Cani e problemi epatici: i segnali più comuni
Il fegato del cane può ammalarsi e nascondere una serie di malattie, intercettarne i segnali non è facile, perciò è importante farlo visitare con costanza.
Fonte immagine: Sigma_S via Shutterstock
Il fegato è il secondo organo più importante nella vita del cane: la sua è una salute da proteggere e salvaguardare nel tempo. Ma spesso la malattia si insinua subdolamente e in modo silente, mentre captare i sintomi appare complicato, perché troppo generici e riconducibili ad altri malesseri. Una condizione che può rivelarsi controproducente, favorendo l’avanzare della malattia verso una fase più acuta. Per prevenire eventuali difficoltà è meglio non mancare agli appuntamenti con veterinario, visite di routine che possono risultare anche di vitale importanza.
Fegato
Il fegato svolge un compito fondamentale per il benessere del cane: grazie alle sue capacità rigenerative, è in grado di operare anche in caso il 70% della sua struttura sia danneggiata. Ghiandola dal grande formato, riesce a gestire la digestione degli alimenti e il relativo assorbimento, è molto importante nel metabolismo dei carboidrati, dei lipidi e delle proteine e nello stoccaggio della maggior parte dei principi nutritivi. Secerne la bile, produce fattori di coagulazione, distrugge molte sostanze tossiche al pari di un filtro portentoso, è deposito per molte sostanze, converte l’ammoniaca in urea e disintossica l’organismo da tossine, scorie ed altri elementi nocivi.
Segnali fisici
Nonostante non siano facilmente intercettabili, le problematiche renali si manifestano attraverso alcuni segnali di tipi fisico, come ad esempio la nausea, difficoltà digestive, vomito e inappetenza fino al rifiuto del cibo. Può presentarsi un aumento della sete e minzione abbondante, un forte dimagrimento, problemi intestinali con diarrea e sangue nelle feci oppure stitichezza, quindi cute con eczema e dermatite, pelo dall’aspetto trascurato con ricrescita lenta e fragile con forfora, fino alle convulsioni. L’addome potrebbe risultare più grande e gonfio, anche per la presenza di liquido nella cavità addominale (ascite).
Comportamento
Il comportamento di Fido potrebbe mutare trasformando un animale attivo e vivace in un quadrupede letargico, assente, privo di energia, con un atteggiamento irritabile e anche spesso depresso. Il quadrupede non esterna dolore ma appare sicuramente più abbattuto e spento, rintanato nella sua cuccia lontano dalla routine quotidiana. Questo cambio di atteggiamento dovrebbe mettere in allerta, in particolare se si prolunga più del dovuto.
Cause
Le principali cause riconducibili a un problema epatico possono essere tante, come ad esempio l’assunzione prolungata dei medicinali, alcune tossine alimentari come quelle presenti nei funghi, la steatosi epatica causata dal troppo cibo non adatto al fisico del cane e la conseguente obesità. Ma anche l’insufficienza epatica, che può degenerare in necrosi epatica, quindi la colangite che attacca i dotti biliari infiammandoli, gli agenti infettivi come la leptospirosi e l’epatite infettiva canina, l’epatite, i tumori, la pancreatite, nonché problematiche legate alla circolazione e una predisposizione genetica.
Cura
In caso di dubbio è indispensabile sottoporre il cane a una visita approfondita, il veterinario effettuerà tutti gli esami necessari per stanare la problematica. La terapia, differente in base alla problematica riscontrata, punterà ad eliminare la condizione di disagio in funzione di un recupero fisico del fegato.