Greenstyle Cani Cane Corso

Cane Corso

Il Cane Corso, una razza canina molossoide di taglia grande. Di origini italiane, ecco aspetto, colore del mantello, carattere e malattie.

Cane Corso

Fra le razze canine italiane annoveriamo anche il Cane Corso. Si tratta di una razza di tipo molossoide di taglia grande abbastanza diffusa. Come tutti i molossoidi di una certa stazza, non è una razza consigliata ai principianti o a chi ha esperienze solamente con razze dall’indole più docile.

Andiamo a conoscerlo meglio, focalizzandoci su storia e origini, aspetto, colore del mantello, carattere e malattie.

Storia e origini

Cane Corso cucciolone

Per quanto riguarda la storia e le origini del Cane Corso, tradizionalmente viene fatto discendere dagli antichi molossi romani, i “canis pugnax” che accompagnavano le legioni romane e che venivano utilizzati come cani da guardia del bestiame, cani per la difesa personale, cani per la caccia alla selvaggina di grossa taglia e anche in guerra come vero e proprio cane da combattimento.

Viste le sue ascendenze si può capire perché non sia una razza adatta a tutti: nelle mani giuste diventa un compagno fedele, leale ed equilibrato, ma in mani sbagliate o incerte, può trasformarsi in un vero e proprio problema gestionale.

Nell’antichità era presente in tutta l’Italia, salvo poi continuare ad essere allevato in tempi passati solamente in Puglia e nelle regioni limitrofe.

Aspetto e colore del mantello del Cane Corso

Muso Cane Corso
Fonte: Pixabay

Il Cane Corso è un cane di grossa taglia molossoide. È la razza n. 343 della FCI, utilizzato come cane da utilità polivalente e facente parte del Gruppo 2 – Cani di tipo Pinscher e Schnauzer, Molossoidi e Cani Bovari Svizzeri, Sezione 2.1 – Molossoidi tipo mastino (con prova di lavoro).

È un cane di aspetto robusto e vigoroso, ma deve mantenere sempre una certa eleganza. La muscolatura è potente e il corpo è poco più lungo che alto.

Standard di razza del Cane Corso

Questo è lo standard di razza ENCI del Cane Corso:

  • Testa: larga, molossoide. Il solco frontale è visibile, lo stop deve essere ben definito, il tartufo è nero (solo con maschera grigia il tartufo può essere della medesima tonalità). Le narici sono grandi, il muso è più corto del cranio in rapporto di 1 a 2. La canna nasale è dritta. Le labbra, viste di lato, sono moderatamente pendenti. La dentatura può essere leggermente prognata, ma no più di 5 mm. Ammessa la chiusura a tenaglia, ma non è ricercata. I masseteri devono essere evidenti, ma non sporgenti. Gli occhi sono di media grandezza, ovalari con iride più scuro possibile (ma deve essere in armonia col mantello). Lo sguardo è vivace e attento. Le orecchie sono triangolari, pendenti. Devono essere integre (in Italia ne è vietato il taglio)
  • Collo: robusto, muscoloso
  • Corpo: un po’ più lungo che alto, robusto, ma mai tozzo. Il garrese è pronunciato, più alto della groppa. Il dorso è dritto e muscoloso, la groppa lunga, larga e lievemente obliqua, il torace ben sviluppato
  • Coda: deve essere integra, inserita alta e grossa alla radice. In movimento viene portata alta, ma non deve essere mai verticale o arrotolata
  • Arti: anteriori con spalla lunga, obliqua e muscolosa. Il braccio è forte, l’avambraccio dritto e robusto, i metacarpi lievemente flessi e i piedi di gatto. Il posteriore ha la coscia lunga e larga, la gamba è asciutta, il ginocchio e il garretto mediamente angolati, i metatarsi larghi e il piede posteriore leggermente meno compatto dell’anteriore
  • Andatura: passo allungato con trotto esteso

Colore del mantello del Cane Corso

Il pelo è corto, brillante, fitto e con un leggero strato di sottopelo vitreo. Come colori di mantello ammessi abbiamo:

  • nero
  • grigio piombo
  • grigio ardesia
  • grigio chiaro
  • fulvo chiaro
  • rosso cervo
  • fulvo scuro
  • color grano scuro
  • striato su fondo fulvo o grigio

Nei soggetti fulvi o tigrati, la maschera nera o grigia sul muso non deve superare la linea degli occhi. È concessa una piccola macchia bianca su petto, naso e punta dei piedi.

