Cambiamenti climatici, causano il 37% di morti da caldo
I cambiamenti climatici causano il 37% delle morti dovute al caldo: è quanto rivela un nuovo studio condotto su quasi 1.000 città mondiali.
Fonte immagine: Pixabay
I cambiamenti climatici sono responsabili del 37% delle morti dovute a temperature eccessive. È quanto rivela un nuovo studio pubblicato sulla rivista scientifica Nature Climate Change, condotto da alcuni ricercatori dell’Università di Berna.
Una cifra che potrebbe essere addirittura sottostimata rispetto ai danni effettivi che i cambiamenti climatici stanno causando sulla salute umana, sia in termini di surriscaldamento che di emissione di gas nocivi.
Cambiamenti climatici e morti da caldo
I ricercatori hanno voluto analizzare i dati relativi alle morti in 732 città sparse per il mondo, verificando le cause dei decessi tra il 1991 e il 2018. Di tutti i casi analizzati, ben 9.700 sono collegabili all’aumento delle temperature dovuto ai cambiamenti climatici. Una cifra che è pari al 37% di tutte le morti legate proprio a climi sempre più aridi.
La città dove il peso dei cambiamenti climatici si fa maggiormente sentire è San Paolo, in Brasile, dove circa 239 decessi l’anno sono legati alla modifica delle temperature e del clima. Seguono gli Stati Uniti, dove la quota di morti per questi fattori sfiora il 35% ogni singolo anno. La città di New York registra ben 141 morti l’anno, su un totale usa di 1.100 decessi. Ma è Honolulu la località dove la proporzione è più alta, dove l’82% delle morti è legata ai cambiamenti climatici.
Ana Vicedo-Cabrera, epidemiologa dell’Istitute of Social and Preventative Medicine dell’Università di Berna, ha così commentato i risultati della ricerca:
Queste morti collegate al caldo rappresentano un dramma che potrebbe essere prevenuto. È qualcosa di cui noi stessi siamo la diretta causa.
L’aumento repentino delle temperature è connesso a moltissimi problemi di salute, a partire da un aumentato rischio di disturbi cardiovascolari e respiratori. Queste conseguenze non solo per effetto del maggiore caldo, ma anche e soprattutto per la maggiore presenza in atmosfera di anidride carbonica e altri inquinanti. I ricercatori, inoltre, sottolineano come lo studio sia la dimostrazione di quanto attuali siano già gli effetti del surriscaldamento globale.
Fonte: NBC News