American Pitbull Terrier
Scopri qualcosa di più sull'American Pitbull Terrier, incluso perché non ha uno standard Enci. Ecco colori del mantello, carattere e prezzo di un cucciolo.
Complicata è la storia dell’American Pitbull Terrier. Noto più semplicemente come Pitbull o Pit Bull, come razza così indicata non è presente nell’Enci e nella FCI. Da noi però c’è la variante American Staffordshire Terrier, presente anche nell’American Kennel Club. Come standard abbiamo: quello dell’AKC (American Kennel Club) se intendiamo l’Amstaff, quello dell’UKC (United Kennel Club) e quello dell’ADBA (American Dog Breeders Association). Il che crea non poca confusione.
Storia e origini
Le origini dei Pitbull sembrano apparentemente chiare, almeno fino a quanto non si arriva a fine Ottocento. Ma andiamo con ordine. Molto probabilmente l’American Pitbull Terrier discende dagli antichi molossi, quelli utilizzati anche dagli antichi Romani in guerra e nei combattimenti. Fino al Settecento, i discendenti di quei cani venivano tutti chiamati genericamente Bulldog.
Si arriva così a fine Ottocento quando questi cani vennero incrociati con dei Terrier, dando così vita all’American Staffordshire Terrier e all’American Pitbull Terrier. Alcuni allevatori americani decisero di prendere alcuni di questi Bull and Terrier e fare una nuova selezione, partendo soprattutto da esemplari arrivati dall’Irlanda. Ricordiamo che all’epoca, in Gran Bretagna, i combattimenti fra cani erano visti favorevolmente.
Stessa cosa successe inizialmente negli USA. In origine questa nuova selezione venne chiamata con diversi nomi: Staffordshire Terrier (che non vanno confusi coi moderni Staffordshire Bull Terrier, tutta un’altra razza), Bull Terrier (come prima), Half and Half, Yankee Terrier e Bull dog.
Diverse associazioni di razza crearono ciascuna il proprio standard di Pitbull, a seconda di ciò che cercavano nel cane. Ecco dunque che abbiamo lo standard UKC, lo standard ADBA e lo standard AKC.
E in Italia? Beh, né la FCI né l’Enci riconoscono il Pitbull come tale, se non consideriamo la variante riconosciuta dall’AKC, però riconosciuta sotto forma di American Staffordshire Terrier. Ci sono poi alcune associazioni anche italiane che registrano e rilasciano attestati per i Pittbull.
Aspetto e colore del mantello dell’American Pitbull Terrier
Il Pitbull si presenta come un cane di piccola-media taglia. Ha un aspetto robusto, potente e agile allo stesso tempo. La sua muscolatura è impressionante, così come le dimensioni della sua bocca. Non farti ingannare, però, da tutti quei muscoli: è capace di scattare da zero a mille in una micro frazione di secondo (così come sa bene chi ha provato a tenere al guinzaglio un Pitbull che scatta appena vede un altro cane in lontananza).
