Canfora: cos’è e 8 utilizzi per casa e salute
La canfora è una sostanza di origine vegetale in grado di migliorare la salute, ma può anche profumare e igienizzare le superfici, come tenere alla larga tarme e insetti. Si tratta di un rimedio molto versatile e utile in casa, ma bisogna usarla correttamente, tenendo a mente i possibili rischi e le controindicazioni.
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Quando sentiamo parlare della canfora, ci vengono subito in mente armadi che emanano un odore pungente e molto intenso. È proprio questo l’odore della canfora, un rimedio spesso impiegato al posto della naftalina per far profumare gli armadi.
In realtà, però, questa sostanza non ha il solo scopo di evitare che i vestiti possano impregnarsi del classico “odore di chiuso”. La canfora è infatti un composto organico contenuto in creme, unguenti, oli e altri prodotti per la cura della pelle e delle vie respiratorie.
Si tratta dunque di un rimedio un rimedio multitasking, un alleato nel trattamento di numerose condizioni, il cui utilizzo, però, deve avvenire in maniera consapevole. Come molti altri rimedi naturali, infatti, la canfora potrebbe comportare dei rischi per la salute, per cui è importante conoscerne le caratteristiche, i possibili effetti benefici e quelli collaterali.
Continua a leggere per scoprire a cosa serve la canfora negli armadi e nell’armadietto dei medicinali, come si usa e tutto ciò che bisogna sapere prima di adottare questo rimedio.
Cos’è la canfora?
Chimicamente parlando, la canfora è un composto organico, un terpene, più esattamente viene definita come un terpenoide e chetone ciclico. Un nome tanto complesso, che indica in realtà una sostanza estratta da due diversi tipi di piante, la Cinnamomum camphora e la Dryobalanops aromatica.
In realtà, la canfora può essere prodotta anche in modo sintetico, partendo dall’olio essenziale di trementina. In questo caso, si parlerà di “canfora sintetica o artificiale”.
Ma torniamo alla varietà di origine naturale: questa sostanza si presenta con una consistenza cerosa, biancastra o trasparente. Oltre che per le sue ben note proprietà deodoranti, la canfora è conosciuta in tutto il mondo da molti secoli anche per gli effetti benefici che può offrire alla nostra salute.
Prima di vedere di quali effetti stiamo parlando, però, diamo uno sguardo più da vicino alla pianta della Canfora, un albero che, per la sua maestosità, merita attenzione.
Albero della canfora: le caratteristiche della pianta
Il Cinnamomum camphora è spesso indicato con il nome di “canforo” o con quello di “albero di canfora”. Si tratta di un membro della famiglia delle Lauraceae, un imponente albero che cresce in modo spontaneo in Asia, soprattutto in Cina e Giappone. Questa pianta, che può vivere anche per diversi secoli, riesce a raggiungere dimensioni notevoli.
Il canforo può infatti superare l’altezza di 45 metri, e raggiungere diversi metri di diametro. Superati i 50 anni, il legno del canforo secerne una sostanza dalla consistenza cristallina e di colore bianco, la canfora grezza.
Questa viene ricavata attraverso un processo di distillazione a vapore del legno, dei fusti e delle radici della pianta, viene poi lavorata e purificata, per dare vita all’olio essenziale di canfora e agli altri prodotti che contengono questa sostanza.
Olio di canfora
L’olio estratto dal canforo è caratterizzato da un colore giallastro e da un profumo molto intenso e pungente. Sebbene sia considerato sicuro e impiegato per la preparazione di numerosi rimedi naturali, è bene ricordare che la canfora, come l’olio estratto dalla pianta, può avere degli effetti tossici e dannosi per la salute, specialmente assunto per via orale o se applicato su ferite aperte.
Canfora: a cosa serve?
La canfora viene impiegata da molti secoli in tutto il mondo per il trattamento di numerose condizioni e disturbi. Oltre che per tenere alla larga gli insetti e per far profumare gli armadi, dunque, questa sostanza si rivela efficace anche nel campo della salute e del benessere.
È tutto merito delle proprietà antimicotiche, antibatteriche, disinfettanti e antinfiammatorie di questo rimedio. L’olio di canfora può essere facilmente assorbito dalla pelle, offre un blando effetto anestetico localizzato.
Ma vediamo più da vicino quali sono gli usi della canfora per la salute e per la cura della casa.
Cura della pelle
Uno dei più noti usi della canfora riguarda la cura della pelle. Questa sostanza viene infatti impiegata per alleviare prurito e irritazioni cutanee. Grazie agli effetti antimicotici, antibatterici e antinfiammatori, il prodotto può essere impiegato per trattare infezioni e micosi della pelle, come il piede d’atleta.
