Cani: i lavori svolti accanto all’uomo
Il cane ha imparato con il tempo a condividere spazi e dinamiche accanto all'uomo, fino a spartire compiti lavorativi seguendo appositi addestramenti.
Fonte immagine: Trained seeing eye dog via Shutterstock
La lealtà e l’abnegazione del cane è nota e risaputa, in particolare a chi convive con un esemplare e lo considera più di un semplice animale. Le dinamiche di coabitazione casalinga hanno trasformato il rapporto secolare tra uomo e cane: attraversando ere geologiche ed eventi storici Fido si è trasformato ed evoluto al pari del suo suo amico umano. L’animale di affezione odierno, oltre a svolgere il compito classico di guardia del focolare domestico, è salito di grado divenendo amico, compagno di confidenze e membro effettivo del nucleo familiare.
La vita cittadina poi ha tramutato i punti fermi del suo quotidiano, spingendo lo stesso verso un nuovo tipo di adattamento. Non più cortili, spazi aperti e campagne, ma passeggiate in parchi cittadini, camminate sull’asfalto tra il traffico delle auto e i pedoni. Il cane ha seguito il suo amico uomo in questo cammino di civilizzazione, spogliandosi dei ruoli soliti imposti dalla cultura, dalla tradizione e dalla società. Ma non abbandonandoli del tutto, da lupo selvaggio in grado di convivere con l’uomo suo antagonista predatore, fino a spartire con lui cibo e spazi. Per poi diventare guardiano e lavoratore al fianco del suo proprietario.
Cani e ruoli lavorativi
Una ricerca fotografica realizzata da Andrew Fladeboe attraverso le campagne della Norvegia e della Nuova Zelanda, ha portato alla nascita del progetto The Shepherd’s Realm. Un compendio di compiti e lavori svolti dal cane, che ne caratterizzano il ruolo di gregario dell’uomo e di assistente. Come sostiene lo stesso fotografo, ogni quadrupede mostra un’intelligenza e una curiosità marcata, spesso l’impiego in attività lavorative gli consente di preservare l’agilità e la forza naturale. Alcune razze in particolare necessitano di movimento fisico e mentale, per non cedere alla noia e allo stress.
Ho sempre amato gli animali, fin da quando ero bambino, ma dal momento in cui ho iniziato a interessarmi ai cani mi sono innamorato di loro e della loro storia. Da quando il primo lupo si avvicinò al fuoco e fece un patto con l’umanità 30.000 anni fa, hanno sempre lavorato al nostro fianco. Il fatto stesso che due specie di cacciatori in competizione per la stessa preda siano state in grado di collaborare è impressionante. Ci siamo evoluti assieme. I cani da lavoro si sono adattati ai ruoli che abbiamo chiesto loro di ricoprire con l’avvento delle società agricole e industriali. Oggi sono ancora molto diffusi, tanto il numero di compiti che possono svolgere continua a crescere. Vivono per lavorare e amano quello che fanno. È vero, spesso la vita di un cane da lavoro è dura, ma un Border Collie ad esempio è più felice se ha qualcosa da fare. Mi sento molto peggio se penso a un Border Collie che vive in una grande città rispetto a uno che deve faticare in una fattoria. Per me rappresentano il più grande dono di Dio all’umanità: sono sagaci e nobili, disposti a fare tutto ciò che chiediamo loro in cambio di un po’ di cibo e una carezza sulla testa”.
All’interno della società moderna il cane svolge il ruolo di guida e pastore per greggi di ovini, attività ancora in uso nelle realtà contadine e rurali sparse nel mondo. Un compito che impara sin dalla più tenera età e che porta avanti in tandem con l’uomo, suo maestro e mentore. Ma non solo perché oltre a svolgere il compito di guardiano di casa il cane, se addestrato nel modo corretto, può mettere in pratica la sua indole di animale altruista e fedele. In particolare attraverso il soccorso in mare e per terra, molte le razze impiegate per il salvataggio di bagnanti in pericolo come ad esempio il Terranova in grado di lanciarsi in acqua anche da un elicottero. Oppure il recupero di dispersi a causa di un crollo, un terremoto, una valanga o lo smarrimento del sentiero principale in un bosco.
Come non citare i cani molecolari in grado di individuare le molecole legate a un odore, spesso utilizzati per il rintracciamento di persone scomparse a causa di un omicidio o un fatto grave di cronaca. Ma anche gli esemplari antidroga e per l’individuazione di materiale esplosivo fino al denaro illegale, quindi i cani guida per persone con problematiche visive, mentali e motorie. In alcune parti del mondo questi quadrupedi trovano spazio anche nell’addestramento militare o come supporto per veterani di guerra, nella pet therapy casalinga o in strutture ospedaliere, fino all’ingresso all’interno delle classi scolastiche come supporto per i bambini in difficoltà. Senza scordare il cane da slitta e quello per il recupero dei tartufi. Nel tempo il quadrupede ha dimostrato un’incredibile capacità d’adattamento, crescendo emotivamente e mentalmente fino ad anticipare i comandi dell’uomo.