Standard di razza ADBA dell’American Pitbull Terrier
Lo standard ADBA tende ad avere dimensioni leggermente minori rispetto ai Pitbull UKC, anche se alcuni soggetti ADBA possono essere più grandi rispetto agli UKC. Questo lo standard di razza ADBA:
- Aspetto: quadrato
- Testa: vista frontalmente è rotonda, dall’alto e di lato, invece, appare a cuneo. Fra l’estremità della testa e lo stop e fra lo stop e la punta del naso la distanza deve essere uguale. La mandibola è ben sviluppata e ha la chiusura a forbice
- Orecchie: alte sul capo, senza pieghe e portate a rosa
- Occhi: visto lateralmente è triangolare, frontalmente è ellittico
- Naso: dorso ben sviluppato, narici larghe e di qualsiasi colore
- Collo: potente, muscoloso
- Spalle: più ampie del torace
- Dorso: corto e forte
- Torace: profondo, stretto
- Coda: spessa alla base, a punta in fondo, solitamente portata bassa
- Anteriore: pesante e solido
- Posteriore: anca lunga, inclinata e larga
- Gomiti: piatti, forti
- Omero: parallelo alla colonna vertebrale
- Zampe: piccole, alte sulle falangi, cuscinetti ovali e spessi con colore simile al resto del corpo
Standard di razza UKC dell’American Pitbull Terrier
Il Pitbull UKC, salvo eccezioni, tende a essere più compatto e grande, con testa più schiacciata:
- Aspetto: forte, compatto, muscoloso
- Testa: a forma di mattone con cranio piatto, guance prominenti e senza rughe
- Muso: ampio, con mascelle forti e chiusura a forbice
- Orecchie: alte sulla testa, senza pieghe
- Occhi: rotondi, distanti, di qualsiasi colore
- Naso: narici larghe, di qualsiasi colore
- Collo: muscoloso, leggermente arcuato
- Spalle: forti e muscolose, con scapole larghe
- Dorso: corto e forte, discendente sulla groppa
- Torace: profondo e ampio il giusto con coste evidenti
- Coste: evidenti
- Zampe: grandi, ossatura rotonda
- Coscia: lunga e muscolosa
- Garretto: dritto
- Coda: medio-corta, portata bassa, più sottile in punta
Standard di razza AKC dell’American Pitbull Terrier
Per quanto riguarda lo standard AKC, è riferibile a quello dell’American Staffordshire Terrier. Si tratta di una variante dell’ADBA riconosciuta anche dalla FCI.
Colore del mantello dell’American Pitbull Terrier
L’American Pitbull Terrier ha un mantello corto e ruvido, lucido e spesso. Qualsiasi colore del mantello è ammesso, tranne due (per l’UKC):
- albinismo
- merle
Taglia: altezza e peso
Come taglia, l’ADBA indica come peso per i maschi e le femmine 13-25 kg, mentre l’UKC parla di 14-23 kg per le femmine e 16-27 kg per i maschi.
Carattere dell’American Pitbull Terrier
Il Pitbull si presenta come un cane coraggioso, cocciuto e molto fedele al suo umano. Si affeziona tantissimo a un membro della famiglia di cui ricerca coccole e attenzioni. È attivo, agile e molto veloce, nonostante la mole muscolare. È anche molto rustico. Attenzione: ama dormire insieme a te sul divano, sul letto e ovunque tu stia riposando, non disdegnando di spalmarsi addosso a te.
Qui da noi viene utilizzato come cane da compagnia, ma ha uno spiccato istinto per la guardia. Il fatto che sia stato selezionato per decenni come cane da combattimento e il fatto che spesso venga preso da persone inesperte che non hanno idee di come gestire un cane del genere hanno fatto nascere le voci in merito al suo comportamento aggressivo.
Come razza, tendenzialmente non va d’accordo con gli altri cani. Soprattutto quando intorno all’anno di vita cambia il carattere socievole da cucciolone tirando fuori quello definitivo da adulto, alcuni soggetti non esitano a scagliarsi contro qualsiasi altro cane che incroci il loro cammino. Attenzione dunque a prenderne uno se hai altri cani o gatti.
A chi è adatto?
L’American Pitbull Terrier non è una razza adatta ai neofiti, a chi ha avuto poche esperienze con i cani o a chi è abituato ad avere a che fare con razze canine più docili e malleabili. Se è la tua prima esperienza con un Pitbull, ti conviene farti aiutare da un educatore cinofilo. Parte della nomea di cane aggressivo deriva proprio da cani non educati bene da persone che non li sanno gestire.
Potrebbe essere adatto anche a chi ama camminare e fare trekking insieme al proprio cane. Ricordati anche che è un cane da guardia, con una certa presenza scenica capace di scoraggiare i malintenzionati.
Alimentazione, salute e malattie
L’alimentazione del Pitbull non differisce da quella di cani di altre razze o meticci della medesima taglia. Sia che tu scelga un’alimentazione commerciale, crocchette e/o scatolette, sia che tu scelga un’alimentazione casalinga, chiedi sempre consiglio al tuo veterinario.
