Kishu Inu
Il Kishu Inu è un cane da caccia giapponese: standard, carattere e altri impieghi nella scheda dedicata.
Il Kishu Inu è una razza molto antica che viene dal Giappone, riconosciuta e classificata dalla F.C.I. nel proprio Gruppo 5, quello dei cani di tipo spitz e di tipo primitivo.
Origini e aspetto del Kishu Inu
Questa specie prende il nome dall’omonima regione montuosa dalla quale proviene, il Kishu per l’appunto.
È un cane molto apprezzato in Giappone, tanto che da essere dichiarato, nel 1934, Monumento Nazionale. Al di fuori dei confini del Paese di origine il Kishu Inu è poco diffuso.
Si tratta di un cane di media taglia e con una muscolatura ben sviluppata. Ha il muso a forma di cono; le orecchie sono piccole, triangolari, leggermente inclinate in avanti e portate erette; gli occhi piccoli sono di colore scuro e il tartufo è nero oppure chiaro se il mantello è bianco.
Il pelo di copertura è duro mentre il sottopelo è soffice e fitto; la coda è folta di pelo e portata arrotolata. Proprio il manto è stata una delle caratteristiche sulla quale si è più lavorato durante la selezione, originariamente, infatti, presentava macchie di colore rosso e sesamo e delle striature; successivamente lo standard ha ammesso nella razza solo esemplari con il mantello monocolore bianco, rosso e sesamo.
Carattere e impieghi del Kishu Inu
L’impiego principale per questi cani è da sempre legato alla caccia, in passato per quella al cervo, mentre oggi il Kishu Inu è impiegato, soprattutto, per dare la caccia al cinghiale, attività nella quale la sua andatura leggera e sciolta fa spesso la differenza.
Dal punto di vista del carattere risulta essere fedele e molto legato al padrone, docile e attento e quindi facilmente addestrabile, per tutte queste caratteristiche risulta essere anche un ottimo cane de compagnia.