Questo vuol dire che il Cane Corso nero, grigio o tigrato esistono, mentre non esiste il Cane Corso bianco.

Taglia: altezza e peso

Come dimensioni e taglia, l’altezza al garrese può essere:

  • maschi: 64-68 cm
  • femmine: 60-64 cm

La tolleranza è di 2 cm in più o in meno.

Come peso, invece, abbiamo:

  • maschi: 45-50 kg
  • femmine: 40-45 kg

Naturalmente, la femmina di Cane Corso è più piccola del maschio.

Difetti

Qualsiasi deviazione dallo standard viene considerata un difetto. Sono difetti gravi:

  • assi superiori del cranio e muso paralleli o troppo convergenti
  • convergenza delle facce laterali del muso
  • tartufo parzialmente depigmentato
  • chiusura a forbice
  • prognatismo di più di 5 mm
  • coda dritta verticalmente o ad anello
  • soggetto che al trotto ambia sempre
  • taglia superiore o inferiore ai limiti
  • presenza di speroni

Sono considerati difetti da squalifica:

  • cani paurosi o aggressivi
  • evidenti anomalie fisiche o comportamentali
  • divergenza degli assi cranio-facciali
  • tartufo del tutto depigmentato
  • canna nasale concava o convessa
  • enognatismo
  • depigmentazione totale o parziale delle palpebre
  • occhi gazzuoli
  • strabismo
  • anurismo o brachiurismo
  • pelo semilungo, raso o con frange
  • qualsiasi colore non previsto dallo standard
  • presenza di grandi macchie bianche

Carattere del Cane Corso

Cane Corso dorme
Fonte: Pixabay

Da standard di razza, il carattere del Cane Corso viene definito come agile e responsabile. È un ottimo cane da guardia e da difesa, protegge il bestiame, può diventare un cane da utility se opportunamente addestrato e in passato veniva utilizzato anche come cane da caccia alla grossa selvaggina.

È una delle poche razze che può fungere sia da cane da guardia che da difesa. È coraggioso, tenace e uno dei cani dal morso più potente. Se educato bene, però, non deve mai attaccare senza motivo e il proprietario deve essere in grado di gestirlo in ogni situazione.

Il Cane Corso si attacca tantissimo al suo umano, di cui percepisce ogni minima sfumatura dell’umore. Di indole è pacato, leale e tranquillo. Ama farsi coccolare dai suoi umani, è intelligente e sempre attento a ciò che lo circonda. Tende anche a imparare velocemente il comportamento che il suo proprietario gli insegna, sia che quest’ultimo ne sia consapevole o meno.

Per questo ribadiamo che il Cane Corso va gestito da mani esperte: può imparare facilmente sia a comportarsi correttamente che in modo non corretto, dipende da cosa gli stiamo insegnando.

Non sempre è socievole con gli altri cani. Attenzione anche al suo istinto per la caccia se si hanno altre specie animali.

A chi è adatto?

Il Cane Corso è adatto a persone esperte nella gestione dei molossoidi di grossa taglia. Il suo carattere versatile lo rende idoneo ad adattarsi a diverse situazione, ma sempre se educato e socializzato nella maniera giusta.

Non adatto per i principianti e per le persone anziane per via della sua mole da adulto, che magari renderebbero difficile caricarlo in auto per chi ha qualche acciacco.

Alimentazione, salute e malattie

Come alimentazione, il Cane Corso non richiede particolari integrazioni (al di là di eventuali condroprotettori durante la crescita). Scegli insieme al tuo veterinario se optare per un’alimentazione commerciale (crocchette o scatolette) o per un’alimentazione casalinga (niente avanzi, ma solo una dieta formulata specificatamente per quel soggetto dal veterinario o da un nutrizionista veterinario).

Questo ovviamente non vale per soggetti che presentino particolari problematiche come allergie e intolleranze alimentari, forme infiammatorie croniche intestinali, IBD, insufficienza pancreatica. In questo caso la dieta deve essere specifica e rigorosa.

