Fra gli uccellini da compagnia di piccole dimensioni, di sicuro il canarino è uno di quelli maggiormente presenti nelle case degli italiani. Da solo o in coppia, non è difficile la gestione dei canarini, ma bisogna attrezzarsi con una bella voliera ampia.
Inoltre bisogna ricordarsi che si tratta di un uccellino molto intelligente, che si affeziona tanto al suo umano e che è perfettamente in grado di riconoscerlo. Di seguito ci concentreremo soprattutto sulle caratteristiche e sulla gestione del canarino comune.
Questa è la classificazione scientifica del canarino comune:
Del genere Serinus fanno parte otto specie:
Parlando del canarino comune, sono riconosciute circa 30 razze. Vengono solitamente suddivise in “canarini di colore”, “canarini da canto” e “canarini di forma e posizione”. Le razze che sono riconosciute dalla Federazione ornicoltori italiani (FOI) sono:
Il canarino domestico, il classico canarino giallo, è il Serinus canaria. Il suo antenato è un canarino verde che vive nelle isole Canarie: da qui l’origine del nome. Durante il corso dei secoli ne sono state selezionate, tramite incroci, diverse varietà e colori.
I canarini sono uccelli piccoli, da non maneggiare di continuo. Lunghi 12-20 cm, hanno un becco piccolo, tozzo e conico. Gli occhi sono vivace e rotondi. Le zampe dei giovani canarini sono lisce, mentre quelle dei soggetti più grandi sono squamate.
Il colore del piumaggio dei canarini varia a seconda della razza. Quelli più comuni sono quelli gialli, tuttavia il colore della livrea varia a seconda della razza.
Come dicevamo prima, solitamente i canarini, simili per stazza ai pappagalli inseparabili, sono lunghi 12-20 cm, mentre il peso varia dagli 8,4 ai 24 grammi.
Mentre in natura i canarini si riproducono dalla primavera fino a fine agosto, ecco che in casa, in condizioni di temperatura e ore di luce costanti, possono riprodursi tutto l’anno.
Sono uccellini monogami, più raramente poligami. Il maschio canta ad alto volume, in maniera melodiosa: lo fa sia per attrarre le femmine che per allontanare gli estranei. Sono le femmine a costruire il nido e depongono da 2 a 7 uova di colore azzurrino. La cova dura circa 2 settimane. I maschi, invece, le nutrono e stanno di guardia.
Una volta che le uova si schiudono, sia il maschio che le femmine si prendono cura dei piccoli. I piccoli prendono il volo a 2 settimane, ma diventano indipendenti dopo il primo mese di vita.
La maturità sessuale viene raggiunta a 5-8 mesi di vita. Perché la coppia si riproduca, devono esserci almeno 14-15 ore di luce al giorno.
I canarini sono uccellini da compagnia vivaci e allegri. Non sono adatti a essere manipolati o coccolati, ma è bello stare ad ascoltare il loro canto. Purtroppo non sono adatti ai bambini perché non amano farsi acchiappare. Inoltre tendono a scappare appena possono.
Anche se in natura vivono in gruppo, non sono molto sociali. In casa possono vivere sia in coppia che da soli, ma in quest’ultimo caso è bene dedicare loro parecchie attenzioni. Due maschi non possono vivere insieme perché altrimenti finiscono col litigare.
Sono molto intelligenti: non solo riconoscono il proprietario, ma imparano le sue abitudini e possono anche risolvere piccoli enigmi.
La dieta dei canarini si basa su piccoli semi: sono uccelli granivori. Sono abilissimi a romperne l’involucro e a mangiare solo il contenuto. L’involucro, invece, viene scartato e lo si trova sul fondo della mangiatoia.
È bene integrare la loro alimentazione con verdure, quali broccoli, spinaci, insalata romana, radicchio, tarassaco, foglie di carota, carote tagliate a misura, cicoria, insalata belga, coste, catalogna, frutta e bacche. La dieta di soli semi è sconsigliata, provoca carenze.
Esistono anche estrusi appositi per i canarini.
Per le coppie in riproduzione, è meglio fornire o l’apposito pastoncino a base di uovo o le larve di insetti. Inoltre i canarini rossi vengono nutriti dagli allevatori con pastoncini arricchiti di carotenoidi per far sì che il colore rosso sia più brillante.
La dieta deve essere integrata con il grit, una sorta di macinato di gusci d’uovo e conchiglie di mollusco, indispensabile per fornire il calcio necessario.
L’acqua deve sempre essere lasciata a disposizione nel beverino.
Questi sono alcuni alimenti adatti alla dieta del canarino:
Non vanno invece bene:
Un canarino sano deve avere gli occhi luminosi e vivaci, senza scoli. Il becco deve essere liscio, deve stare eretto e non essere “impallato”. Le narici devono essere aperte e senza scolo, le piume devono essere brillanti e lisce. Sul corpo non devono esserci noduli o escrescenze, le unghie non devono essere troppo lunghe.
Queste sono le principali malattie dei canarini:
La voliera del canarino deve essere di forma rettangolare (più sviluppata in larghezza che non in altezza). Più la gabbia sarà grande e meglio sarà per il canarino visto che dovrà passarci tutta la sua vita. Inoltre deve essere abbastanza ampia per far sì che possa volare.
La gabbia deve essere posta in alto, visto che in natura tendono a stare in alto sugli alberi. Naturalmente la stanza deve essere tranquilla, quindi non metteteli vicino alla lavatrice o alla televisione.
La gabbia deve essere debitamente accessoriata:
Ecco alcune piccole curiosità sul canarino:
Se vuoi un uccellino da compagnia, il canarino è ottimo per cominciare. È allegro, vivace e ha un canto melodioso. Non adatto ai bambini, se preso da solo richiede di passare un po’ di tempo con lui tutto il giorno, quindi non è adatto se state troppe ore fuori casa.