Caldo e animali, ecco cosa fare per aiutarli
Caldo intenso, afa e temperature bollenti, un mix letale per gli animali di casa, d'allevamento e i randagi: come aiutarli per il loro benessere.
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Una morsa di caldo afoso sta fustigando l’Italia, in particolare la zona Nord e della pianura padana, dove la cappa di umidità e calore è pari a 40 gradi percepiti. Il responsabile è l’anticiclone africano Flegentonte che agisce negativamente sia sulle persone che sugli animali di affezione, senza escludere i randagi e gli esemplari di allevamento. L’afa e il caldo sono una problematica piuttosto pressante e preoccupante, gli animali percepiscono le temperature senza la possibilità di eliminare il calore attraverso il sudore. Per questo motivo i veterinari consigliano di controllare le condizioni dei cani e gatti di casa, garantendo loro refrigerio e acqua sempre fresca così da allontanare l’effetto colpo di calore.
La stessa Coldiretti ha evidenziato una riduzione della produzione del latte, le mucche faticherebbero perché stressate dal caldo. Per contrastare la problematica, gli allevatori hanno intensificato la presenza di acqua limpida e sempre fresca, quindi installato ventilatori e doccette refrigeranti. Una soluzione importante per il benessere degli animali e la loro salute. La possibilità di accede a dell’acqua fresca spesso è di vitale importanza per i cani e gatti di casa, ma principalmente per gli animali randagi che non possono avvalersi di una routine alimentare. Per questo posizionare vaschette e ciotole d’acqua fuori dai negozi, oppure nelle zone maggiormente battute, potrebbe risultare indispensabile.
Per evitare che il caldo abbia la meglio sugli animali di casa come sempre è importante seguire alcune regole di base, come non abbandonare l’amico all’interno dell’auto, magari con i finestrini chiusi e sotto il sole cocente. La temperatura interna sale rapidamente a causa del surriscaldamento della lamiera, trasformando l’abitacolo in un forno. E nel caso si intercettasse un esemplare costretto a queste condizioni è importante interpellare le forze dell’ordine, i pompieri e magari un veterinario. Possibilmente riparando l’abitacolo con dei giornali e gettando dell’acqua al suo interno, se possibile, in attesa dei soccorsi.
Per evitare il colpo di calore è sconsigliato uscire nelle ore più calde, preferendo le ore serali o di prima mattina e sempre con il supporto di una bottiglietta d’acqua fresca. Elemento importante che non dovrà mai mancare in casa, dove l’animale potrà accedere a zone fresche e riparate. In caso di colpo di calore è bene rinfrescare l’animale spostandolo all’ombra e consultando il veterinario. Lo stesso discorso vale per gli animali rinchiusi in gabbia, da riporre in una spazio riparto, fresco, ventilato e con la possibilità di poter attingere ad acqua sempre fresca.