Malattie

Oltre alle classiche malattie che tutti i cani possono sviluppare indipendentemente dalla razza o dalla taglia, nel Cane Corso vediamo spesso:

  • procidenza della ghiandola della terza palpebra
  • entropion
  • ectropion
  • displasia del gomito
  • displasia dell’anca
  • osteocondrite
  • lussazione della rotula
  • allergie e atopie
  • otiti e dermatiti
  • Demodicosi
  • patologie cardiache (anche cardiomiopatia dilatativa e insufficienza valvolare)
  • patologie gastrointestinali (anche IBD e insufficienza pancreatica)
  • complesso della dilatazione/torsione dello stomaco
  • epilessia
  • tumori (anche emangiosarcoma)

Dove trovare un Cane Corso

Cane Corso cucciolo
Fonte: Pixabay

Puoi trovare un cucciolo di Cane in Corso in vendita da allevamenti con affisso Enci, allevamenti amatoriali o privati che fanno cucciolate. Puoi anche cercarli nei canili, nei rifugi o rivolgerti alle Rescue che si occupano del recupero di soggetti di questa specifica razza.

Nel caso decidessi di provare con gli annunci online, assicurati di scegliere solamente siti affidabili e attendibili.

Quanto costa un cucciolo di Cane Corso?

Il costo di un cucciolo di Cane Corso può variare dai 700 ai 1.500 euro, anche se potrebbero esserci variazioni di prezzo a seconda del tipo di allevamento, della genealogia o della linea di sangue.

Diffidate sempre di cuccioli di razza venduti a prezzi troppo bassi: potrebbero avere tare fisiche o comportamentali non immediatamente visibili. O non avere il Pedigree.

A questo proposito: per la legge italiana possono essere venduti come cani di una specifica razza solo quei soggetti accompagnati da Pedigree. In assenza di Pedigree, quel cane non può essere definito di razza e venduto come tale, ma solo come cane che fenotipicamente assomiglia a quella razza, ma che non vi appartiene. Il che vuol dire che, dal punto di vista legale, si tratta di meticci.

Inoltre, sempre per la legge italiana, nessun cane, indipendentemente dalla razza, può essere venduto, ceduto o regalato se sprovvisto di microchip. Questo va inserito a nome del proprietario della fattrice che provvederà poi a effettuare il passaggio di proprietà a nome del nuovo proprietario.

Curiosità

Queste sono alcune piccole curiosità sul Cane Corso:

  • Non esiste il Cane Corso gigante: lo standard di razza parla di un’unica variante, con peso e altezze minime e massime. Soggetti che pesano di più sono considerati fuori standard
  • Il Cane Corso non è un incrocio: è una razza vera e propria
  • Dal punto di vista del fisico, un Cane Corso diventa adulto a 15-18 mesi. Come carattere, invece, come tutti i molossoidi, tendenzialmente passato l’anno da un giorno all’altro il cucciolone giocherellone e buffo che avevamo fino al giorno prima, tirerà fuori il carattere da adulto
  • I cuccioli e gli adulti di Cane Corso non disdegnano dormire a lunghi, facendo pisolini frequenti e occupando divani e letti di casa
  • Quando vai a prendere un cucciolo di Cane Corso, assicurati che non sia troppo timido, insicuro e nervoso. In questo caso, infatti, dovrai mettere in conto di dover lavorare parecchio insieme a un educatore cinofilo/veterinario comportamentalista per tentare di correggere questi comportamenti non desiderati che, in un adulto, potrebbero trasformarsi in problemi comportamentali da non sottovalutare
  • Per quanto riguarda la pericolosità del Cane Corso, ricordati che molto dipende da come viene gestito, educato e socializzato. Proprietari inesperti, insicuri o incerti rischiano di far diventare nervosi, insicuri e aggressivi anche cani più docili come il Labrador. Per questo motivo è una razza sconsigliata ai proprietari inesperti
  • Il morso di un Cane Corso è più potente del morso di un Pastore Tedesco
  • A differenza di quanto si pensa, il nome non deriva dalla Corsica, bensì dalla parola latina “cohors” che vuol dire “protettore e guardiano delle masserie”

Cosa sapere prima di prendere un Cane Corso?

Il Cane Corso è un cane che può dare tantissime soddisfazioni: è leale, affettuoso con il suo umano, intelligente e molto versatile. Impara rapidamente ciò che gli insegniamo, sia nel Bene che nel Male. Per questo motivo non è adatto ai proprietari alle prime armi.

Se non hai mai avuto un Corso e vuoi prendere un cucciolo di questa razza, il consiglio è quello di farti aiutare inizialmente nella sua educazione da un educatore cinofilo o da un veterinario comportamentalista. Meglio non compiere errori sin da subito che dover rimediare quando poi è troppo tardi.

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