Ci sono parecchie razze di cani a pelo lungo: ce ne sono di taglia piccola, di taglia media e di taglia grande. Ciascuna di esse richiede una toelettatura particolare, a seconda anche del tipo di pelo. Però tutte sono accomunate dal fatto di essere estremamente affascinanti, sebbene richiedano maggiori attenzioni giornaliere.
È il prezzo da pagare per mantenere il mantello privo di nodi e per eliminare dal folto mantello rametti, foglie o insetti che potrebbero rimanervi incastrati. Una curiosità per iniziare, qual è la razza di cane a pelo più lungo al mondo? In molti sostengono che sia il Puli ungherese la razza più pelosa al mondo.
Il mantello dei cani è composto solitamente dal pelo di copertura e dal sottopelo (questo a volte assente o molto ridotto).
A seconda del tipo di tessitura del pelo possiamo avere:
A seconda della lunghezza, invece, abbiamo:
Il pelo può poi essere ondulato, formare corde, etc.
Se parliamo nello specifico di cani a pelo lungo, questo può essere liscio, riccio o ondulato, come ruvido, setoso, lanoso. Ecco i principali tipi di pelo lungo:
Ci sono razze di cani a pelo lungo in cui il pelo lungo è l’unica varietà permessa dallo standard di razza. E poi ci sono alcune razze di cani in cui è concessa sia la variante a pelo corto che la variante a pelo lungo. Vuoi subito degli esempi? Eccoli: il Bassotto può essere sia a pelo corto che a pelo lungo (o a pelo ruvido se per questo). Ma anche il San Bernardo esiste nella varietà a pelo corto e nella varietà a pelo lungo.
Queste sono alcune razze di cani a pelo lungo di taglia piccola:
Queste sono alcune razze di cani a pelo lungo di taglia media:
Queste sono alcune razze di cani a pelo lungo di taglia grande:
Il prendersi cura dei cani a pelo lungo è, naturalmente, più impegnativo rispetto ai cani a pelo corto e liscio. Soprattutto per razze molto particolari, è meglio evitare il fai-da-te e rivolgersi a toelettatori esperti per quella razza.
Il rischio, infatti, è quello di prendersi cura del loro mantello in maniera sbagliata, finendo col far perdere le sue caratteristiche peculiari. Facciamo un esempio: è possibile spazzolare i cani “rasta” solamente da cuccioli, finché non formano i dreadlock. Una volta formati, questi non vanno spazzolati, altrimenti il mantello perde le sue caratteristiche.
Bisogna lavarli con la giusta frequenza, né troppo spesso (a meno che il cane non soffra di particolari patologie dermatologiche che richiedono bagni frequenti con prodotti medicati specifici, ma in questo caso sarà il tuo veterinario a indicarti la frequenza giusta), né troppo raramente.
Bisogna anche sfatare un mito. Molti proprietari sono convinti che se il loro cane a pelo lungo ha formato nodi, basti fargli un bagno per eliminare questi nodi. Non è assolutamente vero, il lavaggio non scioglie magicamente il nodo.
Per quanto riguarda il tosare i cani a pelo lungo, molto dipende dalla razza, dal tipo di pelo e dall’utilizzo del cane. Va da sé che razze a pelo lungo che devono fare mostre ed esposizioni non debbano essere tosate, ma solo spazzolate o toelettate così come richiede lo standard.
Cani che non fanno esposizione, invece, possono essere tosati, ma attenzione, anche qui dipende dalla razza. In alcune di esse, infatti, la tosatura potrebbe rovinare le caratteristiche naturali del pelo e non è detto che quando il pelo ricresce, ritorni come da standard.
Un altro dettaglio: ci sono alcune razze in cui è possibile che il pelo non ricresca una volta tosato corto. Si tratta dei cani che soffrono della cosiddetta alopecia da tosatura. Molto spesso questa mancata ricrescita la si vede nei cani nordici come il Siberian Husky o l’Alaskan Malamute, in razze come l’Akita inu e lo Shiba Inu e anche nel Terranova.
I cani a pelo lungo perdono più pelo degli altri? Beh, no, in realtà dipende dalla razza. Per esempio i cani a pelo lungo e riccio perdono pochissimo pelo. Per contro i cani a pelo lungo perdono il pelo durante la muta esattamente come i cani a pelo corto. In realtà, a dire il vero, è più facile raccogliere il pelo lungo lasciato in giro che il pelo corto.
E d’estate cosa fare quando fa troppo caldo? Anche qui dipende dalla tipologia del pelo: per alcune razze è previsto che lo si possa accorciare un po’, per altre no. L’importante è non tosare mai troppo corto il pelo.
Un errore comune, infatti, è quello di credere che il cane a pelo lungo soffra eccessivamente il caldo a causa del pelo. In realtà il mantello aiuta il cane a sopportare meglio le alte temperature. Cani tosati troppo corti perdono la protezione garantita dal mantello e sono più a rischio di colpi di calore e di scottature solari.
I cani a pelo lungo con scriminatura, come accennato prima, andrebbero spazzolati e pettinati regolarmente seguendo il senso della scriminatura. Stesso dicasi per i cani senza scriminatura, devono essere spazzolati minimo una volta al giorno per evitare che si formino ammassi di nodi di grosse dimensioni che danneggiano poi anche la cute sottostante provocando dermatiti.
I cani a pelo lungo con doppio mantello potrebbe essere necessario tosarli leggermente d’estate. Ma senza tagliare il pelo troppo corto.
I cani con pelo lungo setoso devono essere spazzolati tutti i giorni, proprio per evitare che si formino nodi e rasta. I cani rasta, invece, non devono essere spazzolati, i dreadlock si scioglierebbero e non si riformerebbero più.
Però, tutti i giorni, bisogna togliere i nodi con le dita, eliminare tutti i corpi estranei che si incastrano nel pelo. Non è bello, infatti, vedere Pastori Bergamaschi o Komondor pieni zeppi di foglie, rametti e ogni genere di corpo estraneo che si incastra nel pelo. Se prendi una razza del genere, devi anche mettere in conto di doverle dedicare parecchio tempo tutti i giorni per la pulizia, altrimenti prendi una razza a pelo corto.
Per i cani a pelo riccio o ondulato, invece, le cose si complicano perché ogni razza richiede una modalità di toelettatura particolare. Per esempio, toelettare un Barboncino non è la stessa cosa che toelettare un Lagotto. Potrebbero, poi, essere richiesti più di un tipo di spazzola. Per il Barboncino servono almeno un cardatore, per eliminare anche il pelo morto e un pettine a denti larghi.