Indian Spitz
Tutto quello che volevi sapere sull'Indian Spitz, da aspetto e colore del mantello a carattere, malattie, allevamenti. Ma anche curiosità su questa razza.
Sai che fra le razze canine esiste anche l’Indian Spitz? Sebbene sulla pagina italiana di Wikipedia venga sostenuto che fa parte del Gruppo 5 dell’Enci, Cani tipo Spitz e tipo primitivo, se si va effettivamente a controllare sul sito dell’Enci, questa razza non compare ufficialmente.
Sono presenti, invece, altri spitz asiatici come lo Spitz giapponese. Molto probabilmente, si tratta di una razza locale che deriva, comunque, dallo Spitz tedesco, visto che, comunque, assomiglia a un Volpino di Pomerania. Ma andiamo a comprendere meglio questa razza, dando uno sguardo anche a come fare per distinguerla da un Pomerania.
Storia e origini
La storia e le origini dell’Indian Spitz iniziano con l’occupazione inglese, più precisamente parliamo del 19esimo secolo. Si ipotizza che questa razza discenda direttamente dallo Spitz tedesco.
Dopo anni di allevamento, venne creata una razza locale che, rispetto a quella da cui discendeva, era in grado di sopportare meglio la calda estate indiana.
Il colore bianco predominante, in realtà, era nato per climi più freddi, ma venne mantenuto anche per questa razza derivata indiana in quanto piaceva molto come colore.
Lo Spitz indiano divenne molto popolare negli anni Ottanta e Novanta. A causa delle restrittive regole sull’importazione, gli indiani diedero la loro preferenza a razze autoctone e locali.
Aspetto e colore del mantello dell’Indian Spitz
Come aspetto, lo Spitz indiano è molto simile agli Spitz europei. Risulta essere più grande rispetto a un Volpino di Pomerania. Il peso varia dai 5 ai 20 kg, mentre l’altezza al garrese va dai 20 ai 45 cm. Le dimensioni variano a seconda della tipologia, ne esistono infatti due taglie:
- il piccolo Indian Spitz: pesa 5-7 kg ed è alto 20-25 cm
- il grande Indian Spitz: pesa 12-20 kg ed è alto 35-45 cm
Le orecchie sono a punta, mentre la coda si arriccia sulla schiena. Le zampe sono più lunghe rispetto al corpo, il che fa sembrare la testa più grande.
Il mantello è formato da una pelliccia fitta, con doppio strato, pelo di copertura esterno e sottopelo. Il colore del mantello principale è il bianco latte, tuttavia ci sono anche rari esemplari marrone scuro o nero. Ancora più raramente si trovano soggetti bicolori, bianco e neri. Gli occhi possono essere di colore verde-bluastro, cosa in realtà assai insolita nel regno canino.
Carattere dell’Indian Spitz
Il carattere dello Spitz Indiano è quello di un ottimo cane da compagna. È facile da addestrare, vivace, intelligente e giocherellone. Il che spiega perché è una delle razze da compagnia più amate in India. Inoltre sa anche fare la guardia: avvisa i padroni di ogni minima cosa fuori posto.
Tendenzialmente va anche d’accordo con i bambini, gli altri cani e gli altri animali domestici. Ha bisogno di un’educazione ferma e coerente.
Se nota tentennamenti nella linea di comando, ha un carattere tale che cercherà di prendere lui il ruolo di capofamiglia. Molto leale e fedele ai suoi umani, bisogna evitare di scatenare sindromi da iper attaccamento e ansia da separazione. E ricordati che ha bisogno di fare esercizio fisico giornaliero.
Alimentazione, salute e malattie dello Spitz Indiano
L’alimentazione di un Indian Spitz è la medesima di quella di altri cani di piccola taglia, indipendentemente dalla razza. Visto che gli Spitz europei tendono a essere molto delicati come digestione, anche con lo Spitz Indiano è bene evitare di somministrare al cane cibi non idonei, per evitare problemi di gastriti ed enteriti.
Sempre per via della sua discendenza dagli Spitz europei, come malattie è bene tenere sotto controllo problematiche digestive, dermatologiche, fra cui anche l’Alopecia X, lussazione della rotula e necrosi asettica della testa del femore. Tuttavia pare che sia una razza abbastanza robusta per quanto riguarda la salute.
Visto il folto mantello, bisogna spazzolarlo quotidianamente per tenere la pelliccia pulita. Ricordati anche che è un cane che due volte all’anno fa una muta alquanto fitta. Il mantello ha un doppio strato di pelo, quindi richiede una manutenzione costante. Particolare cura va posta alle orecchie: il pelo cresce sia all’esterno che in parte all’interno.
Dove trovare un Indian Spitz?
Qui da noi è praticamente impossibile trovare un Indian Spitz. Essendo una razza allevata soprattutto in India, lì bisogna andare per trovare un cucciolo.
Al massimo qui in Italia puoi andare nei canili e rifugi e cercare meticci che assomiglino a uno Spitz a pelo lungo più grande dei Volpini di Pomerania.
Quanto costa un cucciolo di Indian Spitz?
Il prezzo di un cucciolo di Indian Spitz in India va dalle 4mila alle 8mila rupie indiane, ma ci sono esemplari di particolari genealogie che costano anche di più. Se decidi di prendere un cucciolo in India e portarlo qui, ovviamente dovrai mettere in conto prezzi maggiori per via delle spese vaccinali e di importazione.
Curiosità
Ecco qualche curiosità sullo Spitz indiano:
- La durata di vita media di un Indian Spitz è di 10-16 anni
- La razza è riconosciuta dal DRA, il Dog Registry of America
- L’Indian Spitz viene spesso scambiato per un Volpino di Pomerania. Tuttavia le due razze sono diverse: lo Spitz indiano ha il mantello più corto ed è decisamente più grande. Inoltre il Pomerania ha le orecchie più arrotondate in punta e il muso più corto
Perché prendere un Indian Spitz?
Ha senso prendere un Indian Spitz qui da noi? Non molto, a dire il vero. Qui ci sono gli Spitz tedeschi e i Volpini di Pomerania, ormai adattati al nostro clima, quindi a meno che non si voglia far conoscere questa razza anche qua, per via anche delle difficoltà insite nel trasporto e nell’importazione di cani dall’India, forse è meglio rimanere sugli Spitz nostrani.
Fonti