Cane: cosa fare se abbaia ossessivamente
Se il cane abbaia in modo ossessivo potrebbe tradire una problematica legata all'ansia da separazione dal proprietario, da monitorare e risolvere.
Fonte immagine: Counselling via Pixabay
Il cane abbaia perché è nella sua natura, ma se la pratica diventa pressante, ripetitiva e ossessiva, è giusto sondare l’origine di tanto frastuono. Se il lamento non è associato a un pericolo oppure alla necessità di proteggere la casa, il tutto potrebbe essere collegato al momento della separazione dal proprietario. Se Fido abbaia senza sosta appena l’amico umano varca la porta di casa, continuando a sgolarsi per tutto il giorno, è probabile che segnali un problema comune a molti esemplari: la sindrome dell’ansia da separazione. Un’esternazione di un malessere molto diffuso, in particolare tra quadrupedi con un passato da randagi o di vita in canile, quindi già vittime di un reale e precedente abbandono. Spesso l’animale non si limita ad abbaiare, ma potrebbe ululare, fare i bisogni in casa per la paura, fino a rompere mobili, tentando anche la fuga. L’ansia è involontariamente creata dal proprietario stesso che, salutando il cane con troppa enfasi, ricompensa questa assenza rendendo l’animale più stressato. Porre un limite è importante, proprio per il suo bene.
Tono di voce e comandi
Un tono di voce calmo è importante per far scemare l’enfasi del cane: il rientro o l’uscita da casa dovrà avvenire in modo naturale senza aggiungere urli, gridolini e strilli. Riportare il cane alla calma con il comando giusto è facile, ma è indispensabile che comprenda la parola collegata alla richiesta. Ad esempio, potrebbe risultare utile richiedere silenzio utilizzando il termine con voce ferma e serena, ripetendo il comando appena il cane smetterà di abbaiare e premiandolo con un croccantino. L’animale comprenderà così che il termine sarà legato alla fine dei suoi lamenti, ricevendo qualcosa da mangiare.
Stimolazione mentale e fisica
Stancare il cane prima di uscire di casa lo renderà più pacifico in vostra assenza, magari impegnandolo in attività fisiche e mentali. Una stimolazione utile da mettere in atto trenta minuti prima di lasciarlo solo, portandolo a correre e sgambare, rincorrendo palline e bastoni, oppure impegnandolo con una piccola caccia al tesoro o ricerca di cibo. Una soluzione ottimale potrebbe essere quella consegnargli un gioco che lo tenga occupato per almeno trenta minuti, un oggetto utile come il kong di gomma, da riempire con un po’ di cibo. Una presenza da impiegare solo in vostra assenza, che renda la separazione più soft.
Rumore bianco
Accendere la TV oppure una radio è una soluzione utile, una presenza sonora che possa fare compagnia all’amico quadrupede. In commercio è possibile trovare alcuni CD di rumore bianco, ovvero una sonorità costante senza periodicità, simile all’asciugacapelli o all’aspirapolvere. Un rumore particolare che spesso aiuta i bambini più piccoli ad addormentarsi e che potrebbe calmare il cane in vostra assenza, permettendogli di rilassarsi.
Addestramento
Un addestratore è un valido supporto nei casi più recidivi, indicando il modo migliore e la soluzione più giusta per tamponare e risolvere la problematica. Identificando cause e motivazioni di questo abbaiare ossessivo, guidando al contempo il proprietario verso la risoluzione più adatta.