Cane salva cucciolo abbandonato: è un orso
Un cane ha portato ai proprietari un cucciolo in difficoltà: si trattava di un orso, subito trasferito in un centro veterinario specializzato.
Fonte immagine: jimkruger via iStock
Un cane ha trovato un cucciolo in difficoltà e ha deciso di portarlo ai suoi proprietari, affinché potessero prendersene cura. È questa la singolare storia che ha visto protagonista un quadrupede domestico della contea di Washington, negli Stati Uniti, pronto a far prevalere il suo istinto di protezione per un esemplare tanto piccolo e indifeso. Eppure il piccolo animaletto non era un docile cucciolo di cane, bensì un orso in miniatura.
L’insolita vicenda è accaduta lo scorso 5 febbraio, quando il cane in questione ha consegnato un piccolo cucciolo ai suoi proprietari, forse scambiandolo per un cagnolino abbandonato. A una prima ispezione è apparso evidente come l’animaletto fosse in realtà un orso e, di conseguenza, i proprietari hanno immediatamente allertato il Virginia Wildlife Center di Waynesboro, per assicurare al piccolo tutte le cure del caso. Disidrato e dal peso di soli 540 grammi, il cucciolo è stato immediatamente preso in carico dallo staff della clinica: dalle prime ricostruzioni, potrebbe avere dalle due alle tre settimane di vita ed essere rimasto a lungo lontano dalla madre.
Il piccolo orso è stato curato, nutrito e riposto in una incubatrice: adesso si trova in buone condizioni di salute. Così come riporta il New York Post, il centro in questione è esperto nel recupero dei plantigradi e ora sarebbe al vaglio la possibilità di abbinare il cucciolo a una madre adottiva. Le femmine di orso della zona sono infatti dotate di collare e, grazie a un’equipe di ricercatori, spesso ne vengono monitorati i comportamenti per capire se vi sia spazio per un’adozione. Così ha spiegato Bill Bassinger, biologo per il Virginia Department of Game and Inland Fisheries:
L’istinto materno è molto forte in quasi tutti gli animali. Generalmente, la maggior parte delle femmine adotterà un giovane cucciolo, anche dopo che quest’ultimo è entrato in contatto con gli animali.
Fonte: New York Post