Cane e indigestione: sintomi e cure
Anche il cane può cadere vittima dell'indigestione, in particolare se mangia velocemente ingoiando il cibo: ecco i sintomi e le cure.
Fonte immagine: Unsplash
Non solo le persone possono cadere vittima dell’indigestione, ma anche il cane: noto per la sua incredibile ingordigia, l’amico potrebbe patire la condizione di appesantimento di stomaco e intestino con relative problematiche fisiche. L’indigestione si presenta quando il cibo staziona a lungo nello stomaco e nell’intestino provocando dolore, crampi e disagio fisico. Per aiutarlo è importante comprendere i sintomi dell’indigestione senza sottovalutarne l’importanza, così da porvi rimedio in modo rapido ed efficace.
Cos’è l’indigestione
L’indigestione non deve essere considerata una problematica trascurabile o banale, ma una condizione da monitorare a cui porre rimedio, che può coinvolgere in egual misura sia l’uomo che il cane con sintomi e fastidi identici. Può colpire ogni cane senza distinzione di razza o taglia, in particolare chi ha l’abitudine di mangiare con troppa foga, senza intervalli e ingurgitando il cibo senza masticare. Un’abitudine alimentare che favorisce l’immissione di troppa aria, ma anche una problematica ben più grave come la torsione addominale, molto spesso silente e letale.
Cause
Come anticipato a causare l’indigestione è l’assunzione di cibo in modo veloce e quasi senza masticazione, in particolare in quantitativi abbondati. Una situazione che vede una predisposizione in quei cani che mangiano solo una volta al giorno oppure occasionalmente, perché randagi e abbandonati al loro destino. Anche i cani con particolari problematiche digestive e situazioni cliniche complesse possono risultare predisposti, come chi deve seguire una dieta specifica perché intollerante o allergico a particolari alimenti. Una condizione che investe anche i quadrupedi che vivono in una ambiente stressante, magari vittime di ansia, paura e stress, oppure per un consumo errato di alimenti vietati o potenzialmente tossici.
Sintomi
L’indigestione canina si presenta attraverso alcuni sintomi come vomito ed eruttazione, in particolare poco dopo aver ingerito il cibo, accompagnati da vertigini, nausea, diarrea, debolezza, posizione innaturale, mal di pancia e mal di stomaco, nervosismo. In caso di dubbio è meglio chiedere consiglio al veterinario, che potrà suggerire le soluzioni più adatte, o valutare la possibilità di visitare Fido.
Soluzioni e cure
Per migliorare questa condizione di disagio è bene lasciare Fido a digiuno per almeno 12- 24 ore, permettendogli però di accedere all’acqua. L’amico potrà riprendere ad alimentarsi gradualmente dopo questa fase depurativa, attingendo a piccole porzioni fornite con tempistiche più dilatate. Per prevenire l’indigestione è bene programmare diversamente l’alimentazione, fornendo pasti equilibrati e bilanciati, anche nei quantitativi, evitando prodotti per il consumo umano e magari dividendo il cibo in 3 o 4 porzioni uguali da offrire nell’arco della giornata.
Meglio evitare digiuni prolungati, abituando Fido alla presenza del Kong con qualche crocchetta, da offrire durante l’assenza lavorativa così che da distrarlo, educandolo a un’assunzione meno ansiogena. Il cane dovrà mangiare con tranquillità, senza distrazioni e ostacoli, senza che nessuno lo disturbi, evitando l’attività fisica subito dopo il pasto e l’assunzione accidentale di prodotti potenzialmente tossici – liquidi, cibi, ma anche piante e fiori.