Naturalmente cani con allergie e intolleranze alimentari o con particolari malattie gastroenteriche necessitano di una cura particolare.
Poi, ricordati sempre di suddividere il pasto in almeno due razioni giornaliere: anche in questa razza è frequente la dilatazione/torsione dello stomaco.
Malattie
Oltre alle classiche malattie che tutti i cani possono manifestare indipendentemente dalla taglia e dalla razza, nell’American Pitbull Terrier si possono vedere:
- displasia dell’anca
- displasia del gomito
- lussazione della rotula
- mielopatia degenerativa
- complesso della dilatazione/torsione dello stomaco
- ipotiroidismo
- dermatiti e otiti (anche da allergia e atopia)
- problemi cardiaci
- tumori
Dove trovare un American Pitbull Terrier
Puoi trovare un cucciolo di American Pitbull Terrier in vendita presso allevamenti ufficiali, allevamenti amatoriali o anche privati che fanno cucciolate.
Ne trovi diversi anche nei canili o nei rifugi, senza dimenticare le numerose Rescue che si occupano del recupero di cani di questa razza.
Ricordati poi che, per la legge italiana, nessun cane può essere venduto, ceduto o regalato se sprovvisto di microchip. Il chip deve essere inserito entro i due mesi di vita del cucciolo e intestato al proprietario della fattrice: questi provvede poi a effettuare il passaggio di proprietà a nome del nuovo proprietario.
Quanto costa un cucciolo di American Pitbull Terrier
Il costo di un cucciolo di American Pitbull Terrier varia dai 1.000 ai 1.600 euro. Tuttavia il prezzo potrebbe essere più alto a seconda della linea di sangue, della genealogia o di mantelli dalla colorazione particolare.
Anche se un Pitbull non può avere un Pedigree ENCI in quanto non è una razza riconosciuta dalla FCI, per essere sicuro che quel cucciolo sia veramente un Pitbull dovresti sempre richiedere i documenti UKC o ADBA, o del registro internazionale che si occupa di tutelare quella razza in quel paese.
Curiosità
Ecco alcune piccole curiosità sull’American Pitbull Terrier:
- Non esiste l’American Pitbull Terrier nano. Spesso chi chiede un Pitbull nano lo confonde con uno Staffordshire Bull Terrier, di mole decisamente più ridotta sia rispetto al Pitbull che all’Amstaff, ma si tratta di razze differenti. Questo perché i vari standard parlano di un’unica varietà con un peso minimo e uno massimo: soggetti al di sotto del peso minimo sono fuori standard
- La durata di vita media di un American Pitbull Terrier è di 8-15 anni, molto variabile dunque
- L’ingresso dei Pitbull in certi paesi come il Regno Unito non è consentito. Tieni conto di questo fatto se vorrai girare il mondo insieme al tuo cane
- Di Pitbull famosi nel mondo del cinema e della televisione ce ne sono sempre stati. Per esempio, Pete the Pup, il cane di Piccole Canaglie era un Pitbull, più precisamente prima Pal The Wonderdog e poi il figlio. Più di recente, poi, nel film C’era una volta Hollywood di Quentin Tarantino, vero protagonista morale della vicenda è Brandy, il cane di Brad Pitt nella pellicola. Ecco, Brandy, il cane di Cliff Booth aka Brad Pitt, era proprio un Pitbull: il suo nome vero è Sayuri
Perché prendere un American Pitbull Terrier?
L’American Pitbull Terrier è un cane fedele, leale e affezionato. Se gestito in maniera consapevole può diventare un fedele compagno di vita, capace anche di fare la guardia. Ma se gestito male, può sviluppare problematiche aggressive di non facile risoluzione.
Per educare e addestrare un American Pitbull Terrier ci va una mano ferma e consapevole di ciò che sta facendo. Trattare con un America Pitbull Terrier non è la stessa cosa che trattare un Labrador.