Cani: attenzione alla coda
La coda del cane non è solo il mezzo con cui l'animale comunica la sua felicità, ma anche un'area del corpo particolarmente delicata e soggetta a traumi.
Se vi è un comportamento del cane a cui non si può resistere, quello è lo scodinzolio. La coda di Fido che si muove freneticamente è il primo segnale di serenità dell’animale, un modo per comunicare al proprietario emozioni che l’amico a quattro zampe non è in grado di descrivere con le parole. Si tratta, però, di una delle parti del corpo del cane più dimenticate dai proprietari, una delle meno curate anche dal punto di vista della salute. Eppure si tratta di un appendice molto delicata, soggetta frequentemente a traumi.
I veterinari di VetStreet hanno deciso, proprio per questo motivo, di stilare una classifica dei problemi più comuni alla coda del cane, da monitorare costantemente perché non sempre l’animale comunica il suo dolore con guaiti e atti espliciti.
Abrasioni
Il cane può essere spesso soggetto a ferite superficiali della coda, particolarmente evidenti perché nell’area affetta vi è una caduta del pelo. La coda può graffiarsi nello strusciare sul terreno, rimanere intrappolata in cancelli o sotto la ruota dell’auto, il cane stesso la può mordere confondendola per una preda e molto altro ancora. In genere, la cura comporta la disinfezione della ferita, punti di sutura se necessari e l’applicazione di una crema antibiotica.
Ferite da colpi
Chiamato “happy tail” nel mondo anglosassone, questo tipo di trauma avviene quando il cane batte ripetutamente la coda su una superficie dura, come il pavimento oppure il muro. I Golden Retriever e i Levrieri, ad esempio, quando sono felici muovono così velocemente la coda tanto da non accorgersi di farsi male. E il risultato è gonfiore, contusioni e spesso anche la rottura. Se la problematica non viene riconosciuta in tempo e la tumefazione è troppo avanzata per poter essere curata, può rendersi necessaria anche l’amputazione.
Fratture
Il più frequente incidente domestico, la frattura, può avvenire quando la coda rimane schiacciata dalle ruote dell’auto, viene chiusa nella porta di casa o la parte viene inopportunamente tirata, magari da un bambino. Le fratture alle estremità normalmente guariscono da sole e saranno percepibili al tatto come un lieve indurimento. Quelle più gravi, ovvero quando frammenti ossei lasciano la loro sede, potrebbero richiederne l’amputazione.
Lesioni ai nervi
Non solo le ossa, ma anche i nervi della coda possono essere vittime di traumi vari. Poc’anzi si è citato il caso del bimbo che tira la coda al proprio cane: è questa la causa più frequente di patologie, anche perché di difficilissima risoluzione dal punto di vista chirurgico. Attenzione, perché i nervi alla base della coda sono coinvolti anche nella defecazione del cane, una patologia a loro carico potrebbe rendere Fido incontinente.