La potatura è una delle attività indispensabili per favorire la crescita sana e rigogliosa delle piante, tuttavia affinché possa rivelarsi vantaggiosa è importante seguire alcune regole precise e tenere conto delle caratteristiche delle singole specie. Obiettivi principali della potatura sono rinforzare le piante, eliminando tutto quello che può impedire l’assorbimento del nutrimento e della luce solare, ma anche fare in modo che le piante si sviluppino in modo armonioso senza danneggiare la vegetazione circostante.
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Definire a priori il periodo migliore per la potatura non è facile, sebbene in linea generale sia preferibile effettuarla quando le piante sono a riposo e non ci sono in atto attività che richiedono il dispendio di energie, in modo tale che ciascun esemplare possa rinforzarsi in previsione della ripresa vegetativa. Se in primavera e in estate si procede generalmente con la potatura degli alberi più giovani, durante i mesi più freddi si preferisce sfoltire gli esemplari più anziani.
Da una potatura regolare ed eseguita correttamente possono derivare numerosi vantaggi, tra cui regolare la produzione di frutti e migliorarne la qualità, rendere le dimensioni della pianta adeguate allo spazio che occupa, facilitarne la gestione e in generare mantenerla in salute a lungo. Sfoltendo i rami e le foglie, inoltre, si ottiene un maggiore ricambio d’aria che si rivela determinante per tenere lontano il rischio di sviluppare una malattia fungina. A beneficiare delle attività di potatura sono soprattutto gli alberi da frutto. È possibile stilare un calendario con le specie da potare a seconda del mese dell’anno:
Per fare in modo che la potatura possa realmente rinforzare e mantenere in salute le piante, è importante effettuarla utilizzando gli utensili giusti: se per i rami più sottili è sufficiente utilizzare le forbici da giardino, per quelli che si caratterizzano per un diametro maggiore di un paio di centimetri è necessario adoperare le cesoie o un seghetto. Gli strumenti di taglio, inoltre, devono essere sempre disinfettati, in modo da non trasmettere eventuali malattie da una pianta all’altra, ma anche perfettamente affilati per praticare tagli netti e precisi. I tagli, inoltre, devono essere obliqui e praticati vicino al tronco o al ramo principale, evitando di danneggiare la corteccia. Per evitare che le ferite derivate dalla potatura possano favorire l’ingresso di parassiti o funghi, infine, è utile effettuare una leggera copertura di mastice per favorire la cicatrizzazione.