Cane e croste cutanee: cause e rimedi
Le croste cutanee si presentano come sintomo di una serie di problematiche e malattie che possono colpire il cane, per questo è utile stabilirne la causa.
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Le croste cutanee sono il sintomo di una serie di problematiche che è indispensabile imparare a riconoscere, così da intervenire per il benessere del cane. Un vero e proprio campanello d’allarme, impossibile da ignorare e in grado di indicare una problematica in corso: una condizione da sottoporre subito al veterinario per stabilire la causa e la cura più adatta.
Croste cutanee, cosa sono
Prima di allarmarsi, è importante comprendere la tipologia di croste: se ne è presente una sola potrebbe essere la cicatrizzazione di una ferita o una lacerazione. Discorso diverso se il numero aumenta come la dislocazione delle stesse sulla pelle, sintomo di una problematica da vagliare. La crosta non è altro che una sorta di alterazione cutanea, che si forma in corrispondenza di ferite, tagli, lesioni e ulcerazioni. Il relativo rilascio di siero, liquido o pus porta all’essiccazione degli stessi, nonché alla formazione della stessa copertura: il formato varia in base alla lesione e cade quando la strato di pelle sottostante si è riformato.
Dermatite
La dermatite è la prima tra le patologie a cui si fa riferimento quando il corpo del cane si ricopre di crosticine: tale manifestazione avviene attraverso la dermatite atopica o seborroica. Nel primo caso la malattia ha una base allergica a causa di agenti scatenanti, quindi la frequenza è intermittente, con arrossamenti, prurito e perdita di pelo. Può colpire anche l’uomo e non ha una risoluzione definitiva, ma si può controllare tramite l’utilizzo di rimedi medici e di un’alimentazione specifica.
La dermatite seborroica è data da un eccessiva produzione di sebo, in grado di intaccare alcune parti del corpo del cane quali muso, tronco e zampe, con croste gialle e dall’odore eccessivo. Anche in questo caso la malattia non è risolvibile, perché ereditaria e in grado di peggiorare con lo stress o con un’alimentazione sbagliata.
Rogna
Gli acari sono responsabili di questa malattia della cute perché si alimentano con la cheratina e il sebo presente, favorendo così la rogna. Tra le più diffuse la rogna demodettica e la sarcoptica: la prima attacca la zona della testa, mentre la seconda investe le zampe e il tronco, con forte prurito che produce arrossamento, perdita del pelo, ispessimento della pelle e croste che si spaccano producendo dolore e forte olezzo.
Infezioni
Le croste possono presentarsi anche in presenza di infezioni da funghi con prurito, perdita di pelo, forfora e formazione di macchie circolari. La diffusione è rapida ed è data dal contatto con altri animali infetti, malattie autoimmuni oppure esposizione ad ambienti umidi.
Ulcere e lesioni
Le ulcere si presentano come conseguenza diretta di alcune patologie in grado di favorire la formazione di lesioni cutanee esposte, sempre infiammate, con relativa fuoriuscita di liquido e la formazione di una crosta leggera o presente solo sui bordi. Possono risultare come conseguenza di bruciature, rogna, funghi della pelle, piodermite, prodotti irritanti o patologie da sondare.
Piodermite
La piodermite si manifesta tramite la presenza di ulcere come conseguenza di malattie cutanee di tipo batterico, oppure di disturbi più gravi come la Leishmaniosi. La malattia procede in modo rapido favorendo la creazione di innumerevoli lacerazioni con sanguinamento, dolore e croste: l’intervento deve risultare rapido per il benessere del cane.
Leishmaniosi
Causata dai pappataci, la Leishmaniosi è una patologia senza cura e risoluzione, con una tempistica di incubazione molto lenta e in grado di manifestarsi con un’evidente perdita di pelo su zampe, testa e coda, nonché tramite l’ispessimento della pelle, croste e ferite. Non vi è risoluzione ma le cure mediche possono prolungare l’esistenza del cane, offrendo una vita qualitativamente valida e serena.
Intolleranze alimentari e allergie
Prurito e croste possono presentarsi anche come conseguenza di allergie, intolleranze e igiene scarsa: il cane potrebbe alimentarsi con prodotti non bilanciati oppure non adatti al suo benessere, quindi in grado di favorire carenze e mancanze. Non solo: alcuni ingredienti potrebbero favorire allergie e intolleranze, mentre alcuni prodotti per l’igiene risultare troppo aggressivi per la sua cute. Al contrario, una scarsa o assente igiene può favorire la presenza di parassiti, prurito e quindi irritazione con croste.