Cani a noleggio orario a Londra
Cani in affitto per qualche ora al giorno: un'idea utile per proprietari molto impegnati e amanti degli animali impossibilitati a ospitare un cane in casa.
Londra lancia un’iniziativa interessante per chi ama gli animali ma non può ospitarli: il noleggio di cani. Una proposta alternativa che mette in contatto quadrupedi di proprietà con persone troppo impegnate, ma desiderose di condividere una passeggiata con un cane scodinzolante. Il servizio si chiama BorrowMyDoggy e ha raggiunto un buon successo, tanto che anche il Times gli ha dedicato un articolo. I frequentatori abituali sono persone con una vita ricca di impegni, con un lavoro che sottrae tempo allo svago e al relax, quindi con poco spazio per un cane.
Ma la voglia e il sogno di coccolarne uno, di fare due passi accanto a un cane, è così forte da spingerli verso questa golosa offerta. Non si tratta di una moda o di un capriccio: il sito si comporta come un comune social network, mettendo in contatto proprietari bisognosi e persone desiderose di un po’ d’affetto canino. Molte le famiglie, coppie o single con un animale che necessitano di un supporto, magari di qualcuno che possa occuparsi della sgambata all’ora di pranzo mentre loro sono al lavoro. Oppure di un posto accogliente e familiare per il loro Fido, mentre loro trascorrono le vacanze estive.
Spesso gli incontri sono di breve durata, magari poche ore, giusto il tempo di adempiere a una commissione o andare a un appuntamento. Quindi i possessori di cani si rivolgono a questo sito nella speranza di trovare qualcuno che possa sostituirli per mezza giornata, senza rinchiudere Fido in pensione. Il progetto nasce da un’idea di Rikke Rosenlund che nel 2012 ha definito il tutto, lanciando il sito in Rete l’estate scorsa. L’iscrizione annuale costa 35 sterline per i possessori di cane e 8 per gli affidatari. Nonostante Rikke non voglia divulgare le cifre, il portale cresce rapidamente, con circa 10.000 nuovi utenti al mese. Il vantaggio è dato dal risparmio economico rispetto all’affidamento in pensione, oltre alla componente affettiva che i volontari possono soddisfare coccolando un simpatico quadrupede.