Cani: riconoscere e curare una frattura
In caso di frattura è importante individuare subito la gravità del trauma, quindi condurre il cane dal veterinario che potrà valutare la cura più adatta.
Un cane vivace amante delle corse e delle scorribande può incorrere in piccoli infortuni o fratture. Questo può capitare anche ad animali anziani, con passo tremolante oppure risultare il frutto di circostanze sfortunate. Come la presenza di dislivelli o buche, oppure una fragilità delle ossa, che possono condurre l’animale verso la problematica. La frattura riguarda l’interruzione di una parte ossea, sempre conseguente a un evento traumatico. Può causare sofferenza e dolore nel cane, coinvolgendo le parti vicine alla parte offesa.
Di solito il cane inizia a zoppicare vistosamente, oppure preferisce sollevare la parte traumatizzata. A volte l’animale non si muove e non cammina, dimostrando la presenza di una frattura grave. In questi casi è bene consultare il veterinario di fiducia oppure condurre l’animale presso il pronto soccorso veterinario più vicino. Indispensabile trasportare il cane nella sua cuccia, così da consentirgli un viaggio il più comodo possibile, oppure avvolto in una coperta morbida per limitare i movimenti bruschi. Potrebbe risultare utile, se possibile, viaggiare accanto a lui per calmarlo e rassicuralo evitandogli stress e posizioni scomode.
Fratture, cosa fare
Per soccorrere in modo corretto l’amico di casa è importante non perdere il controllo così da rassicurarlo, agendo tempestivamente. Ogni frattura può avere una storia a sé, alcune necessitano di semplice riposo, altre di una fasciatura e alcune di una steccatura rigida. Magari con l’aggiunta del collare elisabettiano per cani. L’animale può anche non avvertire subito dolore e fastidio, camminando sulla parte fratturata e peggiorando la situazione. Ma a fronte delle prime avvisaglie e dei sintomi è importante valutare la tipologia di trauma, se composto o scomposto. Nel primo caso l’urto ha mantenuto l’osso nella sua posizione, nel secondo si ha una dislocazione con ferita e fuoriuscita dell’osso stesso.
In questo caso il primo pronto soccorso prevede una disinfezione delicatissima della parte senza che venga toccato l’osso quindi, come anticipato, serve contattare il veterinario e condurre l’animale in ambulatorio. Il medico effettuerà un controllo immediato per individuare la parte lesa, seguito da una radiografia. Nel caso di un urto con frattura composta il medico potrà prescrivere del riposo e del relax, magari con una steccatura provvisoria, per evitare al cane di camminare sulla parte dolorante. Nell’ipotesi di una frattura scomposta il veterinario dovrà agire immobilizzando la parte con bende gessate o stecche. Nei casi più gravi intervenire con un’operazione chirurgica dove verranno inseriti elementi metallici che aiuteranno l’osso durante la calcificazione, eliminati a guarigione avvenuta. Il recupero potrà avvenire in poche settimane o anche in più mesi, in base alle condizioni di salute dell’animale, età e alla gravità della frattura.
Steccatura d’emergenza
Nel caso non fosse possibile condurre immediatamente il cane dal veterinario, ad esempio durante una passeggiata in alta montagna, risulterà utile realizzare una steccatura di primo soccorso. Si fascia la parte con una benda o con un panno pulito, ad esempio un fazzoletto o una bandana. Quindi si ricopre il tutto con del cotone o altra stoffa morbida che verrà nuovamente avvolta da una seconda fasciatura. Per fermare l’arto risulterà utile fissare una stecca di legno, un bastone, un giornale arrotolato, da legare con una terza fascia o delle strisce di stoffa. Nel caso la parte dolorante riguardasse la spalla, si può piegare la zampa verso il torace e creare un bendaggio rigido avvolgendo la parte con delle strisce di stoffa oppure sempre una benda. Quindi condurre l’animale presso il veterinario più vicino.