Schnoodle: dimensioni, carattere e impieghi
Lo Schnoodle è un cane derivato dall'incrocio tra un Poodle e uno Schnauzer: dall'indole giocosa, ama la vita in famiglia.
Lo Schnoodle è una razza di cane nata dall’incrocio tra un Poodle e uno Schnauzer. Possente ed energico, è amato per il suo carattere socievole e solare: l’esemplare perfetto per la vita in famiglia, anche in contatto con i più piccoli. Spesso molti chiedono informazioni sullo standard dello Schnoodle, forse confondendolo con le due razze originarie: poiché “cane misto”, non viene ufficialmente riconosciuto da nessuna istituzione internazionale. Nonostante questo, rimane un quadrupede molto apprezzato e richiesto, per via delle sue uniche peculiarità fisiche e comportamentali.
Storia e aspetto dello Schnoodle
Lo Schnoodle è un cane dalla tempra possente ma dall’atteggiamento docile. Non è possibile definire delle dimensioni precise per l’animale, poiché molto dipende dalla stazza dei genitori e dalla ricombinazione genetica dell’incrocio, tuttavia lo si più facilmente catalogare nel gruppo dei cani medi.
L’animale si presenta con un pelo mediamente folto e resistente alle intemperie, spesso moderatamente riccio a seconda delle caratteristiche dei genitori. I colori sono variabili, anche se risultano molto frequenti esemplari dal manto grigio, con vivaci striature verso il nero. Il corpo appare tonico, le zampe sono snelle ma possenti, mentre la testa è piccola ma equilibrata. Anche il peso è molto variabile: sempre a seconda dell’incrocio, ci possono essere quadrupedi fino ai 10 chili come altri fino agli oltre 20.
Risalire alla nascita di questa razza, non ancora ufficialmente riconosciuta, non è decisamente semplice. Recenti studi hanno identificato l’origine negli Stati Uniti a partire dagli anni ’50: una razza quindi probabilmente derivata da esperimenti e incroci condotti in alcuni allevamenti, per assecondare potenziali acquirenti sia attratti dai Poodle che dagli Schnauzer.
I vari tentativi hanno portato alla definizione di tre taglie diverse che, in senso lato, potrebbero essere considerate come lo “standard” della razza: piccola, media e grande. Sembra che a influire sulla stazza sia la metà Poodle dei genitori, tant’è che gli Schnoodle seguono proprio la divisione in grandezza tipica dei barboncini. Lo stesso avviene per il pelo più o meno arricciato.
Carattere e impieghi
Lo Schnoodle è un quadrupede molto apprezzato dato il suo docile carattere. Amante della vita in famiglia, esprime un atteggiamento giocoso e sereno, tanto da amare lunghissime ore di gioco e l’interazione anche con i più piccoli. Molto intelligente, può essere facilmente addestrato, tuttavia richiede attenzioni costanti. Proprio per la sua continua energia, non è infatti un cane da lasciare per molte ore da solo in casa. Inoltre, esprime al meglio le sue potenzialità se può accedere a un piccolo giardino, dove correre e lasciarsi incuriosire dalla natura.
Questo cane raramente dimostrerà comportamenti aggressivi, se non in caso di estrema necessità, e quindi non rappresenta un pericolo per gli sconosciuti. Non risulta particolarmente interessato alle prede e pertanto non può essere considerato un esemplare da caccia. Allo stesso tempo, la facilità con cui socializza non lo rende il candidato ideale per la guardia. È quindi un perfetto animale da compagnia, capace di adattarsi anche alla vita in appartamento.