Utile contro i dolori reumatici e muscolari
Grazie ai suoi effetti antinfiammatori e rubefacenti, questa sostanza si rivela utile anche per alleviare il dolore alle articolazioni e ai muscoli. La canfora viene talvolta impiegata nella formulazione di pomate e prodotti per ridurre il dolore dell’artrite, mentre gli sportivi utilizzano questo rimedio per alleviare il dolore di crampi e contratture.
Aiuta a curare bruciature e ustioni
Creme a base di canfora vengono spesso impiegate per curare bruciature della pelle e ustioni. In tal caso, è importante non applicare il prodotto sulle ferite aperte, in quanto potrebbero verificarsi effetti avversi anche gravi. Prima di usare questo rimedio, chiedi consiglio al tuo medico.
Un rimedio per le vie respiratorie
Con il suo profumo fresco, aromatico e intenso, che ricorda quello dell’eucalipto, la canfora esercita anche degli effetti decongestionanti e mucolitici, che la rendono una valida alleata nel trattamento delle affezioni che colpiscono le vie respiratorie.
Il prodotto può essere impiegato anche per la preparazione di suffumigi, utili per liberare il naso e combattere tosse, raffreddore e altri malanni di stagione.
Canfora in omeopatia
La camphora viene impiegata anche come rimedio omeopatico, disponibile sia in forma di granuli che sotto forma di gocce ad assunzione orale.
Similmente a quanto detto fino ad ora, in questo caso il rimedio potrà essere impiegato per trattare malattie come raffreddore, tosse, congestione nasale. Per altri usi, è importante fare riferimento ai consigli del medico curante.
Olio di canfora e religione
Tradizionalmente, nelle cerimonie religiose induiste, l’olio estratto dalla Cinnamomum camphora viene impiegato da secoli per tenere alla larga le vibrazioni negative e portare energie positive in un determinato luogo. L’olio viene anche impiegato durante il rito dell’imbalsamazione.
Antitarme per armadi
Se ti stai domandando a cosa serve la canfora negli armadi o nelle pulizie domestiche, devi sapere che questa sostanza è considerata un ottimo rimedio antitarme, uno dei più efficaci che esistano al mondo.
In commercio, è possibile trovare tavolette o palline di canfora, da inserire nei cassetti, per tenere alla larga tarme e insetti.
Un aiuto per le pulizie domestiche
Grazie alle sue proprietà disinfettanti e antimicrobiche, l’olio di canfora può essere aggiunto all’acqua del secchio per lavare i pavimenti ed eliminare ogni cattivo odore.
Precauzioni e sicurezza
Probabilmente avrai sentito dire che la canfora è tossica o persino vietata, o anche che si tratta di una sostanza cancerogena. La canfora, in alcune persone, suscita molte perplessità e paure. In realtà, se impiegata in modo corretto, attenendosi alle indicazioni del prodotto, i rischi per la salute sono nulli.
Allora, vediamo quando è sconsigliato l’uso di questo prodotto e in che quantità possiamo impiegarlo.
Controindicazioni
L’uso della canfora è sconsigliato durante la gravidanza e allattamento al seno, in quanto può mettere a rischio la salute del bambino. Inoltre, è bene evitare prodotti a base di canfora in presenza di malattie epatiche, in quanto potrebbe aggravarne i sintomi.
Il prodotto dovrebbe essere impiegato solo a livello topico, per cui ne è sconsigliata l’assunzione per via orale, specialmente da parte di bambini e anziani.
In generale, la canfora non va impiegata, neanche a livello cutaneo, nei bambini e nei neonati. Non è consigliabile l’applicazione sulle lesioni della pelle o sulla pelle ustionata, in quanto potrebbe dare origine a reazioni avverse e intossicazioni.
Naturalmente, bisognerà evitare l’uso del rimedio in presenza di ipersensibilità individuale. Per non correre rischi, è sempre meglio fare un patch test cutaneo prima di utilizzare il prodotto.
Effetti collaterali della canfora
Se utilizzato in modo corretto, questo prodotto è considerato sicuro per le persone adulte. Le creme, le pomate e le lozioni non possono contenere concentrazioni di canfora maggiori dell’11%.
In tutti i casi, è importante evitare il contatto con gli occhi, le mucose o le ferite. L’assunzione orale del prodotto è sconsigliata, in quanto potrebbe avere degli effetti tossici, con sintomi anche gravi e potenzialmente letali, che includono:
- Bruciore alla bocca e alla gola
- Nausea e vomito
- Vertigini
- Perdita di coscienza.
Prima di assumere rimedi a base di canfora per scopi curativi, ti consigliamo di rivolgerti al medico curante per conoscere le modalità di utilizzo e i dosaggi più adeguati.
Dove si compra la canfora?
Puoi acquistare prodotti contenenti questa sostanza nelle farmacie, in erboristeria o anche nei negozi on line, soprattutto in quelli specializzati in prodotti e rimedi di origine naturale.
Come sempre, ti consigliamo di scegliere un prodotto che sia di origine certificata e che contenga ingredienti di ottima qualità.
Fonti