuovo proprietario del cane.
Curiosità sugli Husky
Ecco alcune piccole curiosità sugli Husky:
- Il Siberian Husky non è una variante a pelo corto dell’Alaskan Malamute. E non è neanche una variante nana o piccola dell’Alaskan Malamute: sono proprio due razze diverse
- Gli Husky sono cani molto chiacchieroni. Non abbaiano, ma fanno tutta una serie di uggiolii e vocalizzi per comunicare
- Uno degli Husky più famosi della storia è Balto, di cui esiste anche un film. Balto aiutò i suoi umani a portare le medicine per curare la difterite in un villaggio difficile da raggiungere: in questo modo contribuì a salvare parecchi bambini
- Amano molto il freddo, la neve e l’acqua
- È una delle razze di cani più antiche del mondo
- Tantissimi i film e i lungometraggi animati con protagonisti dei Siberian Husky. Ricordiamo, per esempio, Balto (e relativi sequel), Togo, Snow Dogs e 8 amici da salvare
Husky, un cane allegro e indipendente
Vuoi prendere un Husky? Assicurati che sia la razza adatta a te. I Siberian Husky sono cani molto intelligenti e sensibili, un po’ testardi e gran lavoratori. Hanno bisogno di fare attività fisica tutti i giorni e adorano stare in compagnia del proprio branco umano. Inoltre amano anche tirare e scavare buche: tienine conto prima di prenderne uno.