Cosa comunica il cane tramite le posizioni della coda?
Per i proprietari meno esperti e meno attenti non è sempre facile capire il significato delle posizioni della coda del cane. Tuttavia è bene sapere almeno le basi in quanto si tratta di un metodo di comunicazione importante dei cani. Tramite la posizione e il movimento della coda possiamo infatti ottenere utili informazioni sullo stato d'animo del cane in quel momento
Quando si dice che la coda del cane parla, è vero. Questo perché il cane comunica tantissimo tramite le posizioni della coda. Si tratta di un metodo di comunicazione non verbale che il cane mette in atto nei confronti degli altri cani, ma che si aspetta che anche noi capiamo. Andiamo dunque a vedere il significato delle principali posizioni e movimenti della coda del cane.
Posizioni coda cane: il significato
Per capire il linguaggio della coda del cane dobbiamo mettere insieme diverse informazioni. Bisogna infatti stabilire il tipo di movimento e la posizione. Successivamente a queste informazioni bisogna associare anche quelle relative alla postura del cane, alla posizione dell’orecchie e delle labbra.
Per quanto riguarda il movimento:
- velocità: solitamente movimenti rapidi indicano eccitazione. Più lo scodinzolio è veloce, più il cane è eccitato. Uno scodinzolio leggero può indicare insicurezza, mentre un cane che scodinzola e dimena anche i fianchi indica un cane molto amichevole che vuole giocare. Attenzione però: se il cane scodinzola velocemente, ma la coda è verticale, ecco che potrebbe indicare un cane che sta per aggredire. Ricordatevi sempre che si può essere morsi anche da cani che scodinzolano
- ampiezza: maggiore è l’ampiezza, più si tratta di eccitazione positiva. Se invece il movimento ha un range piccolo, indica ansia o agitazione
La posizione della coda può essere:
- a mezza altezza: cane tranquillo
- ferma e orizzontale: cane in allerta, possibile pericolo
- coda bassa: cane preoccupato o paura
- coda fra le gambe: cane che prova molta paura
- verticale: cane dominante o cane in fase di aggressione
Quindi la posizione della coda indica:
- felicità: la coda è in posizione neutra, rilassata, leggermente sollevata e scodinzola in maniera ampia, magari dimenando i fianchi per invitare al gioco
- curiosità: la coda è dritta, in posizione orizzontale
- allerta: un cane vigile tiene le orecchie alzate e la coda sollevata. Vuol dire che sta riflettendo su cosa fare e che sta studiando la prossima mossa
- negoziazione: se il cane improvvisamente smette di scodinzolare e si immobilizza potrebbe significare che vuole tentare di deviare una minaccia, ma senza aggredire. Lo fanno di solito i cani che vengono accarezzati da estranei per dire loro che non vogliono essere toccati
- sottomissione: più la cosa è bassa, più il cane è sottomesso. Ma se la coda è posizionata fra le zampe posteriori, indica un cane spaventato
- aggressività: se la coda passa da una posizione neutra a una verticale o si incurva sulla schiena, indica che il cane sta per aggredire. Più la coda è alta, più alta è la minaccia
Ci sarebbe poi da discutere su come possano esprimere le emozioni i cani senza coda o con coda corta o arricciata. Pensiamo, per esempio, ai vari Bulldog inglese, Bouledogue francese, Breton, Boston Terrier e via dicendo. In questo caso, specie nei cani con coda molto corta, non è facile capirne il movimento. Dunque è importante imparare a riconoscere tutta la postura del cane.
Quali sono le malattie della coda del cane?
A volte il cane tiene la coda bassa non tanto come mezzo comunicativo, ma a causa di alcune malattie che interessano la coda o le sue pertinenze:
- coda da stallone: non è una vera e propria malattia. Semplicemente cani con alti livelli di testosterone manifestano sul dorso della coda una chiazza senza pelo, con cute tipicamente untuosa. Il tutto è collegato all’azione di tutto quel testosterone sulle ghiandole lì presenti
- cold tail disease: malattia tipica dei cani da caccia, ma che colpisce anche i cani che amano tuffarsi in fiumi, laghi e mare. La differenza di temperatura fra l’aria e l’acqua causa una forma di contrattura muscolare della coda con infiammazione molto, molto dolorosa. Il cane non riesce a scodinzolare dal dolore, tiene la coda bassa e non vuole farsela toccare. Anzi: non riesce proprio a sollevarla. Non è una malattia grave, ma richiede qualche giorno per passare. Contattare il veterinario per farsi prescrivere la terapia più adatta
- necrosi della punta della coda: a causa di traumi acuti o ripetuti, la punta della coda potrebbe andare incontro a una forma di necrosi per danno vascolare, con perdita di pelo e coda che diventa nera e secca
- fratture
- paralisi: a causa di traumi a livello della colonna vertebrale, il cane potrebbe non riuscire più a muovere la coda
- ascessi dei sacchi paranali: in teoria non interessano direttamente la coda, ma vista la vicinanza, ecco che il cane con un ascesso qui localizzato non vorrà farsi toccare o alzare la coda per il dolore
Fonti: