Cane lasciato in auto suona il clacson per protesta
Un cane lasciato in auto dai suoi proprietari si vendica e suona il clacson: per 15 minuti, il Boxer ha richiamato l'attenzione di tutti i presenti.
Non ha probabilmente gradito di essere stato abbandonato in auto dal suo proprietario, forse impegnato in qualche commissione. Così un cane, un Boxer, ha deciso di protestare richiamando l’attenzione di tutti i passanti: per ben 15 minuti, ha suonato incessantemente il clacson dell’automobile.
Il tutto è successo in Scozia, dove Graham e Fiona Haddow – i proprietari del cane – hanno deciso di lasciare l’animale in auto per una ventina di minuti, giusto il tempo di fare un salto a una vicina galleria d’arte. Così Fern, questo il nome dell’esemplare femmina, ha scelto di passare all’azione. Forse una zampata casuale ed ecco svelato l’arcano: premendo sul volante, il clacson suona. Fatta questa straordinaria scoperta, la cagnolina ha deciso di farsi sentire.
Per oltre 15 minuti l’animale ha disturbato l’intero quartiere, tra gli sguardi incuriositi dei passanti e un nugolo di pubblico dotato di smartphone, per filmare le imprese del Boxer. Animale subito diventato una star dei social network, con migliaia di condivisioni della sua rumorosa impresa. Così spiegano i proprietari al ritorno alla vettura:
Un giovane ragazzo in scooter ci ha detto di essere stato presente dall’inizio, il clacson è suonato per 15 minuti. Siamo stati via solo 20 minuti. È come se ci abbia chiesto: “Dove siete stati? Vi sto aspettando. È un po’ una diva, vuole solo un po’ di attenzione.
Fortunatamente le temperature invernali della Scozia non hanno costituito alcun pericolo per il cane, ma si ricorda come chiudere un animale in auto – anche con il finestrino abbassato – possa essere addirittura letale. Basta il sole della primavera affinché l’abitacolo diventi un vero e proprio forno e i cani, non essendo dotati di un adeguato sistema di sudorazione, incorrono nel collasso e nell’arresto cardiaco. Bisogna evitare di portare in viaggio con sé l’animale, allora, quando è ben noto in anticipo il divieto d’ingresso del cane in determinati luoghi.